SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] , la Grande moschea di Damasco e la piccola sala di preghiera di Mshattā (Giordania), corredata da un'elaborata lavorazione a stucco, costituisce una prova del fatto che, fin dall'inizio, l'Islam non avrebbe tollerato figure umane o animali in ambito ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] archi in laterizio. Nel patio, situato a N della sala di preghiera, si elevava il minareto e al suo lato vi era una pp. 67-76; id., Sevilla 1147-1248, in El último siglo de la Sevilla islámica, 1147-1248, a cura di M. Valor, Sevilla 1995, pp. 39-45; ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] ) e per l'ampiezza degli spazi, che ricordano una sala di preghiera (muṣallā). In realtà non era questa la porta principale, ma la Zamraq, in cui si esaltano la monarchia nasride e la fede islamica (García Gómez, 1943). All'interno della torre vi è il ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] dalla filosofia della Cina antica, dalla religione islamica classica e moderna, dalla Commedia di Dante, ultimo suo scritto, pubblicato postumo, riguardò le Modalità linguistiche della preghiera interiore (in I linguaggi del sapere, cit., pp. 362 ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] delle sue torri infatti il muezzin chiamava i fedeli alla preghiera. La moschea cittadina con il passare del tempo divenne, insieme a quella tunisina di Kairouan, il tempio islamico più importante dell'Occidente.
La basilica cristiana, che 'Abd al ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] era formato da tre navate parallele.
Una sala di preghiera che prende luce da due cortili laterali si trova anche pp. 158-166.
I. Goldziher, Mohammed Ibn Toumert et la théologie de l'Islam dans le Nord de l'Afrique au XIe siècle, Alger 1903.
A. Bel, ...
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Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] unico Dio e nel suo profeta Maometto; la preghiera rituale; l'elemosina legale; il digiuno durante il nel sufismo successivo, si svilupperà la dimensione mistica della religione islamica: una dimensione che accentuerà ancor più l'abbandono del fedele ...
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Vedi Indonesia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Indonesia è una repubblica democratica presidenziale situata nel Sud-Est asiatico. Con le sue 17.508 isole – di cui solo 7000 abitate – è [...] mentre cresce l’osservanza di consuetudini trascurate, come la preghiera quotidiana, il digiuno durante il Ramadan, il pellegrinaggio alla Mecca. Questo risveglio islamico, tuttavia, non comporta la perdita del carattere moderato che contrassegna ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] di un impianto ipostilo con una sala di preghiera formata da cinque navate parallele al muro della II, 1965, pp. 870-884; O. Grabar, Imperial and Urban Art in Islam: the Subject Matter of Fatimid Art, " Colloque international sur l'histoire du Caire ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] vide il perfezionarsi delle sue forme durante il periodo islamico; nelle chiese visigotiche esso è già un elemento ricorrente monumentalità è data dalle pareti ad arcate della sala di preghiera di questa moschea (Creswell, 1940, tavv. 99-101). ...
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musalla
s. f. [dall’arabo musạllā]. – Recinto murato che, in epoca pre-islamica, era usato per la preghiera; nel mondo islamico indica genericam. un luogo destinato alla preghiera, e può essere riferito sia a un santuario (moschea) sia a uno...
mihrab
‹miràb› s. m. [adattam. dell’arabo miḥrāb]. – 1. La nicchia posta in una delle pareti interne della moschea, per indicare la qibla, cioè la direzione della Mecca verso la quale deve esser rivolto il viso da chi compie la preghiera rituale:...