Fisico (Glencorse, Edimburgo, 1869 - Pentland 1959). Prof. di fisica a Cambridge (1925-34). Dal 1895 si dedicò a ricerche sui processi di condensazione dei vapori, sugli ioni e sull'elettricità atmosferica. [...] Prendendo lo spunto da tali ricerche realizzò la camera di W., con cui fu possibile rendere visibili le traiettorie di particelle elettricamente cariche; ciò gli valse (1927) il premioNobel per la fisica, che condivise con A. H. Compton. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] californio con l'isotopo 18 dell'ossigeno; per il nuovo elemento è proposto il nome 'seaborghio', simbolo Sg, in onore del premioNobel 1951 per la chimica Glenn T. Seaborg; gli isotopi 259, 260 e 261 di questo elemento saranno ottenuti nel 1985 dal ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] di un tRNA. Tale risultato è conseguito da Robert W. Holley, della Cornell Medical School di New York, che riceverà il premioNobel 1968 per la medicina o la fisiologia. Sono 77 i nucleotidi del tRNA per l'analina, del quale Holley riesce in 3 ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] biofisici Maurice H.F. Wilkins e Rosalind E. Franklin, del King's College di Londra. Watson, Crick e Wilkins riceveranno il premioNobel 1962 per la medicina o la fisiologia.
Definite le fasi del ciclo cellulare. I biologi A. Howard e S. Pelc, del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] dall'accordo esistente tra i due valori forniti da radiazione e radioattività, nel 1908 convennero di assegnare a Planck il premioNobel per la fisica e a Rutherford quello per la chimica; tuttavia l'Accademia di Svezia fu informata del fatto che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Bohr ed Einstein: fenomeni e realta fisica
Sandro Petruccioli
Bohr ed Einstein: fenomeni e realtà fisica
Gli storici della scienza hanno tentato diverse [...] molto meno compatto di quanto si è soliti sostenere.
Nel 1933, in occasione del conferimento del premioNobel, Werner Karl Heisenberg tornava sui problemi interpretativi della meccanica quantistica chiarendo definitivamente la propria posizione. A ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] via Panisperna e di cui egli era così fiero, ricevesse il più alto riconoscimento internazionale con l'assegnazione del premioNobel a Fermi, e che l'evoluzione della situazione politica in Italia e in Europa determinasse la dispersione degli allievi ...
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Fermi, Enrico
Férmi, Enrico (Roma 1901, nat. SUA - Chicago 1954) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Roma (1926), poi (1938) nella Columbia Univ., New York, e infine (1946) nell'Institute of nuclear [...] physics di Chicago, avendo ricevuto la cittadinanza degli SUA nel 1944; ebbe nel 1938 il premioNobel per la fisica per i suoi fondamentali risultati sulle proprietà dei neutroni rallentati. ◆ Accelerazione di F.: v. radiazione cosmica: IV 661 f. ◆ ...
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Debye Peter Joseph
Debye ⟨dëbèië⟩ Peter Joseph (→ Debije, Petrus Josephus Wilhelmus) [STF] (Maastricht 1884 - Ithaca, New York, 1966) Prof. di fisica teorica nelle univ. di Monaco, Zurigo, Utrecht e [...] Wilhelm Institut di Berlino e infine (1940) direttore della sezione di fisica della Cornell Univ., a Itacha; ebbe il premioNobel nel 1936 per la chimica per i suoi studi sulla struttura delle molecole. ◆ Approssimazione di D.: è quella adottata ...
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Einstein 〈àinstain〉 Albert [STF] (Ulma 1879 - Princeton, New Jersey, 1955) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1909), poi nell'univ. tedesca di Praga (1910) e nel politecnico di Zurigo (1912); [...] nel 1913, nominato membro dell'Accademia di Prussia, vi ebbe una cattedra di fisica; nel 1921 ricevette il premioNobel per la fisica per la sua teoria dell'effetto fotoelettrico; nello stesso anno, divenne socio straniero dei Lincei. Nel 1933, all' ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...