Regista e attore cinematografico statunitense, nato a San Francisco il 31 maggio 1930. Dopo decenni di attività attoriale, recitando principalmente in ruoli da duro individualista, E. si è dedicato progressivamente [...] il film da lui diretto, prodotto e interpretato, Unforgiven (1992; Gli spietati), western dall’atmosfera cupa, ha ottenuto ben quattro premiOscar, tra cui quelli per il miglior film e la miglior regia. Nel 2000 gli è stato conferito il Leone d’oro ...
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Ivory, James
Monica Trecca
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato il 7 giugno 1928 a Berkeley (California), da padre di origine irlandese e madre discendente da una famiglia [...] , e A room with a view (1985; Camera con vista) e Howards end (1992; Casa Howard), entrambi vincitori di tre premiOscar.
Il documentario The sword and the flute (1959; La spada e il flauto) gli procurò l'opportunità, offertagli dalla Asia Society ...
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Stone, Oliver
Giovanni Grazzini
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 15 settembre 1946. Allievo di M. Scorsese, nel 1971 si è diplomato alla New York University Films [...] con il cortometraggio Last year in Vietnam (S. ha combattuto in Vietnam, dove fu ferito e decorato). Ha vinto dieci premiOscar.
Produttore e regista di film pubblicitari, nel 1974 esordì nella fiction in Canada con il film horror Seizure (Sequestro ...
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Hanks, Tom
Simone Emiliani
Hanks, Tom (propr. Thomas)
Attore cinematografico statunitense, nato a Concord (California) il 9 luglio 1956. Dopo gli studi alla California State University, dal 1980 ha [...] nel cinema come protagonista di Splash (1984; Splash - Una sirena a Manhattan), diretto da R. Howard. Ha vinto due premiOscar, come miglior attore protagonista, per Philadelphia (1993) di J. Demme e Forrest Gump (1994) di R. Zemeckis.
Nella prima ...
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Costumista teatrale e cinematografica, nata a Torino il 13 luglio 1946. Vincitrice di quattro premiOscar, un David di Donatello e tre Nastri d’argento, con le sue elaborate realizzazioni sartoriali ha [...] limited (2007; Il treno per il Darjeeling) e The Gran Budapest Hotel (2014), pellicola che le è valsa il quarto premioOscar.
Attiva anche in campo teatrale, ha disegnato i costumi di diverse opere liriche per il Metropolitan Opera House di New York ...
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Regista e sceneggiatore statunitense, nato a Baldwin, New York, il 22 febbraio 1944. Per The silence of the lambs (1991; Il silenzio degli innocenti) ha vinto cinque premiOscar, tra cui quelli per il [...] miglior film e la miglior regia.
Ha esordito nella regia con Caged heat (1975; Femmine in gabbia) seguito da Fighting mad (1976), entrambi influenzati dalle regole della factory di R. Corman. Nel 1979 ...
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FORMAN, Miloš (App. IV, i, p. 840)
Simone Emiliani
) Regista cinematografico cecoslovacco naturalizzato statunitense. Ormai stabilmente inserito nel sistema produttivo hollywoodiano, F. ha portato sullo [...] rinunciare alla costruzione di un ritmo serrato e a un contesto figurativo rigoroso e suggestivo. Il film ha vinto otto premiOscar, tra cui quelli per il miglior film e la migliore regia.
Ha diretto successivamente Valmont (1989), terza versione del ...
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Regista e produttore nord-americano, morto a Burbank (California) il 15 dicembre 1966. L'ultimo suo film fu Cinderella (Cenerentola, 1949). Dal 1950 rinunciò alle regie per dedicarsi non solo alla produzione [...] , e The horse with the flying tail (Il cavallo volante, 1960) e The dot and the line (1962), ritenuti entrambi meritevoli di premiOscar.
Bibl.: M. T. Poncet, W. Disney 1901-1966, in Anthologie du cinéma, III, Parigi 1968, con filmografia completa e ...
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Spettacolo musicale – teatrale, cinematografico o televisivo – che prevede l’utilizzo di musica, dialoghi (parlati e cantati) e danze.
Il m. si affermò tra il 19° e il 20° sec. negli Stati Uniti, indiretto [...] posizione egemone con i m. animati della Disney Beauty and the beast (1994) e The Lion King (1997), e con due m. cinematografici, Moulin rouge diretto da B. Luhrmann (2001) e Chicago (2002) diretto da R. Marshall, entrambi vincitori di premiOscar. ...
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(trad. it. Il cacciatore) Film (1978) del regista statunitense M. Cimino (1943-2016), vincitore di cinque premiOscar. Tra gli interpreti R. De Niro e M. Streep.
Tre operai amici partono dagli Stati Uniti [...] per il Vietnam. Qui vengono catturati dai Vietcong, che li sottopongono a terribili torture, tra cui la roulette russa. Disperati, riescono a fuggire, ma restano feriti nel fisico e nella psiche. Due di ...
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oscar
òscar (più com. Òscar) s. m. [der., sembra, dall’esclamazione di una segretaria dell’Accademia sotto citata che notò una straordinaria rassomiglianza fra la statuetta e un suo zio, di nome appunto Oscar]. – 1. Propr., nome della statuetta...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...