Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] di Aristotele in cui si distinguono due funzioni: la semantica (designativa), genericamente significativa di qualche cosa (preghiera, ordini ecc.), e la apofantica (enunciativa), che produce enunciati veri o falsi. Questa bipartizione è riaffiorata ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] m. di Dio). Anche alla m. umana si attribuiscono poteri speciali, se si pensa ai gesti della benedizione, della preghiera, del giuramento ecc. Nelle pratiche religiose e magiche gli ammalati vengono toccati con la m. dagli iniziati che presumono di ...
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Digiuno
Luigi A. Cioffi
Gianni Carchia
Il vocabolo, che deriva dal latino ieiunus, "a stomaco vuoto, digiuno", indica lo stato di non-assunzione di alimenti, intenzionale o per necessità. A livello [...] si trovi in parte già nell'Antico Testamento, nel Vangelo è prevalente l'idea della somiglianza tra digiuno e preghiera. L''umiliazione dell'anima' esprime, con la sottomissione alla volontà divina, l'apertura alla grazia. L'astinenza dal cibo ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] sec., Biblioteca Vaticana) il S., visto come Vizio, è un giovane, castigato dalla personificazione della Preghiera. Nelle raffigurazioni mitologiche rinascimentali ricompare la personificazione del S. secondo l’iconografia antica, accolta anche nell ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] manifesta con l'aspetto delle divinità invocate. Ecco che, in questo contesto, la terapia può configurarsi sia come una preghiera sia come un esorcismo che scaccia i demoni dal corpo malato.
La medicina vedica, quindi, ha sempre un carattere morale ...
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Bagno
Anna Laura Palazzo
Il termine, derivato dal latino balneum, indica in generale l'immersione in un liquido, e in particolare l'immersione del corpo in acqua a scopo igienico, terapeutico o rituale. [...] i popoli dell'islam, anche l'abluzione, che riveste un preciso significato religioso, è solamente accennata prima di ogni preghiera: il rituale di purificazione, così stilizzato, non richiede che un modesto quantitativo d'acqua, raccolta in fontane ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] rispetto di particolari regole sociali, l’esecuzione di rituali o l’adozione di specifici stili di vita. La preghiera, la meditazione, il relax costituiscono le pratiche terapeutiche più rilevanti, così come sono importanti la vicinanza affettiva e ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] ) e in Cina. Il famoso ospedale al-Manṣūrī del Cairo aveva una struttura più elaborata che includeva una stanza centrale per la preghiera, una cucina e un dispensario su un lato, due reparti separati per donne e uomini malati di mente sull'altro, il ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] della Compagnia eleggevano Aristotele quale autorità da seguire nel campo della filosofia naturale, esortavano all'unità di preghiera e di insegnamento, e richiedevano che i libri scritti dai membri fossero esaminati e approvati dalla società ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] erano attribuite a Nergal, dio della morte ‒ oppure si credeva che la popolazione fosse stata "toccata". A parte la fuga, la preghiera e i sacrifici, l'unica cosa da fare in questi casi era afferrare un piede della divinità; forse in questo modo la ...
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preghiera
preghièra s. f. [dal provenz. preguiera (lat. pop. *precaria, sostantivazione femm. dell’agg. precarius «ottenuto con preghiere; precario»: v. precario1)]. – L’atto del pregare, le parole con cui si prega, secondo i sign. fondamentali...
tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto...