Bergman, Ingmar (propr. Ernst Ingmar)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e teatrale svedese, nato a Uppsala il 14 luglio 1918. Autore fortemente radicato nella cultura teatrale e letteraria del [...] nel 1959 con Ansiktet (1958; Il volto). Nel 1983 Fanny och Alexander (1982; Fanny e Alexander) ha ottenuto ben quattro premiOscar.
L'ambiente familiare e gli anni dell'infanzia, trascorsi tra continui spostamenti da un paese all'altro seguendo gli ...
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PONTI, Carlo
Barbara Corsi
PONTI, Carlo. – Nacque l’11 dicembre 1912 a Magenta, in provincia di Milano, secondogenito di Leone e di Maria Zardoni; pochi anni lo separavano dalla sorella maggiore Laura [...] ai film di Antonioni, Il Dottor Zivago di David Lean, uno dei maggiori successi di tutti i tempi, vincitore di cinque premiOscar.
Per facilitare il lavoro di set e abbattere i costi di lavorazione, nel 1960 Ponti acquistò all’asta giudiziaria gli ...
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Murnau, Friedrich Wilhelm
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Friedrich Wilhelm Plumpe, regista cinematografico tedesco, nato a Bielefeld il 28 dicembre 1888 e morto a Santa Barbara (California) l'11 [...] , per es. in Sunrise. A song of two humans (1927; Aurora), realizzato oltreoceano e per il quale ottenne tre premiOscar.
Nato in una ricca famiglia di industriali tessili dove la madre sosteneva gli interessi artistici del figlio, nel 1907 conseguì ...
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Eastwood, Clint
Antonio Rainone
Attore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a San Francisco il 31 maggio 1930. Inizialmente tacciato di scarse possibilità espressive, nel corso degli [...] . Nel 1993 il suo western Unforgiven (1992; Gli spietati) ha ottenuto nove nominations agli Academy Awards, ricevendo quattro premiOscar (tra cui migliore regia e miglior film). Il film era stato significativamente dedicato da E. a Sergio Leone e ...
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Bergman, Ingrid
Monica Trecca
Attrice cinematografica e teatrale svedese, nata a Stoccolma il 29 agosto 1915 e morta a Londra nel 1982 nello stesso giorno della sua nascita. A partire dagli anni Quaranta [...] immaginario e che le valsero sette nominations e tre premiOscar oltre a numerosi altri prestigiosi riconoscimenti anche per i marito (Charles Boyer), ruolo per il quale ottenne il suo primo Oscar nel 1945. Ma anche i film meno riusciti come For whom ...
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pugilato
Alessandro Capriotti
Fare a pugni per sport
Il pugilato – in Italia chiamato anche boxe, dal termine francese utilizzato a livello internazionale e a sua volta adattamento dell’inglese box [...] 1990, di cui Sylvester Stallone è stato l’indiscusso protagonista, inaugurando un filone che ha portato alla conquista di numerosi premiOscar.
È la storia di un figlio di immigrati italiani che si riscatta e diventa vincitore, realmente o moralmente ...
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Hecht, Ben
Francesco Di Pace
Sceneggiatore, regista cinematografico, scrittore e commediografo statunitense, nato a New York il 28 febbraio 1894 e morto ivi il 18 aprile 1964. Definito lo 'Shakespeare [...] e quelle non riconosciute, sono spesso diventate film di grande successo diretti dai più importanti registi del periodo. Ottenne due premiOscar, il primo nel 1929 per la sceneggiatura originale del film Underworld (1927; Le notti di Chicago o Il ...
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Quinn, Anthony (propr. Antonio Rudolfo Oaxaca)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico messicano, naturalizzato statunitense nel 1947, nato a Chihuahua il 21 aprile 1915 e morto a Boston il 3 giugno 2001. [...] i tipi etnici più diversi ‒ a prove più impegnative da protagonista e attore drammatico. Nel corso della sua carriera vinse due premiOscar come attore non protagonista, nel 1953 per Viva Zapata! (1952) di Elia Kazan e nel 1957 per Lust for life ...
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Milestone, Lewis (forma anglicizzata di Milstein, Lev)
Valerio Caprara
Regista cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Kišinëv (oggi Chişinău) il 30 settembre 1895 e morto a Los Angeles il [...] di denuncia antimilitarista. In particolare, All quiet on the western front (1930; All'Ovest niente di nuovo), vincitore di due premiOscar per il miglior film e per la miglior regia, costituì il suo perentorio manifesto pacifista.
Figlio di un ricco ...
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Rafelson, Bob (propr. Robert)
Federico Chiacchiari
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 21 febbraio 1933. Arrivato a Hollywood nella seconda metà degli [...] famiglia per salutare il padre in fin di vita. Pervaso di malinconica inquietudine, il film, candidato a quattro premiOscar (tra cui quelli per il miglior film e la migliore sceneggiatura), più che contestare l'istituzione familiare ne evidenzia ...
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oscar
òscar (più com. Òscar) s. m. [der., sembra, dall’esclamazione di una segretaria dell’Accademia sotto citata che notò una straordinaria rassomiglianza fra la statuetta e un suo zio, di nome appunto Oscar]. – 1. Propr., nome della statuetta...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...