FRANCESCO D'ASSISI, SANTO
GGiulia Barone
Figlio del ricco mercante di panni Pietro di Bernardone e di Giovanna, F. nacque ad Assisi nel 1182. Venne chiamato in un primo momento Giovanni, ma il padre, [...] l'estate e l'inizio dell'autunno del 1224, F. si ritira sulla Verna, per trascorrervi un periodo di solitudine e preghiera, accompagnato dal solo frate Leone. Qui gli viene concessa la grazia di portare sul proprio corpo i segni della Passione, le ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] servizio divino, officiato durante il culto nelle chiese e improntato a grande semplicità, comprendeva la predica del pastore, la preghiera comune dei fedeli e il canto dei Salmi. La Cena del Signore, che veniva celebrata quattro volte all'anno, era ...
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EPIFANIO (Epyphanius abbas)
Giovanni Vitolo
Abate di San Vincenzo al Volturno (od. Comune Rocchetta e Volturno, prov. Isernia) dal 6 ott. 824 al 13 sett. 842, è ricordato nel Chronicon Vulturnense del [...] la Crocefissione, "ma in diretto rapporto con essa", è rappresentato l'abate E. "inginocchiato in atto di venerazione e di preghiera come indicano le mani alzate e tese verso la Croce" (De Maffei). Il nome e la titolatura del presule appaiono scritti ...
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DAMIANO
Bernard Bavant
Nato in Dalmazia, visse sin dalla più tenera età a Ravenna dove si trasferirono i suoi genitori: nella capitale dell'Esarcato compì gli studi e svolse la sua carriera ecclesiastica. [...] , tramandataci da Agnello, attribuiva a D. vari miracoli, per la verità molto banali. Così, egli avrebbe ottenuto con la preghiera che Dio resuscitasse un fanciullo in modo da potergli impartire gli ultimi sacramenti; un santo uomo avrebbe visto un ...
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FRESCOBALDI, Maria Vittoria (al secolo Lucrezia)
Manuela Belardini
Nacque a Firenze il 20 apr. 1589 da Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Laura Salvetti. Dei dodici figli avuti dalle due mogli, [...] una cella dalla quale non poteva uscire se non per andare a sentire la messa, recarsi al coro per la preghiera comune, o per confessarsi e comunicarsi. Le era inoltre proibito frequentare il parlatorio. La gioia iniziale delle monache del nuovo ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] comandi di Dio; poi andò determinandosi verso un significato più positivo di osservanza delle leggi nei sacrifici, nella preghiera, nelle relazioni con il prossimo ecc. Contro un’accezione prevalentemente culturale e meccanica insorsero i Profeti a ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] intelletto per attingere, con l'aiuto della grazia, la verità della causa prima: in questo ultimo atto, la contemplazione è anche preghiera e amore (la tematica dell'amore che unisce l'uomo a Dio è ampiamente svolta da L. secondo una simbologia e un ...
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ZINZENDORF, Nikolaus Ludwig, conte di
Maryla FALK
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Fondatore della innovata Società dei Fratelli, detti anche Fratelli Boemi o Moravi o Herrnhutiani (v. boemi, fratelli), nato a Dresda il 26 maggio [...] il miglior modo di manifestazione della volontà divina. Danze, giuochi e spettacoli erano esclusi dalla comunità, incoraggiata invece la preghiera, anche per tutta una notte, e il canto. La vita sessuale era regolata da norme rigide in vista del ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] haoma, il succo di una specie di Ephedra mescolato con una miscela di latte e di un altro vegetale; '(La preghiera a) tutti i patroni' (Wisprad), suddivisa in ventiquattro sezioni, con invocazioni ai 'patroni' (ratu) delle diverse categorie di esseri ...
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FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] vescovo che, toccato dalla loro afflizione, si fece portare un rastrello e, recatosi "ad alueum fluminis", dopo un'intensa preghiera, ordinò all'Auser di lasciare l'antico letto e di seguirlo lungo il percorso che egli avrebbe tracciato col rastrello ...
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preghiera
preghièra s. f. [dal provenz. preguiera (lat. pop. *precaria, sostantivazione femm. dell’agg. precarius «ottenuto con preghiere; precario»: v. precario1)]. – L’atto del pregare, le parole con cui si prega, secondo i sign. fondamentali...
tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto...