MONIGLIA, Vincenzo Tommaso
Stefano Tabacchi
MONIGLIA, Vincenzo Tommaso. – Nacque a Firenze il 18 ag. 1686, da Nicola Maria, professore di logica e filosofia all’Università di Pisa e da Lucrezia Casini. [...] delle devozioni mariane, contrapponendosi alla tesi dei bollandisti, che avevano negato l’attribuzione a s. Domenico dell’istituzione delle preghiere alla Vergine.
Tra gli anni Venti e Trenta del Settecento, il M. alternò la sua attività tra Roma e ...
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BERNARDO
Marina Rossi
Nulla si può precisare di questo cardinale diacono della Chiesa romana, negli anni precedenti al pontificato di Gregorio VII; improbabili appaiono infatti tutte le identificazioni [...] genn. 1074 a scrivere al vescovo di Praga ingiungendogli perentoriamente di presentarsi a Roma; insieme cedeva, però, alle preghiere del vescovo, revocando la sentenza dei suoi legati, in particolare quella circa il possesso dei beni (per il seguito ...
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COSTANTINO da Loro (al secolo, Lorenzo Liberato Mochi)
Antonio Fiori
Nato a Loro Piceno (Macerata) nel 1704, entrò nell'Ordine dei cappuccini il 17 marzo 1724, forse spinto dalla devozione per s. Serafino [...] del popolo minuto. Ma questo successo causò la decisa ostilità dei lama, soprattutto quando i neofiti rifiutarono di prendere parte alle preghiere lamaiste, che avevano il carattere di culto di Stato; P'o-lha-nas fu così costretto a far intervenire i ...
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UBALDINI, Petruccio
Anna Lisa Somma
– Uomo d’armi, ma anche miniaturista, calligrafo e scrittore, nacque intorno al 1524 a Firenze nella nobile famiglia degli Ubaldini di Urbino. Le informazioni relative [...] evidenzia la corrispondenza con il conte Lorenzo Guicciardini, segretario di Cosimo I. Malgrado gli sforzi e le numerose preghiere di esser impiegato in modo soddisfacente al servizio di Elisabetta I, non riuscì però a raggiungere i suoi obiettivi ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] all’inizio di maggio del 1877 poté giungere a Bari. Da lì inviò subito a Pio IX gli omaggi per il suo giubileo, pregando che non se ne facesse cenno nei giornali a causa dei già difficili rapporti con le autorità civili. Più tardi avrebbe scritto a ...
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PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] Lilla. Quella stessa notte Æthelburh partorì Eanflæd. Edwin ringraziò le proprie divinità pagane, ma Paolino disse che erano state le preghiere a Dio che avevano fatto sì che il parto si fosse concluso felicemente, e che, se si fosse convertito, Dio ...
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FOGLIETTA, Agostino
Aurelio Cevolotto
Figlio del notaio Oberto e notaio egli stesso, nacque a Genova probabilmente tra il 1450 e il 1460: un notaio di questo nome, infatti, risulta rogare in quella [...] da Genova assieme a numerosi altri esponenti della fazione sconfitta. Né valsero a fargli condonare la pena le preghiere di Giovanni Giordano Orsini, genero del papa. Forte peraltro di tali protezioni, il F. dovette sicuramente trovare ricetto ...
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CODRONCHI, Giovan Battista
Carlo Colombero
Nacque a Imola il 27 ag. 1547 da Alessandro e Camilla Maltachetti. Compì i primi studi nella città natale, poi si recò a Bologna a studiare medicina, laureandosi [...] . Il trattato si conclude così con una dissertazione a carattere esorcistico, nella quale vengono anche riportate le preghiere che con maggiore efficacia possono essere recitate nei casi di possessione e di maleficio diabolici. La seconda opera ...
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CALANDRA, Silversto
Roberto Zapperi
Nato a Mantova verso la metà del sec. XV, entrò al servizio del marchese Ludovico Gonzaga e in data imprecisata ne divenne il castellano, cioè il capo del castello [...] suoi nuovi sudditi, come sottolineò il C. nei dispacci che inviava quotidianamente alla corte di Mantova.
A dispetto delle preghiere della duchessa che non si voleva privare della preziosa assistenza di tanto valentuomo, il C. rientrò a Mantova alla ...
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CENTURIONE, Agostino
Charmarie Jenkins Blaisdell
Figlio minore di Luciano, del ramo degli Oltramarini, nacque intorno all'anno 1506 in una delle famiglie più antiche e più rinomate di Genova, ben nota [...] dei suoi conoscenti la prendeva sul serio e che, mentre continuava a digiunare il venerdì, non faceva più penitenza né diceva le preghiere come l'Ave Maria. Ammise di avere attaccato più di una volta la condotta e la morale del clero cattolico, ma ...
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pregare
v. tr. [lat. prĕcari, der. di prex precis «preghiera»] (io prègo, tu prèghi, ecc.; ant. anche priègo, prièghi, e così nelle altre forme con accento sul tema). – 1. Rivolgersi a qualcuno chiedendo qualche cosa umilmente, con atteggiamento...
pregiare
v. tr. [lat. tardo prĕtiare, der. di pretium: v. pregio e prezzo]. – 1. a. letter. Apprezzare, avere in grande stima e considerazione: p. una persona; p. un’opera, un quadro, una scultura; oggi per opera mia [della moda] ... chiunque...