IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] quelli in cui l'immagine dell'i., in atto di preghiera o di adorazione, è posta in rapporto a quella di Dio . con una borsa, l'apokómbion, piena d'oro, la sua rituale offerta pecuniaria alla Grande Chiesa (Costantino Porfirogenito, De cerimoniis, I, ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte (v. vol . II, p. 40)
F. Lo Schiavo
C. Tronchetti
Un disegno di volto umano sull'ansa d'un vaso del Neolitico Antico dalla grotta Verde di Alghero [...] e di perfetta finitura quelle di lusso per mensa e rituali, dimostrano gusto artistico, sia nell'aspetto formale sia soprattutto e dita divaricate si levano in alto in atteggiamento di preghiera (o di epifania), o sostengono un grande disco. Le ...
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domenicani
Innocenzo Venchi
I rapporti dei frati predicatori con D. sono compresi in un arco storico di sette secoli, e interessano sia le relazioni con D. e la famiglia Alighieri e la situazione storico-spirituale [...] perché molti contenevano errori contro la fede: tipico il rituale dei catari redatto anche in lingua romanza circa un XXXIII) si nota soprattutto nell'elogio di s. Domenico e nella preghiera alla Vergine (G. Cavallini, Il Dialogo, Roma 1968, 316, 18 ...
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Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] lui e alzano le loro mani portandole [in gesto di preghiera] alla bocca, essi rivolgono preghiere a Enlil, e consentono l’accorto che conosce per virtù propria tutto ciò che è ritualmente perfetto, il creatore, colui che forma ogni cosa, fece uscire ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] musicali, essendo piuttosto classificate come forme di preghiera. Nelle fonti giuridiche, teologiche e mistiche dell fondamentale per garantire la memorizzazione di formule cerimoniali e rituali, genealogie, eventi storici o di cronaca, proverbi ...
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Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI
S. I. Rudenko
K. Jettmar
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Grande sistema montuoso dell'Asia centrale che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e le depressioni [...] delle parti molli e dei muscoli, forse destinati a pasto rituale, e sepolto nella cella, spesso tappezzata di feltro, su cui sono rappresentate donne incoronate, in atteggiamenti di preghiera davanti a un incensiere, seguite dalle inservienti.
A ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio religioso a Roma
Gianluca De Sanctis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A Roma i tempi dei culti non sono meno stabiliti dei [...] recitazione di una formula (carmen) e una serie di atti rituali ben precisi, si offre alle divinità infere quale vittima sacrificale, le milizie ausiliare dei nemici”.
Dopo aver innalzato questa preghiera ordina ai littori di andare da Tito Manlio e ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Fra scienza e religione: la 'medicina del Profeta'
Julia Bummel
Fra scienza e religione: la 'medicina del Profeta'
Due sono i significati che si attribuiscono [...] e così via. Essi inoltre raccomandano la recitazione del Corano e la preghiera, ma anche l'uso di amuleti e di formule magiche, nonché alla concessione di certe agevolazioni nell'adempimento del rituale per i malati, il Corano non contenga ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] coda erano divisi in due. All'Api venivano tributati i rituali giornalieri e al momento della sua morte veniva mummificato e , interpretati come la capacità del dio di ascoltare la preghiera rivoltagli sulla stele. Stele votive in gran numero sono ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] ; le Sinagoghe, assolutamente realistiche nell'arredo e nel rituale (da quella giovanile degli Uffizi a quella molto più nei momenti quotidiani di una vita poverissima, dedita alla preghiera, alla meditazione, alla penitenza e ai più umili lavori ...
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mihrab
‹miràb› s. m. [adattam. dell’arabo miḥrāb]. – 1. La nicchia posta in una delle pareti interne della moschea, per indicare la qibla, cioè la direzione della Mecca verso la quale deve esser rivolto il viso da chi compie la preghiera rituale:...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...