GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] di volta in volta il paganesimo, il cristianesimo, l'islamismo. Sono anche oggetto di dibattito la questione della committenza ebraica di istoriare con pregevoli figurazioni i loro libri di preghiera, mentre i loro confratelli tedeschi, già abituati ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] così quella del Santuario della Santa Roccia. Giunto alla nicchia della preghiera, ammirò la bellezza del pulpito e ne salì i gradini fino le conoscenze tecniche e i prodotti della civiltà islamica, e ancora la spiccata predilezione per la tersità ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] di Giovanni Mosco (sec. 6°-7°). La preghiera dell'eucologio, dopo aver richiamato figure scritturistiche, domanda sesto o a sesto acuto, si ritrova nei primi secoli dell'Islam sia nell'Oriente sia nell'Occidente musulmano. Cisterne di questo tipo ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] a modello i pezzi di reimpiego. La sala di preghiera della Grande moschea di Harran fu ricostruita negli anni abbaside (750-1258) segnò in M. l'apogeo della civiltà islamica, ma anche il declino del predominio etnico degli arabi. Soltanto nell ...
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ARTUQIDI
M. Bernardini
Dinastia turcomanna che governò, tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 15°, il Diyār Bakr, regione corrispondente al bacino superiore del Tigri; dalla metà del sec. 13° il [...] 208). La moschea Bāb al-Ṣūr, la cui sala di preghiera è composta da un unico ambiente voltato e cupolato sopra al 95, figg. 45-50) e l'analogo oggi conservato a Istanbul (Türk ve Islam Eserleri Müz., inv. nr. 3479; Önder, 1966; Öney, 1969, tav. 17; ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] dei due sia dovuto l'ampliamento della sala di preghiera dal lato del cortile; questa estensione fu realizzata mediante 437 a.E./1045 prese il titolo di ῾izz al-Islām ('gloria dell'Islam'), fu residenza degli emiri ziridi. Costoro, che nella seconda ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] regale, figure esotiche in pose di danza o preghiera, scene del Vecchio e del Nuovo Testamento, scene 1937, p. 29 ss.; D. N. Wilber, Pagan and Christian Egypt, in Ars Islamica, IX, 1942, p. 150 ss.; id., Late Egyptian and Coptic Art, Brooklyn Museum, ...
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GHAZNAVIDI e GHURIDI
A. Bagnera
Dinastie del Medioevo islamico stabilitesi principalmente tra l'Iran orientale e l'Afghanistan, i G. e i Ghuridi possono essere complessivamente trattati come fenomeno [...] di confine e la presenza di una sala di preghiera identificano piuttosto come ribāṭ alcuni di questi edifici, Ghazni, 1957-58, ivi, 1959a, pp. 23-55; id., Oggetti metallici di età islamica in Afghanistan. I., AnnION, n.s., 9, 1959b, pp. 95-130; A. ...
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MAMELUCCHI
D. Behrens-Abouseif
Dinastia islamica, il cui nome deriva da quello dei soldati-schiavi (arabo mamlūk) di origine turca e mongola reclutati in Asia centrale, che governò Egitto e Siria tra [...] era orientato verso La Mecca e aveva una nicchia per la preghiera. Al Cairo, diversamente da quanto avveniva in Siria, le 11, 1976-1977, pp. 85-144; E. Atil, Renaissance of Islam. Art of the Mamluks, cat., Washington 1981; Palais et maisons du Caire ...
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SAMARRA
V. Strika
Città dell'Iraq, posta sulle rive orientali del Tigri, a km 120 a N di Baghdad.Il sito di S. fu abitato sin dall'età preistorica, ma soltanto in epoca islamica, più precisamente nel [...] e finestre culminanti in archi polilobati. La sala di preghiera è costituita da venticinque navate, tra le quali di S. offrono diversi esempi dell'evoluzione della decorazione islamica in epoca abbaside: da uno stile relativamente realistico, simile ...
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musalla
s. f. [dall’arabo musạllā]. – Recinto murato che, in epoca pre-islamica, era usato per la preghiera; nel mondo islamico indica genericam. un luogo destinato alla preghiera, e può essere riferito sia a un santuario (moschea) sia a uno...
mihrab
‹miràb› s. m. [adattam. dell’arabo miḥrāb]. – 1. La nicchia posta in una delle pareti interne della moschea, per indicare la qibla, cioè la direzione della Mecca verso la quale deve esser rivolto il viso da chi compie la preghiera rituale:...