Nicholson, Jack (propr. John Joseph)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Neptune (New Jersey) il 22 aprile 1937. Arrivato alla notorietà dopo una prolungata gavetta, con un piccolo [...] di Dennis Hopper ha ottenuto la prima di dodici nominations all'Oscar, inaugurando la seconda fase di una carriera che lo ha non privo di consapevole autoironia. Ha ottenuto tre premiOscar, due come miglior attore protagonista, nel 1976 per ...
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The Sting
Giacomo Manzoli
(USA 1973, La stangata, colore, 129m); regia: George Roy Hill; produzione: Tony Bill, Michael S. Phillips, Julia Phillips per Universal; sceneggiatura: David S. Ward; fotografia: [...] in cui il cinema mette in scena le sue finzioni (e, forse, persino sulle ragioni per cui lo fa). Si aggiudicò sette premiOscar, tra i quali quello per il miglior film e la miglior regia.
Interpreti e personaggi: Paul Newman (Henry Gondorff), Robert ...
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Golitzen, Alexander
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico russo, naturalizzato statunitense, nato a Mosca il 28 febbraio 1907. Durante la sua lunga carriera, svoltasi dalla metà degli anni [...] simbolica ed emotiva presente nei numerosi film cui ha collaborato. Oltre ad aver ottenuto undici nominations, vinse tre premiOscar.
La famiglia si trasferì negli Stati Uniti quando G. era ancora ragazzo, permettendogli così di frequentare la scuola ...
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Nykvist, Sven
Grazia Paganelli
Direttore della fotografia svedese, nato a Moheda il 3 dicembre 1922. Operatore storico di Ingmar Bergman, è stato uno dei più importanti direttori della fotografia a [...] mondo al fianco di grandi registi. Molti i riconoscimenti ottenuti nel corso di una lunga e prestigiosa carriera, fregiata da due premiOscar, nel 1974 per Viskningar och rop (1972; Sussurri e grida) e nel 1984 per Fanny och Alexander (1982; Fanny e ...
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Gianni Canova
‘The Artist’: e il muto ritorna al futuro
Nell’anno del 3D, il trionfo agli Oscar del film di Michel Hazanavicius segna una inattesa riscoperta del cinema prima dell’avvento del sonoro. [...] memoria – e forse perfino nella propria archeologia – una concreta possibilità di ritorno al futuro.
I premiOscar
The Artist
■ Migliore film (Thomas Langmann)
■ Migliore regia (Michel Hazanavicius)
■ Migliore attore protagonista (Jean ...
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Brackett, Charles
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Saratoga Springs (New York) il 26 novembre 1892 e morto a Hollywood il 9 marzo 1969. La sua fine [...] con gli sceneggiatori Walter Reisch e Richard L. Breen, permisero a B. di ottenere importanti successi e di vincere quattro premiOscar: i primi due nel 1946 per The lost weekend (1945; Giorni perduti) di Wilder, nella doppia veste di sceneggiatore e ...
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An American in Paris
Franco La Polla
(USA 1951, Un americano a Parigi, colore, 113m); regia: Vincente Minnelli; produzione: Arthur Freed per MGM; sceneggiatura: Alan Jay Lerner; fotografia: Alfred Gilks, [...] meno entusiasti di quanto non lo fossero al tempo della sua uscita, quando venne salutato ‒ anche sulla scia dei premiOscar ricevuti ‒ come un capolavoro del genere musicale.
Interpreti e personaggi: Gene Kelly (Jerry Mulligan), Leslie Caron (Lise ...
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The Big Chill
Daniele Dottorini
(USA 1983, Il grande freddo, colore, 105m); regia: Lawrence Kasdan; produzione: Michael Shamberg per Carson; sceneggiatura: Lawrence Kasdan, Barbara Benedek; fotografia: [...] permeano soprattutto la seconda parte del film. The Big Chill ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra i quali tre premiOscar nel 1984 (miglior film, migliore sceneggiatura originale, migliore attrice non protagonista a Glenn Close) e, nello stesso ...
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Anhalt, Edward
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 28 marzo 1914 e morto a Pacific Palisades (California) il 3 settembre 2000. Ammirato [...] la padronanza del mestiere e per la versatilità, lavorò per più di cinquant'anni nell'industria cinematografica hollywoodiana ottenendo due premiOscar: nel 1950 con Panic in the streets (Bandiera gialla) di Elia Kazan e nel 1964 con Becket (Becket e ...
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Jourdan, Louis
Francesco Costa
Nome d'arte di Louis Gendre, attore cinematografico francese, nato a Marsiglia il 19 giugno 1919. Nel cinema d'oltreoceano dell'immediato dopoguerra rappresentò una raffinata [...] , ebbe il magnifico ruolo del ricco e affascinante Gaston Lachaille. Grazie al successo del film (che vinse ben nove premiOscar), si collocò al vertice dei favori del pubblico e affiancò Frank Sinatra e Shirley MacLaine nel musical di Cole Porter ...
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oscar
òscar (più com. Òscar) s. m. [der., sembra, dall’esclamazione di una segretaria dell’Accademia sotto citata che notò una straordinaria rassomiglianza fra la statuetta e un suo zio, di nome appunto Oscar]. – 1. Propr., nome della statuetta...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...