Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] sanità (ISS) si proiettò su scala internazionale, arruolando scienziati del valore di Daniel Bovet e di Ernst Chain, entrambi premiNobel. Domenico Marotta, chimico allievo di Emanuele Paternò, era a capo dell’ISS sin dal 1935, ed era passato indenne ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] . La nazione che seppe svolgere meglio questo compito fu la Svezia, grazie a un sapiente dosaggio nell'assegnazione dei premiNobel. Niels Bohr si servì delle sue notevoli capacità diplomatiche e dei fondi della Rockefeller Foundation e dello Stato ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] scientifiche di entrambi i paesi erano state rafforzate dall'afflusso di eminenti esuli dalla Germania, tra cui un buon numero di premiNobel per le scienze del presente e del futuro. Il più famoso di questi era Albert Einstein che, nell'autunno del ...
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La grande scienza. Biotecnologie e politiche dei brevetti
Daniel J. Kevles
Biotecnologie e politiche dei brevetti
Il termine 'biotecnologia' è stato coniato dallo scienziato ungherese Karl Erky, che [...] parte alla conferenza di Asilomar cosideravano immorale la tecnica del DNA ricombinante. Tra questi ostinati vi erano due premiNobel: Joshua Lederberg, secondo il quale i pericoli a essa connessi erano stati esageratamente enfatizzati, e il suo ...
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Genetica molecolare
Maurizio Chiurazzi
La genetica molecolare è la disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare. In particolare, la [...] di base aprendo la strada verso possibili applicazioni di queste scoperte anche nell'uomo.
Nel 2001 è stato conferito il PremioNobel per la medicina o fisiologia agli scienziati Leland H. Hartwell, Timothy Hunt e Paul M. Nurse per gli studi compiuti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] morfologia e sulla plasticità delle cellule nervose. Eccellente maestro, formò numerosi scienziati di fama, tra cui ben tre premiNobel (Salvador E. Luria, Renato Dulbecco e Rita Levi-Montalcini). Noto al grande pubblico per essere al centro del ...
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Costituzione e governance
Carlo Amirante
Il nuovo clima politico, i risultati delle elezioni regionali e nazionali (il cui esito ha visto un radicale mutamento della rappresentanza parlamentare ed un [...] e finanza internazionale. Una figura definita da Amartia Sen un “clown tragico”, (idea condivisa da molti altri premiNobel dell’economia) che, malgrado la riconosciuta inconsistenza scientifica, resta la base di modelli teorici tuttora di uso ...
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VERONESI, Umberto
Alberto Costa
– Nacque il 28 novembre 1925 in una cascina alla periferia di Milano, da Erminia Verganti e da Francesco.
Non fu necessario aspettare la seconda guerra mondiale affinché [...] Chester Beatty Research Institute di Londra, lo stesso istituto di ricerca che annoverava tra i suoi scienziati i due premiNobel James D. Watson e Francis Crick. Nei primi anni Cinquanta, direttore del Chester Beatty era sir Alexander Haddow, figura ...
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NAPOLEONI, Claudio
Giorgio Rodano
– Nacque all’Aquila il 5 marzo 1924, da Alfredo, romano, ingegnere del genio civile, e da Bice Nicoletti, aquilana, insegnante di calligrafia e disegno. Dopo la nascita [...] economica. Oltre allo stesso Napoleoni, vi insegnarono docenti prestigiosi, tra i quali Gunnar Myrdal e Jan Tinbergen, futuri premiNobel, e non è un caso che molti allievi siano divenuti in seguito importanti professori di economia nelle università ...
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politica e matematica
Angelo Guerraggio
Politica e matematica
Se della politica si vuole sottolineare il carattere propulsivo che ha, o dovrebbe avere, nell’indirizzare la società verso il raggiungimento [...] ebraica”, sintetizzata quest’ultima nella figura di Albert Einstein, e a operare una tale distinzione sono addirittura due PremiNobel per la fisica quali Philipp Lenard (1862-1947) e Johannes Stark (1874-1957). Si parla anche di una “matematica ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...