Sciamanesimo
Roberte N. Hamayon
Introduzione
Lo sciamanesimo deve il suo nome a un tipo di operatore religioso, lo sciamano (termine derivato dal tunguso, una lingua siberiana), che sfugge a ogni definizione [...] di tutti si paga con la morte di alcuni. Al termine del rituale lo sciamano dà l'esempio e la garanzia di questo risarcimento agli società basate sulla caccia. L'allevatore venera con la preghiera gli antenati da cui discende e dipende, e offre ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] sottoposti.
L'udito e il suono tendevano ad avere lo scopo rituale d'integrare l'esperienza, come la mescolanza di voci in una canzone o di strumenti diversi in una musica; la preghiera, invece, era finalizzata a unire l'umano con il divino. Proprio ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] miscela di latte e di un altro vegetale; '(La preghiera a) tutti i patroni' (Wisprad), suddivisa in ventiquattro inebrianti e del sacrificio animale, condannato da Zoroastro.
Il rituale abbraccia ogni aspetto della vita; l'individuo è seguito ...
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Arte contemporanea e iconografia religiosa
Demetrio Paparoni
La grande trasformazione che ha dato vita al pensiero del nuovo secolo è la rivoluzione telematica. Come la rivoluzione industriale oltre [...] A volte anche la bestemmia sembra inserirsi in un rituale religioso, quasi si trattasse di una lotta alla religione, invece sono corpi inerti che aspettano di essere disvelati.
La preghiera è una delle espressioni del desiderio dell’uomo di mettersi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Oceania
Gaetano Cofini
Caratteri generali
Lo studio archeologico dei complessi architettonici ha consentito di raccogliere dati preziosi sull'organizzazione delle [...] torre di legno, dove si raccoglievano in preghiera i sacerdoti, immagini di divinità disposte a pp. 9-38; M.W. Graves - M. Sweeney, Ritual Behaviour and Ceremonial Structures in Eastern Polynesia: Changing Perspectives on Archaeological ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] di massificazione di un'opera d'arte originale. Le mani in preghiera di Dürer evocanti la pietà religiosa e fuse in vetro smerigliato livelli della piramide sociale, si faceva, di quel rituale, un compendio compatibile con le proprie risorse.
Nell' ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] infatti che si susseguano, come in tavole distinte, le fasi progressive di una narrazione o di un rituale, per rendere visibile la serie continua dei g. di preghiera (Hood, 1986; Trexler, 1987; Schmitt, 1990) o per raffigurare il concatenarsi di un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sport e giochi in Grecia
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli eventi sportivi e le gare atletiche ricoprono un ruolo [...] leale. Gli atleti indirizzano a Zeus anche la celebre preghiera affinché conceda loro “o la corona, o la morte si passano delle fiaccole. Ha un valore simbolico di tipo rituale, in quanto il suo scopo originariamente è quello di trasferire il ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] nel Prato di Giovanni Mosco (sec. 6°-7°). La preghiera dell'eucologio, dopo aver richiamato figure scritturistiche, domanda a Dio 1901; P. De Meester, Liturgia Bizantina, II, 4, Rituale-benedizionale bizantino, Roma 1930, pp. 252-259; E. Herzfeld ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] in epoca attuale, come dimostra l'ininterrotta tradizione di vita, di preghiera e di lavoro nei m. del monte Athos.In realtà, anche , note solo dalle fonti. La riflessione sul rituale liturgico di ascendenza studita portò poi all'elaborazione di ...
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mihrab
‹miràb› s. m. [adattam. dell’arabo miḥrāb]. – 1. La nicchia posta in una delle pareti interne della moschea, per indicare la qibla, cioè la direzione della Mecca verso la quale deve esser rivolto il viso da chi compie la preghiera rituale:...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...