(pol. Połabi; ceco Polabané; ted. Polaben) Tribù slave che, insediatesi tra l’Elba e l’Oder fra il 3° e il 4° sec. d.C., formarono uno dei cinque gruppi in cui si distinsero gli Slavi occidentali (Ceco-Slovacchi, [...] tribù scomparvero verso il 12° secolo. I P. tuttavia mantennero in vita una loro lingua e cultura sino al 18° secolo.
La lingua polabica fu usata anche come lingua scritta e ne restano documenti in libri di preghiere, liste di vocaboli e iscrizioni. ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] Gesù. Lo tenevi nel primo anno del tuo sacerdozio sempre avanti a te nel tavolino da studio e lo pregavi spesso… E se non li mantenessi?… Prega Iddio e la Vergine che ti diano la santa perseveranza»10.
Eppure, già nella seconda metà dell’Ottocento il ...
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Figlio (n. 866 - m. 912) di Basilio I e di Eudocia Ingerina. Successe al padre nell'886. Nella continua guerra contro gli Arabi, L. riuscì a difendere i confini orientali, ma in Occidente non poté impedire [...] e pagando un ingente tributo. Fu detto il Saggio o il Filosofo per la sua vasta cultura e il suo mecenatismo. Ha lasciato preghiere, omelie e poesie, ma il suo nome è legato soprattutto ai Basilici (Τὰ βασιλικά), che in 60 libri danno una completa ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] quanto il neonato; colma di gioia la madre e piena di gratitudine per Osanna Andreasi, sua guida spirituale, alle cui preghiere si convinse di dovere un figlio maschio. Per lei F. sarà il figlio prediletto, di gran lunga preferito rispetto agli ...
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sionismo
Movimento politico che, come si legge nella sua carta costitutiva, redatta a Basilea il 29 agosto 1897, «ha per scopo di creare in Palestina una sede nazionale per il popolo ebraico garantita [...] a Sion e alla terra d’Israele delle comunità disperse nella diaspora rappresenta un’aspirazione centrale, ribadita nelle preghiere quotidiane. Nel corso dei secoli quest’aspirazione non aveva mai assunto un concreto significato politico, ma la ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] delle stelle e da queste pensavano di poter prevedere il futuro. I magi furono i primi a scrivere gli oroscopi. Alle preghiere e alle pozioni magiche si ricorreva spesso anche in caso di malattia: quando una persona stava male si pensava infatti che ...
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ALTIERI, Baldassarre (Baldisara, Baltisara in sue lettere; Baldissera Alchieri in documenti inglesi)
Delio Cantimori
Nacque all'Aquila, non si sa in che data. Nel 1536 era segretario del conte C. Rangoni [...] 6 dicembre scrisse in senso analogo alla Chiesa di Ginevra. Lutero rispose (13 giugno 1543) incoraggiando, promettendo libri e preghiere e ammonendo contro gli Svizzeri. La intercessione degli Smalcaldici fu limitata al caso di B. Lupetino, e rimase ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] ; E.Th. Tsolakis, ῍Αγνωστα ἔϱγα ἰταλοβυζαντινοῦ ποιητῆ τοῦ 12ου αἰῶνα, in ῾Ελληνιϰά, XXVI (1973), pp. 46-66; G. Luongo, Due preghiere in versi di un poeta italobizantino del XII secolo, in Annali della Facoltà di lettere e filosofia di Napoli, XXII ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] di Pasqua l’imperatore si recava prima al foro e alla cappella, alla base della colonna, poi ai Santi Apostoli:
Avendo pregato sulla tomba di nostro padre Crisostomo e di san Gregorio il Teologo, e avendo acceso dei ceri, l’imperatore e il patriarca ...
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Secondo la dottrina cattolica, la remissione innanzi a Dio della pena temporale per peccati già cancellati, per quanto riguarda la colpa, con la confessione sacramentale; il fedele debitamente disposto [...] di opere per cui una penitenza ineseguibile per lunghezza o per circostanze poteva essere sostituita con digiuni, preghiere e mortificazioni ritenute di uguale valore. Verso la metà dell’11° sec. apparvero remissioni generali, cioè condoni ...
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pregare
v. tr. [lat. prĕcari, der. di prex precis «preghiera»] (io prègo, tu prèghi, ecc.; ant. anche priègo, prièghi, e così nelle altre forme con accento sul tema). – 1. Rivolgersi a qualcuno chiedendo qualche cosa umilmente, con atteggiamento...
pregiare
v. tr. [lat. tardo prĕtiare, der. di pretium: v. pregio e prezzo]. – 1. a. letter. Apprezzare, avere in grande stima e considerazione: p. una persona; p. un’opera, un quadro, una scultura; oggi per opera mia [della moda] ... chiunque...