Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] pratico di tanta parte del mondo moderno verso espressioni rituali d'altri secoli" (Insegnamenti, XI, p. 450 in Laterano una messa in suo suffragio dopo la quale pronunciò una preghiera da lui composta: "Chi può ascoltare il nostro lamento, se ...
Leggi Tutto
Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] i cristiani: un aspetto importante della preghiera alle divinità consiste nella richiesta di and Power in the Ancient World, London 1990.
23 A. Maiuri, Sacra privata. Rituali domestici e istituti giuridici in Roma antica, Roma 2012.
24 Svet., Iul. 13 ...
Leggi Tutto
Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] viene attribuito un potere coercitivo, mentre la preghiera assume la forma di una richiesta o di Bateson, G., Naven, Stanford, Cal., 1958 (tr. it.: Naven. Un rituale di travestimento in Nuova Guinea, Torino 1988).
Boas, F., Kwakiutl ethnography ( ...
Leggi Tutto
9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] ., p. 223, 11 maggio 1978: «Macchi mi telefona che il Papa leggerà alla fine una preghiera: niente discorsi».
15 Sul carattere pattuito e contrattuale della ritualità come modo di costruire l’intreccio fra liturgia e politica cfr. M.A. Visceglia, La ...
Leggi Tutto
MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] legata alla sua vocazione, con organi di governo, luoghi di preghiera e di culto, case per i monaci, i contadini e solo la disciplina ma verteva anche su alcuni aspetti del rituale e su questioni dottrinali, si prolungò per parecchie generazioni e ...
Leggi Tutto
La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] per la scompostezza con cui banda e lirica/canzone si (con)fondono, in cui preghiera, tradizioni etnico-popolari e libera parafrasi anche pagana del precetto rituale si tenevano per mano. Andiamo in Campania:
«Alle otto la chiesa era già riempita ...
Leggi Tutto
Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] e) la recita o il canto dell’Agnus Dei è seguito dalla ‘preghiera per la pace’ e quindi dal ‘gesto’ per significare l’offerta e della Mediator Dei (B. Capelle), la pastorale dei sacramenti e i rituali bilingui (P.M. Gerlier), l’arte (J. Wagner) e la ...
Leggi Tutto
Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] rarefatta che si apre e si conclude con una preghiera, mirando in questo modo a stimolare, insieme allo scopo di tipo vegetariano, un bacio o un abbraccio o un saluto rituale dai tratti liturgici. Il silenzio, infine, è lo strumento cultuale ...
Leggi Tutto
Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] nella sfera pubblica, richiesti di una legittimazione retorica e rituale dei fini della guerra, sebbene la Santa Sede il vescovo di Padova, Carlo Agostini, esortarono piuttosto alla preghiera, alla penitenza e alla carità e spesso evitarono, come ...
Leggi Tutto
I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] patrimonio che è anche culturale.
Andare pellegrini: un gesto rituale antico
Quando il cristianesimo è ancora «una religione senza cammino a piedi prepara l’incontro attraverso la fatica e la preghiera, l’arrivo in auto contrae il tempo dell’attesa. ...
Leggi Tutto
mihrab
‹miràb› s. m. [adattam. dell’arabo miḥrāb]. – 1. La nicchia posta in una delle pareti interne della moschea, per indicare la qibla, cioè la direzione della Mecca verso la quale deve esser rivolto il viso da chi compie la preghiera rituale:...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...