La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] cui si ha l'interferenza.
Laue e i Bragg sembrarono dunque chiarire il problema della natura dei raggi X, e i premiNobel del 1914 e 1915 attestarono il valore del loro lavoro. Altrettanto fece il successo di coloro che applicarono i raggi X appena ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] scientifiche di entrambi i paesi erano state rafforzate dall'afflusso di eminenti esuli dalla Germania, tra cui un buon numero di premiNobel per le scienze del presente e del futuro. Il più famoso di questi era Albert Einstein che, nell'autunno del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] della teoria quantistica e permisero a Wilhelm Wien nel 1911 e a Max Planck nel 1918 di ottenere il premioNobel per la fisica. Il credito scientifico dei direttori del Physikalisch-Technische Reichsanstalt era eccezionale ‒ i primi titolari di ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...