Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] religiosa.
L. giudaica
Per gli Ebrei lo sviluppo della preghiera pubblica in comune inizia con la distruzione del tempio il De baptismo di Tertulliano; di poco posteriore è il rituale di Ippolito, che conferma e completa le testimonianze di Giustino ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] ).
La struttura della m. con il popolo nel suo svolgimento rituale si articola in tre parti: a) riti d’introduzione, b tramandato dagli evangelisti: preparazione del pane e del vino, preghiera eucaristica, frazione del pane, comunione dei fedeli.
La ...
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L’insieme delle località che rivestono un carattere storico-sacrale per le tre religioni monoteistiche (cristianesimo, ebraismo, islam).
L. cristiani
Sono considerati L. dei cristiani quelle località [...] l’accesso, in quanto si è in stato di impurità rituale. Tradizioni ebraiche più tarde hanno attribuito valore di città santa al-Khalīl) è annoverata tra i L., poiché qui sostò in preghiera Maometto e, secondo la tradizione, fu sepolto Abramo, la cui ...
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silenzio Assenza di rumori, di suoni, voci e simili, come condizione che si verifica in un ambiente o caratterizza una determinata situazione, oppure il fatto di non parlare o di cessar di parlare o di [...] riempire e guidare dall’armonia universale.
Le varie forme del s. rituale si situano sulla larga gamma tra il s. magico e il s diverse religioni: nel brahmanesimo la forma più alta della preghiera era considerata il s.; nell’ebraismo antico di fronte ...
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L’atto di ungere persone e di oggetti con le sostanze più diverse, dal grasso animale fino ai preziosi oli profumati, che rientra nei riti delle più diverse religioni antiche e moderne. Il carattere comune [...] tabu o segnarne la fine; pertanto fa parte spesso anche del rituale funebre, preparando il morto alla sua nuova condizione, e può essere mani del malato, accompagnando il gesto con una breve preghiera (forma del sacramento) intesa, se necessario, a ...
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al-Ka‛ba Piccolo edificio in muratura, di forma cubica (10 m×12 m×15 m), situato al centro del sacro recinto della Mecca; è ricoperto all’esterno da un velario di seta nera e ricami d’oro e d’argento, [...] spigolo orientale è la sacra pietra nera del pellegrinaggio rituale islamico. Venerata dall’epoca preislamica, la K. fu questo costituisce il punto di riferimento in direzione del quale devono rivolgere il viso i fedeli durante la preghiera canonica. ...
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khaṭī´b Colui che nelle moschee, durante il servizio religioso del venerdì e in altre speciali funzioni, pronuncia la predica (khuṭba). L’ufficio, come tutti gli altri del culto musulmano, non comporta [...] possegga attitudine e preparazione necessarie.
Nella khuṭba di prammatica era compresa la preghiera per il sovrano, il che conferì a questo atto rituale uno speciale valore politico di riconoscimento o ripudio del potere vigente, valore conservato ...
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iḥrā´m Stato di purità rituale assunto dal pellegrino musulmano, con l’osservanza di speciali norme di abbigliamento (abito bianco, detto anch’esso iḥrā´m) e comportamento, allorché entra nel territorio [...] sacro della Mecca.
Altro i. è dato dallo stato di purità in cui il fedele compie la preghiera canonica (ṣalāt). ...
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SACRAMENTI
Marcel SIMON
Enrico ROSA
. È difficile dare di questo termine una definizione adeguata. Esso ebbe nella latinità una lunga storia, e acquistò un significato religioso specifico nel linguaggio [...] ; J. G. Frazer, Totemism, Londra 1910; A. Lang, Myth, ritual and religion, ivi 1899; R. Pettazzoni, I misteri, Bologna 1924; F sacra; anche il matrimonio, ad esempio, e l'unzione o preghiera fatta sugl'infermi, raccomandata da S. Giacomo Apostolo (v. ...
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MAGIA
Nicola Turchi
. Questo termine, nelle lingue classiche (gr. μαγεία, lat. magia) designò la dottrina o arte dei magi (v.), poi, dato il carattere attribuito a questi nel mondo antico, passò a [...] antica della religione, la quale implica la credenza in esseri spiritici superiori e la possibilità di piegarli con la preghiera e con il rituale, ammette cioè che l'ordine delle cose può essere cambiato a piacere di quegli esseri. Sarebbe questo un ...
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mihrab
‹miràb› s. m. [adattam. dell’arabo miḥrāb]. – 1. La nicchia posta in una delle pareti interne della moschea, per indicare la qibla, cioè la direzione della Mecca verso la quale deve esser rivolto il viso da chi compie la preghiera rituale:...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...