imām Nell’islamismo, il sovrano della monarchia universale, musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Per gli sciiti sono invece i. soltanto quelli che essi considerano come legittimi [...] , solo legittimo interprete della legge divina.
Colui che dirige la preghierarituale in comune, ufficio che può essere tenuto da qualsiasi musulmano conoscitore del rituale e non implica alcun concetto di ordini sacri. Imamiti Musulmani sciiti ...
Leggi Tutto
adhān Appello che il muezzin lancia cinque volte al giorno dall’alto del minareto per chiamare i fedeli musulmani alla preghierarituale. ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio rituale musulmano, la direzione verso cui è obbligo rivolgersi durante la preghierarituale. Subito dopo l’egira, si usava la stessa q. degli Ebrei, cioè verso Gerusalemme; poi Maometto [...] la sostituì in direzione della Mecca. Nelle moschee la q. viene indicata mediante la nicchia detta miḥrāb ...
Leggi Tutto
La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] (rak’a) e recitando formule rigorosamente prescritte; particolarmente importante è la preghiera in comune del venerdì, tenuta poco prima di mezzogiorno e preceduta dalla khuṭba o predica rituale; c) il ṣaum, digiuno del mese di ramaḍān, cioè la ...
Leggi Tutto
Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] donne e quindi di ripristinare la stabilità sociale. La ribellione rituale può aver luogo solo all'interno di un ordine sociale che Corte Suprema, in particolare la proibizione della preghiera nelle scuole pubbliche e la legalizzazione dell'aborto ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] d.C.), in cui è possibile osservare i tipi e i rituali di sepoltura dei primi abitanti di Alessandria. Le tombe sono scavate nel nuovi compaiono Horo a cavallo, figure femminili in preghiera o danzanti; alcune sono caratterizzate da incisioni e ...
Leggi Tutto
Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] , significati simbolici che i vari sistemi religiosi valorizzano in miti e pratiche rituali. La m. è per lo più simbolo di potere (la m. , se si pensa ai gesti della benedizione, della preghiera, del giuramento ecc. Nelle pratiche religiose e magiche ...
Leggi Tutto
Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] Iliade X, 284-294) fra l’invocazione e la preghiera s’inserisce una parte narrativa, che in seguito divenne la sec. d.C.) in anapesti e giambi. Accanto all’i. con funzione rituale si sviluppa poi l’i. come semplice genere letterario, per es. in alcuni ...
Leggi Tutto
Chimica
Notazione che utilizza simboli e indici per dare informazioni relative alla composizione atomica e alla struttura di una molecola. Infatti a seconda del grado di dettaglio utilizzato è possibile [...] o insieme di frasi imposte da una norma rituale o legale, da pronunciarsi senza variazioni in determinate al campo della magia, ma è anche una delle forme arcaiche della preghiera. Con una f., inoltre, si statuisce o si sanziona una nuova condizione ...
Leggi Tutto
In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le [...] sia stabilito da chi si trova non solo in stato di purità rituale, ma anche in stato di una speciale relazione con il sacro, il ringraziamento, mediante atti speciali quali il voto, la preghiera, il sacrificio.
C. cristiano
Nel cristianesimo, il c. ...
Leggi Tutto
mihrab
‹miràb› s. m. [adattam. dell’arabo miḥrāb]. – 1. La nicchia posta in una delle pareti interne della moschea, per indicare la qibla, cioè la direzione della Mecca verso la quale deve esser rivolto il viso da chi compie la preghiera rituale:...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...