ufficio diritto canonico U. ecclesiastico Secondo il Cod. iur. can., che si occupa della materia nei canoni 145-203, in senso lato qualsiasi funzione o incarico (munus) legittimamente esercitato per un [...] il corso del giorno e della notte per mezzo della lode divina. Per il rito romano, il libro che contiene le preghiere dell’u. divino (➔ breviario), sottoposto a revisione secondo i principi stabiliti dal concilio Vaticano II, è stato approvato e ...
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Nell’uso della Chiesa cattolica, si dice a. sacramentale l’atto con cui il confessore, in nome di Gesù Cristo e della Chiesa, rimette al penitente i peccati da lui dichiarati. Essa si concreta nella formula: [...] absolvo a peccatis tuis in nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti. Amen», accompagnata e seguita da altre preghiere raccomandate dal rituale, ma che non sono indispensabili. Il rituale prevede una formula speciale extrasacramentale per l’a. dalle ...
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Eretico (sec. 4º), originario del Ponto. Amico di Eustazio che, eletto vescovo di Sebaste (356 circa), gli affidò la direzione dell'ospizio dei poveri, ne divenne poi avversario, rimproverandolo di aver [...] , A. respingeva la distinzione tra vescovo e semplice sacerdote, la celebrazione della Pasqua in quanto rito giudaico, le preghiere pei defunti, l'obbligatorietà del digiuno: dottrine, come risulta dagli atti del Sinodo di Gangra (343), già praticate ...
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Riformatore (Costanza 1496 circa - Bischofszell, Turgovia, 1542). Luterano, divenne poi (dal 1522) amico e seguace di H. Zwingli, con il quale intervenne alla disputa di Zurigo (1523). Dal 1527 alla morte [...] dei problemi dell'organizzazione ecclesiastica ed ebbe particolari cure per la gioventù, per la quale scrisse catechismi, preghiere e inni sacri. Anche il fratello Konrad (m. 1557) contribuì, a Costanza, all'organizzazione della Chiesa riformata ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] madre di tutte le altre li guardo entrare e uscire dalle mie porte i figli dei figli di coloro che mi fecero visite e preghiere, padri di altri che saranno nei secoli, lo spero, i miei fedeli: vorrei che gli ultimi fossero dell’anima i più esperti, i ...
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Festa commemorativa dell’invenzione della Croce, che si celebra in Etiopia il 17 maskaram, coincidente con la fine di settembre o i primi d’ottobre del calendario giuliano. La leggenda, nella sua forma [...] presso la chiesa copta, vuole che s. Elena, incerta del luogo dove si trovasse il sacro legno, si lasciasse guidare dal fumo di un falò acceso dopo ardenti preghiere. In ricordo di ciò si accende un gran falò composto di croci di legno (damarà). ...
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Scrittore ascetico benedettino (Ravenna fine sec. 10º - Fécamp 1078); nipote di Guglielmo da Volpiano, lo seguì in Francia e fu da lui creato priore (1017), poi abate (1028) dell'abbazia della Ss. Trinità [...] migliori della letteratura ascetica medievale prima di s. Bernardo: Confessio theologica, Confessio fidei, De usu psalmorum, Meditationes, preghiere e poemetti (alcune di queste opere sono state in passato attribuite erroneamente ad altri, per lo più ...
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Teologo luterano ed ebraista (Eger 1516 - Zeitz 1590); professore a Jena (1573) e a Wittenberg (1574), poi (1576) soprintendente a Zerbst, gli toccò (1581) il compito di proporre ai professori di Wittenberg [...] grammatica (1562) e d'un lessico (1568) dell'ebraico; tra gli altri scritti ebbe molta diffusione il cosiddetto Betbüchlein ("Piccolo libro di preghiere", o Christliche Gebete für allerlei Not und Stände der ganzen Christenheit, Wittenberg, 1567). ...
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Giano
Emanuele Lelli
L'antico dio degli inizi
Giano è una delle più antiche divinità romane; secondo la leggenda è il mitico sovrano dell'età dell'oro, portatore della civiltà e delle leggi fra i popoli [...] primitivi del Lazio. Come rivela il nome, è protettore degli inizi e dei passaggi, nelle attività umane e in quelle naturali. Nelle preghiere è invocato al primo posto, e a lui è dedicato il primo mese dell'anno. Le porte del suo tempio, nel Foro ...
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Ṛgveda Il più antico testo letterario dell’India e di tutto il mondo ario in generale. Considerato il primo dei Veda, è costituito da 1028 inni, distribuiti in 10 libri, elaborati in epoche e regioni diverse, [...] delle popolazioni indo-arie, ispirate al politeismo naturalistico, che si esprimono in un poliedrico insieme di invocazioni e preghiere alle varie divinità, miti e riflessioni sui misteri dell’universo e sugli avvenimenti e fenomeni della vita umana ...
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pregare
v. tr. [lat. prĕcari, der. di prex precis «preghiera»] (io prègo, tu prèghi, ecc.; ant. anche priègo, prièghi, e così nelle altre forme con accento sul tema). – 1. Rivolgersi a qualcuno chiedendo qualche cosa umilmente, con atteggiamento...
pregiare
v. tr. [lat. tardo prĕtiare, der. di pretium: v. pregio e prezzo]. – 1. a. letter. Apprezzare, avere in grande stima e considerazione: p. una persona; p. un’opera, un quadro, una scultura; oggi per opera mia [della moda] ... chiunque...