Bullock, Sandra. - Attrice cinematografica statunitense (n. Arlington, Virginia, 1964). Ultimati gli studi ha intrapreso la carriera di attrice e dopo qualche anno di gavetta nel 1994 ha ottenuto notorietà [...] ha recitato in grandi produzioni (passando dall’action movie alla commedia e al dramma) e pellicole indipendenti; tra queste si ricorda Crash (2004), vincitrice di tre premiOscar. Tra gli ultimi lavori The blind side (2009, le è valso Golden Globe e ...
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Regista inglese (Londra 1936 - ivi 2023). Dopo aver lavorato alla realizzazione di alcuni documentari (uno su tutti, Fangio del 1975) e di apprezzati spot pubblicitari, nel 1981 ha diretto la sua prima [...] pellicola: Chariots of fire (Momenti di gloria) gli ha permesso di vincere quattro PremiOscar ed è considerata il capolavoro assoluto di H. (grazie alla riuscita commistione di storia, sport e introspezione). Sulla scia del successo ottenuto, è ...
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Attrice cinematografica (Montreal 1902 - Los Angeles 1983), esordì giovanissima nel cinema muto (The stealers, 1920) e col sonoro divenne una delle attrici più significative di Hollywood durante gli anni [...] cardboard lover (Avventure all'Havana, 1942), dopo il quale si ritirò a vita privata. È stata moglie del celebre produttore I. Thalberg. n Il fratello Douglas (n. 1899 - m. 1971), tecnico del suono, ottenne varî premîOscar (1935, 1936, 1944, ecc.). ...
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Regista cinematografico statunitense (Oak Park 1935 - Los Angeles 2017). Particolarmente impegnato nella critica sociale, ha esordito con Turn on to love (1968) seguito da Guess what we learned at school [...] del cittadino Joe, 1970), uno dei film più significativi del nuovo cinema americano, Save the tiger (1973), Rocky (1976, due premîOscar: per il migliore film e la migliore regia), Slow dancing in the big city (1979), The formula (1980), Neighbors (I ...
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Compositore (Graz 1880 - Berlino 1975). Allievo del padre Jacob, direttore d'orchestra, iniziò l'attività direttoriale a Graz e presentò la sua prima operetta a Salisburgo nel 1902-03. Fu poi in Russia; [...] compose colonne sonore per varî film. Fu poi a Vienna (1936), Parigi (1938) e nel 1941 si stabilì negli USA, dirigendo operette a New York e quindi a Hollywood, dove vinse due premîOscar come autore di musiche per film; tornò nel 1946 in Austria. ...
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Daniels. - Registi e sceneggiatori statunitensi. Daniel Kwan (n. Westborough 1988) e Daniel Scheinert (n. Birmingham 1987), dopo essersi conosciuti all’Emerson College di Boston hanno diretto insieme cortometraggi [...] drammatico al Sundance Film Festival. Con il secondo film del 2022, la commedia nera d'azione di fantascienza Everything everywhere all at once, hanno vinto tre PremiOscar l’anno successivo come miglior film, miglior regia e sceneggiatura originale. ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] ; né Chariots of fire (Momenti di gloria, 1980) di H. Hudson, che vince l'Oscar come miglior film nel 1982, e neppure The mission (Mission) di R. Joffé, premiato a Cannes nel 1986. Dal gruppo dei Monty Python, infine, proviene l'americano T. Gilliam ...
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Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui funzione può essere quella di creare [...] portò alla ribalta internazionale, costituirono una vera e propria scuola, vincitrice per due decenni della maggior parte dei premiOscar per gli effetti speciali prima che la Pixar le togliesse il primato. I movimenti di macchina della battaglia ...
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di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] riproposto è il musical classico, tornato trionfalmente alla ribalta con Chicago (2002) di R. Marshall, vincitore di sei premiOscar e ambientato proprio in quel periodo tra le due guerre mondiali in cui affonda le sue radici. Sul versante opposto ...
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– Hollywood modello dell’economia neoliberista globalizzata. Cinema e web: l’ideologia della guerra come progresso. Il modello del videogame. La realtà imita il cinema e il web. La distribuzione di film [...] storia del cinema: Avatar (2009) di James Cameron, realizzato in 3D e in 3D IMAX. Il film, che ha vinto tre premiOscar nel 2010, può essere considerato una metafora del videogame di massa, della relazione che si instaura tra l’essere umano e il suo ...
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oscar
òscar (più com. Òscar) s. m. [der., sembra, dall’esclamazione di una segretaria dell’Accademia sotto citata che notò una straordinaria rassomiglianza fra la statuetta e un suo zio, di nome appunto Oscar]. – 1. Propr., nome della statuetta...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...