Comunicare l’architettura
Maurizio Bradaschia
Nel mutevole vortice della contemporaneità tutti i linguaggi, le espressioni della cultura – dalla moda al cinema, dalla pubblicità al teatro, dalla musica [...] è il Pritzker architecture prize, massimo riconoscimento alla carriera a livello internazionale, una sorta di Nobel disciplinare. A seguire, il premio internazionale di architettura Francesco Borromini (istituito nel 2001 a Roma e attribuito un’unica ...
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L’origine della collaborazione animale e umana
Andrea Levi
La cooperazione tra individui è un fenomeno comunemente osservato in differenti popolazioni animali che raggiunge forme di complessità particolare [...] il concetto di ‘supergioco’ o dei giochi ripetuti (si veda il discorso tenuto da Robert J. Aumann in occasione del premioNobel per l’economia attribuitogli nel 2005: Aumann 2006). Supponiamo di giocare lo stesso gioco, per es. il PD (vedi sopra ...
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Le vie della divulgazione scientifica
Piero Angela
Tradurre dall’italiano in italiano
Per capire cosa si intende per divulgazione, c’è un esempio che permette di chiarire subito il concetto. Ecco una [...] che Richard Phillips Feynman (1918-1988), uno dei più estrosi e autorevoli fisici del Novecento, insignito del premioNobel nel 1965, tenne al CALTECH (California Institute of Technology) in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico 1974 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] per l’assegnazione di premi governativi appositamente istituiti, e in seguito anche dei ‘premi reali’, voluti da Umberto settore chimico (Montecatini, Società boracifera di Larderello, SIPE-Nobel, e di nuovo Pirelli), alla produzione di strumenti di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] della teoria quantistica e permisero a Wilhelm Wien nel 1911 e a Max Planck nel 1918 di ottenere il premioNobel per la fisica. Il credito scientifico dei direttori del Physikalisch-Technische Reichsanstalt era eccezionale ‒ i primi titolari di ...
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Scrivere per il teatro
Raimondo Guarino
Un luogo della letteratura
Nella seconda metà del Novecento, la relazione tra drammaturgia letteraria e teatro non ha smarrito il senso della narrazione e della [...] (il più importante riconoscimento per la letteratura in lingua tedesca) nel 1998, e dopo il conferimento del premioNobel per la letteratura nel 2004, anche in relazione alle pubbliche prese di posizione contro i movimenti nazionalisti interni ...
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Finanza dei derivati
Paolo Savona
di Paolo Savona
Finanza dei derivati
sommario: 1. Definizione, finalità e proprietà dei contratti derivati. 2. Caratteristiche strumentali e funzionali dei derivati. [...] , di quella fiscale.
Tra i vari modi di affrontare il problema della sostituibilità vi è quello proposto da James Tobin, premioNobel per l'economia nel 1981 (v. Tobin e Brainard, 1976), il quale ha individuato lo 'snodo' del problema nel parametro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gli scienziati e l’Europa
Marco Ciardi
Così scriveva da Modena Giovanni Battista Amici a Cosimo Ridolfi il 23 maggio 1826:
Il signor Herschel mi ha spedito da Londra una memoria pubblicata assieme al [...] nel 1887 William Ramsay (1852-1916), destinato a diventare uno degli scienziati più importanti del suo tempo (e premioNobel nel 1904), allora docente di chimica a Bristol, ebbe l’occasione di concorrere alla cattedra dello University college di ...
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Politica e canoni letterari nell’Europa centro-orientale
Marcello Garzaniti
Cambiamenti politici, produzione libraria e critica letteraria
I Paesi dell’Europa centro-orientale (fra cui annoveriamo quelli [...] in cui si trovano. In passato furono i russi Vladimir V. Nabokov (1899-1977) e Iosif A. Brodskij (1940-1996), premioNobel nel 1987 e rappresentante dell’ultima generazione della grande emigrazione russa del 20° sec., a realizzare opere in russo e in ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] fondatore della Universal che lo aveva prodotto, per quest'opera era stato addirittura candidato al Nobel per la pace. Non ricevette alcun premio, invece, Greta Garbo, per la sua prima interpretazione 'parlante': la 'divina' non avrebbe mai ottenuto ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...