Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] fiducia di fronte alle avversità comincia ad affondare e ha bisogno di preghiera e di soccorso per non farlo. È possibile che una situazione di sui muri dell'ambiente; i graffiti ricordano il rituale dei banchetti funerari (refrigeria) in loro onore. ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] recipienti di metallo - è nota l'utilizzazione di b. nel rituale di benedizione di una chiesa allorché, dopo aver fatto le unzioni dell'invocazione Νίψε ὐγιαίνων Κυϱί(ε), relative alla preghiera pronunziata dal celebrante durante la lavanda delle mani ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] al memoriale della Shoah (Yad Vashem) giovedì 23 marzo e la preghiera al Muro del Pianto domenica 26 marzo. "In questo luogo della memoria giubilari, che fino ad allora non avevano seguito rituali specifici, e in particolare, coadiuvato dal Maestro ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] le opere di penitenza e di carità sono bilanciate dalla preghiera di lode e dalla contemplazione, come dichiara esemplarmente nella della predicazione antigiudaica: dall'accusa di assassinio rituale ai racconti di profanazione dell'ostia. A Firenze ...
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Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] sacro, e non già autonomi creatori di istituzioni e di rituali.Un esempio è offerto dal complesso mondo dell'antico Oriente. Nella funzioni sacre particolari (come l'imam che guida la preghiera del mezzogiorno del venerdì nella moschea).
Negli altri ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] absidi a O: il celebrante si rivolgeva comunque verso Oriente durante la preghiera. Ma dopo il 420 anche a Roma le absidi rivolte a mediobizantino, quando, in relazione alla semplificazione del rituale e alla riduzione delle dimensioni del σύνθϱονοϚ, ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] considerato un sapiente dedito allo studio e alla preghiera, alla rinuncia e alla mortificazione, poté dedicarsi alla scomparsi, fra i quali un'altra vita della Madonna, un rituale per i matrimoni e una sorta di compendio della dottrina cristiana ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] e ogni figura della danza costituiscono un incantesimo o una preghiera. Si spera in un buon raccolto, in una ricca di distribuzione dei beni alimentari in eccesso e dell'uso di cibi rituali: i dolci dei morti, il cenone di Natale, le pizze rustiche ...
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Digiuno
Luigi A. Cioffi
Gianni Carchia
Il vocabolo, che deriva dal latino ieiunus, "a stomaco vuoto, digiuno", indica lo stato di non-assunzione di alimenti, intenzionale o per necessità. A livello [...] delle creazioni spirituali dell'uomo. In ambito propriamente religioso-rituale, il precetto del digiuno, presente in tutte le è prevalente l'idea della somiglianza tra digiuno e preghiera. L''umiliazione dell'anima' esprime, con la sottomissione ...
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MECCA
M. Bernardini
(La Mecca; arabo Makka)
Città dell'Arabia Saudita, situata nella regione dello Ḥijāz. Già citata nel sec. 2° d.C. come Macoraba da Tolomeo (Geographia, VI, 7), sembra derivare il [...] come Bayt Allāh ('casa di Dio') e meta del pellegrinaggio rituale dei musulmani, era preesistente all'avvento dell'Islam: si trattava probabilmente della qibla, ovvero all'orientamento per la preghiera.La rappresentazione della M., e quindi della Ka ...
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mihrab
‹miràb› s. m. [adattam. dell’arabo miḥrāb]. – 1. La nicchia posta in una delle pareti interne della moschea, per indicare la qibla, cioè la direzione della Mecca verso la quale deve esser rivolto il viso da chi compie la preghiera rituale:...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...