La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] ±20 periodi della radiazione emessa da un atomo dell'isotopo 133 del cesio nello stato fondamentale 2S1/2 durante la transizione tra i due livelli il nome 'seaborghio', simbolo Sg, in onore del premio Nobel 1951 per la chimica Glenn T. Seaborg; gli ...
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Becquerel Henri
Becquerel 〈bekrèl〉 Henri [STF] (Parigi 1852 - Le Croisic 1908) Nipote di Antoine-César; prof. di fisica nel museo di storia naturale di Parigi (1892), poi nell'École Polythecnique (1894) [...] e infine di radioattività (1900) nell'univ. di Parigi. Ebbe il premio Nobel per la fisica nel 1903 per la scoperta (di fondamentale importanza in quanto segnò l'inizio degli studi di fisica nucleare) delle radiazioni emesse dai sali di uranio, che ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] . Linus C. Pauling, del California Institute of Technology e premio Nobel 1954 per la chimica, comunica di avere scoperto un nuovo Carlo Croce, del Wistar Institute di Filadelfia, e Cesare Peschle, dell'Istituto Superiore di Sanità di Roma, ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] le tracce di due gruppi di particelle, poi denominate 'mesoni K' o 'kaoni' e 'iperoni'. César M.G. Lattes, Giuseppe Occhialini e Cecil F. Powell ‒ il quale riceverà il premio Nobel 1950 per la fisica ‒ scoprono che i 'mesoni μ' o 'muoni' derivano dal ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] insegnava latino in una scuola di Parigi, o Jacques-Alexandre-César Charles (1746-1823), figlio del duca di Castries, tesoriere operativo in una questione di fisica pura. La sua memoria, premiata dall'Académie nel 1811, è una sfida per i laplaciani, ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] collezione di strumenti con la collaborazione del fisico Antoine-César Becquerel in qualità di curatore onorario, ma questo piano Brillouin, annoverava tra i suoi studenti il futuro premio Nobel Jean-Baptiste Perrin.
I nuovi laboratori portarono ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...