GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] da L. Luzzaschi, che certamente conosceva già da Napoli, dove le sue composizioni erano talmente stimate "che con tutto ch'io preghi che mi facciano sentir opere nuove, tutti però vogliono che si cantino cose di lui perché lo nominano per lo maestro ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] 33 Shakespeare Songs (1921-25); Piccino Picciò (di C. Pavolini, 1922); Ballata (da A. Poliziano, 1923); La barba bianca (1923); 2 Preghiere per i bimbi d'Italia (1923); La sera fiesolana (di G. D'Annunzio) con violoncello (1923); 8 Scherzi per musica ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] ; P. Ghezzi, Il Vangelo secondo De André. «Per chi viaggia in direzione ostinata e contraria», Trento 2004; C.G. Romana, Smisurate preghiere. Sulla cattiva strada con F. De A., Roma 2005; W. Pistarini, Il libro del mondo. F. De A.: le storie dietro ...
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pregare
v. tr. [lat. prĕcari, der. di prex precis «preghiera»] (io prègo, tu prèghi, ecc.; ant. anche priègo, prièghi, e così nelle altre forme con accento sul tema). – 1. Rivolgersi a qualcuno chiedendo qualche cosa umilmente, con atteggiamento...
pregiare
v. tr. [lat. tardo prĕtiare, der. di pretium: v. pregio e prezzo]. – 1. a. letter. Apprezzare, avere in grande stima e considerazione: p. una persona; p. un’opera, un quadro, una scultura; oggi per opera mia [della moda] ... chiunque...