Sissako, Abderrahmane (propr. ῾Abd al-Rahmān). – Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico mauritano (n. Kiffa 1961). Trasferitosi ventenne a Mosca, dal 1982 al 1989 vi ha frequentato la scuola [...] guerra in Mali presentata in concorso al Festival di Cannes che l'anno successivo è stata insignita dei premiCésar come miglior film, migliore regia, migliore soggetto, migliore montaggio, migliore fotografia, migliori musiche e migliore suono, e ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico francese (n. Parigi 1952). Figlio del regista M. Audiard, ha diretto il suo primo lungometraggio nel 1994: Regarde les hommes tomber, vincitore del César Award come [...] prophète (2009). Quest’ultimo ha definitivamente imposto A. nel cinema d’autore internazionale e si è aggiudicato nove PremiCésar, il premio speciale della giuria al Festival di Cannes e la nomination agli Oscar come miglior film straniero. Nel 2012 ...
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Cotillard, Marion. – Attrice francese (n. Parigi 1975). Rivelatasi al pubblico francese per le sue apparizioni nelle pellicole Taxi (1998), Taxxi 2 (2000) e Taxxi 3 (2003), nel 2001 è stata protagonista [...] (2004), per la sua magistrale interpretazione di Edith Piaf in La vie en rose (2007) si è aggiudicata i premiCésar, BAFTA, Golden Globe e Oscar come miglior attrice protagonista. Tra i suoi film successivi occorre citare: Public enemies (2009 ...
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Attore, regista e sceneggiatore franco-tunisino (Tunisi 1960). Trasferitosi con la famiglia a Nizza all’età di sei anni, ha studiato arte drammatica al conservatorio di Antibes; dopo le prime esperienze [...] al disagio e all’emarginazione sociale che costituisce la cifra stilistica di K. anima anche L'esquive (2003; 4 premiCésar nel 2005), film sull’immigrazione che ne ha confermato il successo, così come le pellicole successive, di cui ha curato ...
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Attore, regista e sceneggiatore francese (n. Sarzeau 1970). Dopo aver studiato presso il Conservatoire National Supérieur d'Art Dramatique di Parigi ha intrapreso la carriera di attore in teatro e al cinema, [...] Au revoir les enfants (1987). Dedicatosi poi alla regia, con il cortometraggio Avant que de tout perdre (2013), ha vinto il premioCésar ed è stato candidato all'Oscar come miglior cortometraggio. Nel 2017 ha sceneggiato e diretto il film Jusqu'à la ...
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Delerue, Georges
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra francese, nato a Roubaix (Nord) il 12 marzo 1925 e morto a Burbank (Los Angeles) il 20 marzo 1992. Formatosi nel vivo della [...] romance (1979; Una piccola storia d'amore) diretto da George Roy Hill, una partitura di ispirazione jazzistica, e tre premiCésar rispettivamente per Préparez vos mouchoirs (1978; Preparate i fazzoletti) di Bertrand Blier, L'amour en fuite (1979; L ...
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Aurenche, Jean
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore francese, nato a Pierrelatte (Drôme) l'11 settembre 1904 e morto a Bandol (Var) il 29 settembre 1992. Nella sua lunga carriera scrisse più di settanta [...] da un romanzo di A. Dumas, una lezione di cinema storico; Le juge et l'assassin (1976; Il giudice e l'assassino), premioCésar nel 1977, da un vecchio soggetto firmato ancora con Bost e ispirato a un vero caso di follia criminale. Nel 1981 A. scrisse ...
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Cavalier, Alain
Carlo Chatrian
Nome d'arte di Alain Fraisse, regista cinematografico francese, nato il 14 settembre 1931 a Vendôme (Loir-et-Cher). Esponente di spicco del cinema indipendente francese [...] di soggetti e modi di realizzazione. Questa scelta non gli ha impedito di ottenere il suo maggior successo di critica (sei premiCésar) e di pubblico con Thérèse (1986), film in cui la povertà dei mezzi si abbina a un'acuta ricerca formale. Dalla ...
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Premi David di Donatello
Gian Luigi Rondi
Premi istituiti nel 1955 da Italo Gemini, presidente dell'AGIS, nell'ambito di un circolo culturale con sede a Roma, l'Open Gate Club, fondato nel 1950, che [...] 1973-1983, anche un David per il miglior film europeo. Contemporaneamente, per analogia con gli altri premi che si conferiscono in Europa, i César in Francia, i Goya in Spagna, i Bafta in Gran Bretagna, emanazioni delle rispettive Accademie nazionali ...
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Attore, regista e sceneggiatore cinematografico italiano (n. Manciano La Misericordia, Castiglion Fiorentino, Arezzo, 1952). Nato in una famiglia contadina toscana, da bambino resta impressionato dal modo [...] nascondere al secondo la cruda verità sul mondo. Il film riceve numerosissimi premi: 9 David di Donatello, 5 Nastri d’argento, un premio speciale della Giuria di Cannes, un Cesar, 2 European Film awards, un Bafta award, uno Screen actors guild award ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
prandelliano
agg. e s. m. Che, chi sostiene il modo di interpretare il gioco del calcio proprio dell’allenatore Cesare Prandelli. ◆ Certo, l'organizzazione biancoceleste carbura tardi dopo una settimana di festeggiamenti, ma quando preme sull'acceleratore...