Nome assunto dall'architetto Ignazio Agliaudi (m. Torino 1769), dopo avere ereditato nel 1724 il feudo di uno zio. Allievo e collaboratore di F. Iuvara, T. realizzò a Torino varie opere da disegni del [...] maestro (cappella di S. Giuseppe nella chiesa di S. Teresa; casa di preghiere dei Filippini e facciata di S. Filippo); rinnovò il palazzo Pastoris in piazza S. Carlo. ...
Leggi Tutto
Rabbino di origine ucraina (n. in Galizia 1740 - m. Berdičev, Ucraina, 1809), allievo del Magghid di Mesritch, fu tra gli esponenti più popolari del primo periodo del ḥasidismo, distinguendosi per la sua [...] predicazione di amore verso il prossimo e per lo stile ardito e confidenziale delle sue preghiere. ...
Leggi Tutto
L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] santissima madre nostra sancta maria verzene con tutti santi et sante et beati che sono nel paradixo che se degnano de pregar esso Signor Idio per l'anima nostra et che se degni per sua chlementia haver mixerichordia di quella.
Segue la richiesta ...
Leggi Tutto
Temaukel Nella religione dei Selknam (Terra del Fuoco), l’essere supremo celeste, dotato di onniscienza e onniveggenza sì da conoscere anche i pensieri degli uomini. È custode sempre vigile delle norme [...] etiche e vindice delle trasgressioni, che punisce con malattie ed epidemie: in questo caso gli si rivolgono preghiere, talvolta associate a offerte. ...
Leggi Tutto
. Vocabolo persiano (da āb "acqua" D e dest "mano") che presso i Musulmani di lingua persiana e turca è il termine tecnico per designare le abluzioni obbligatorie per chi, non trovandosi già in stato di [...] purità rituale, debba accingersi a fare una delle preghiere canoniche dell'islamismo. ...
Leggi Tutto
Riformatore finlandese (Torsby 1508 - Kivinienci presso Viipuri 1557); allievo di Lutero e di Melantone a Wittenberg, poi vescovo di Åbo (ora Turku), ricorse per primo alla lingua del popolo per l'insegnamento [...] religioso, fondando così la lingua letteraria finnica. Pubblicò un Abbecedario (Abekiria, circa 1542), un libro di preghiere (Rocouskiria, 1544), e altri scritti, tra i quali i più importanti sono le versioni del Nuovo Testamento (1548), del Salterio ...
Leggi Tutto
Vescovo di Pistoia e Prato (Firenze 1741 - ivi 1810), fu il maggiore rappresentante del giansenismo italiano. Compiuti gli studî al Collegio romano e all'univ. di Pisa, ordinato sacerdote (1766), visse [...] il culto delle reliquie e del Sacro Cuore, adottò un nuovo catechismo di carattere giansenista, introdusse nella messa preghiere in volgare. Queste e altre riforme furono approvate dal sinodo di Pistoia (1786). Ma presto si manifestarono reazioni ...
Leggi Tutto
Storico armeno (sec. 5º d. C.), autore di una storia della lotta fra l'Armenia cristiana e la Persia mazdeista, che narra l'eroica resistenza di Vardan Mamikonian (del quale era stato segretario) e dei [...] suoi compagni contro i Persiani (Patmuthiun srboc̣ vardananc̣ "Storia dei santi vartaniani"). Scrisse inoltre commenti biblici, omelie, preghiere. ...
Leggi Tutto
CEVOLI, Florida (al secolo, Lucrezia Elena)
Giuseppe Pignatelli
Undicesima di quattordici figli, nacque a Pisa l'11 nov. 1685 dal conte Curzio, figlio di Domenico, e da Laura della Seta. Ebbe un'educazione [...] stimmate nel giorno dell'Annunciazione; ma, non volendo - per umiltà - che i segni della grazia divina fossero evidenti, essa pregò che venissero sostituite da piaghe profonde sparse in tutto il corpo; così avvenne e poté comunicare che i segni della ...
Leggi Tutto
Nome (dal medio persiano apastāg, forse «testo fondamentale») del complesso dei libri sacri della religione di Zarathustra (➔ zoroastrismo). I libri sono da distinguere dai commenti (zend, «esegesi») sorti [...] , pene ecclesiastiche e norme giuridiche), Yasht («adorazione, sacrificio», 21 inni) e Khvartag apastāg o Khorda A., («piccolo A.» libro di preghiere, per i laici).
Secondo la tradizione l’A. sarebbe stato scritto in lettere d’oro su 12.000 pelli di ...
Leggi Tutto
pregare
v. tr. [lat. prĕcari, der. di prex precis «preghiera»] (io prègo, tu prèghi, ecc.; ant. anche priègo, prièghi, e così nelle altre forme con accento sul tema). – 1. Rivolgersi a qualcuno chiedendo qualche cosa umilmente, con atteggiamento...
pregiare
v. tr. [lat. tardo prĕtiare, der. di pretium: v. pregio e prezzo]. – 1. a. letter. Apprezzare, avere in grande stima e considerazione: p. una persona; p. un’opera, un quadro, una scultura; oggi per opera mia [della moda] ... chiunque...