Mauro Novelli
Franzen e i romanzi della natura violata
Sempre più spesso lettori, giornalisti e critici fanno ricorso al termine anglosassone ecofiction, un ombrello sotto il quale trovano riparo opere [...] , non si sa se per fortuna o per sfortuna, di vincere lo screditatissimo (ma prezioso per le vendite) PremioStrega. Ma preferiamo in conclusione menzionare un outsider un poco in ombra, ma capricciosamente dotato, come Paolo Morelli (Il trasloco ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] un po' la vita.
Pirandello, profeta dello smagamento di Montale. Ma anche di quello di Cesare Pavese. Pavese vince il premioStrega, e qualche giorno dopo, il 14 luglio 1950, nel Mestiere di vivere registra: "A Roma, apoteosi. E con questo?". Ma ...
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Daniele Giglioli
Bilancio letterario italiano
Piacerebbe sempre a un cronista, chiamato ad assolvere il compito di dar conto di un’annata letteraria appena trascorsa, poter dire che si è trattato di un [...] , non si sa se per fortuna o per sfortuna, di vincere lo screditatissimo (ma prezioso per le vendite) PremioStrega. Ma preferiamo in conclusione menzionare un outsider un poco in ombra, ma capricciosamente dotato, come Paolo Morelli (Il trasloco ...
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Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento dei propri meriti.
Concetto etico di premio
Il concetto di p. acquista un significato critico, da un lato in sede pedagogica, dall’altro in sede di [...] aver ricevuto già una volta il Bagutta e di non essere stati premiati da altre giurie nell’anno in corso. P. Bancarella Nato nel romanzi finalisti selezionati da una giuria di specialisti. P. Strega Nato nel 1947 nella casa romana di Maria e Goffredo ...
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premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...
spatriato agg. e s. m. Detto di persona che ha una collocazione sociale non ben definita; marginale, irregolare, precario; usato anche spreg. come insulto. | In senso neutro o apprezzativo, con riferimento alla sfera soggettiva personale, che,...