La grande scienza. Semiconduttori
Franco Bassani
Semiconduttori
Il modo di comunicare e produrre nella società di oggi è stato a tal punto influenzato dalle tecnologie informatiche da indurre conseguenze [...] dove si evidenzia che il potenziale chimico coincide con il livello di Fermi premiNobel sono stati conferiti per i risultati ottenuti nello studio dei semiconduttori: nel 1956 a Shockley, Bardeen e Brattain per il transistor; nel 1973 a Esaki perla ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] decadimento radioattivo.
Dato che lachimica delle emanazioni era completamente diversa la differenza tra le lunghezze d'onda per cui si ha l'interferenza.
Laue e i Bragg sembrarono dunque chiarire il problema della natura dei raggi X, e i premiNobel ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] la produzione e la purificazione chimica del minerale di uranio destinato ad alimentare i reattori nucleari e fu per questo -Györgyi (1893-1986) premioNobel nel 1937 perla medicina o la fisiologia, avviò la transizione della scienza magiara verso ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra e i fisici
John L. Heilbron
La guerra e i fisici
Gli scienziati del fronte degli Alleati vittoriosi amavano ripetere, con una metafora [...] la risorsa rappresentata dai suoi scienziati. Furono assegnati alle truppe i due più valenti fisici sperimentali del paese, William Lawrence Bragg (1870-1971) e Henry G.J. Moseley (1887-1915): il primo stava per essere insignito del premioNobel ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] questo compito fu la Svezia, grazie a un sapiente dosaggio nell'assegnazione dei premiNobel. Niels Bohr si servì delle sue notevoli capacità diplomatiche e dei fondi della Rockefeller Foundation e dello Stato danese, per trasformare Copenaghen nel ...
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La grande scienza. Biotecnologie e politiche dei brevetti
Daniel J. Kevles
Biotecnologie e politiche dei brevetti
Il termine 'biotecnologia' è stato coniato dallo scienziato ungherese Karl Erky, che [...] cosideravano immorale la tecnica del DNA ricombinante. Tra questi ostinati vi erano due premiNobel: Joshua Lederberg e perla quale era stato necessario procurarsi i cervelli di mezzo milione di pecore. La somatostatina chimicamente sintetizzata ...
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Chimico britannico (Glasgow 1852 - High Wycombe 1916). PremioNobelperlachimica nel 1904, le prime ricerche di R. riguardarono lachimica organica: studiò gli acidi toluici, preparò la piridina da acido [...] la medaglia Davy e numerosi altri premi.
Opere
Dopo iniziali ricerche di chimica organica sulle correlazioni chimiche tra (1898) tramite distillazione frazionata dell'aria liquida e identificati per via spettrografica. I lavori di R. si estesero all ...
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Chimico statunitense (n. Possum Trot, Kentucky, 1942 - m. 2021). Dopo gli studi universitari compiuti all'univ. della Florida ha conseguito il Ph.D. alla Columbia University di New York nel 1968. La sua [...] particolare attenzione alle reazioni di catalisi perla metatesi delle olefine e i cicli di polimerizzazione. Nel corso della sua carriera ha ricevuto molti premi e riconoscimenti, tra cui nel 2005 il premioNobelperlachimica, con R. R. Schrock e ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] per il rilievo e la misura di grandezze fisico-chimiche d'interesse biologico; nuovi materiali biocompatibili); b) progresso delle metodologie (modelli matematici utili perla A. M. Cormack, entrambi premiNobelperla Medicina nel 1979, aver superato ...
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MERRIFIELD, Robert Bruce
Eugenio Mariani
Chimico statunitense, nato a Fort Worth (Texas) il 15 luglio 1921. Ha conseguito all'università della California di Los Angeles il B. A. nel 1943 e il Ph. D. [...] è stato insignito del premioNobelperlachimica, in riconoscimento delle ricerche e del ruolo da lui avuto nello sviluppo di metodologie perla sintesi chimica degli acidi nucleici. Oltre al Nobel ha ottenuto altri premi: Lasker (1969), Gairdner ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
antropocene
(Antropocene) s. m. L'epoca geologica attuale, in cui l’ambiente terrestre, nell’insieme delle sue caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche, viene fortemente condizionato su scala sia locale sia globale dagli effetti dell’azione...