Miriam Kennet; Michelle S. Gale de Oliveira; Volker Heinemann
Green economy
«Viviamo in un’età di trasformazione globale, un’età di economia verde» (Ban Ki-moon)
Strumenti e obiettivi dell’economia ecologica
di [...] la utilizzeranno più di quanto non farebbero se dovessero pagare per essa o ne avessero il diritto esclusivo, con conseguente degrado dell’ambiente. Elinor Ostrom ha vinto il premioNobelper l’economia nel 2009 per dell’industria chimica, oltre alla ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] che avrebbe avuto la determinazione dei calori specifici perlachimica e le teorie chimiche, indicando le sue , e tra essi vi erano futuri premiNobel come Gabriel Lippmann (1845-1921). Questi assunse la direzione della Sorbonne, formando negli anni ...
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Conseguenze ambientali dei cambiamenti climatici
Fabio Catino
La conclusione della Conferenza sui cambiamenti climatici di Copenaghen (COP15, 15th Conference Of the Parties), tenutasi nel dicembre del [...] parametro di scala globale come la concentrazione nella miscela atmosferica di un componente chimico (variazione della concentrazione della fervono gli sforzi della ricerca: per es., gli studi del premioNobelper l’economia nel 2009 Elinor Ostrom ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] alla conquista, nei primi anni di istituzione del premioNobel (1901), del riconoscimento perla medicina (Camillo Golgi, 1906) e perla fisica (Guglielmo Marconi, 1909), mentre quello perlachimica, destinato a Stanislao Cannizzaro, sarebbe sfumato ...
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economia e matematica
economia e matematica Metodi matematici di varia complessità sono stati applicati all’analisi di problemi economici sin dagli albori dell’economia moderna. Ma se non sono certo [...] del 1896: «La scienza di cui intraprendiamo lo studio è una scienza naturale come la psicologia, la fisiologia, lachimica ecc. Come tale è diventato la regola (e non più un’eccezione)»: la citazione è di Gérard Debreu (1921-2004), PremioNobelper l’ ...
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D'AGOSTINO, Oscar
Giovanni Battista Marini-Bettòlo
Nato ad Avellino il 29 ag. 1901 da Alberto e da Carolina Nappi, si laureò in chimica presso l'università di Roma nel 1926; l'anno seguente fu abilitato [...] di chimica quale capo reparto. Nello stesso tempo venne nominato segretario aggiunto del Comitato nazionale perlachimica del stava orientando l'attività del laboratorio di chimica biologica diretto dal premioNobel E. B. Chain. In questo settore ...
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PADOA, Emanuele
Fausto Barbagli
PADOA, Emanuele. – Nacque a Livorno il 21 settembre 1905 da Corrado e da Argia Favatà.
Dopo gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di scienze dell’Università di Pisa, [...] Pasadena diretto dal futuro premioNobel Thomas H. Morgan. La permanenza negli Stati Uniti Padoa a margine del suo lavoro perla monografia, dimostrano come si dedicasse con , fisiologia della fecondazione, chimica degli ormoni e inversione ...
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QUILICO, Adolfo
Gianluca Nasini
QUILICO, Adolfo. – Nacque a Milano il 12 novembre 1902, da ascendenze astigiane (il padre Carlo, sovraintendente dell’Accademia di Brera) e siciliane (la madre Angelica [...] al suo grande amico Giulio Natta, futuro premioNobel. Mentre questi iniziavano un’intensa attività scientifica nel Società chimica svizzera; della Società chimica polacca; grande ufficiale dell’Ordine della Repubblica; premioperlachimica dell ...
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MORUZZI, Giovanni
Claudio Marcello Caldarera
– Nacque a Parma il 19 novembre 1904 da Luigi e da Lavinia Ricci.
Si laureò il 15 febbraio 1927 in chimica pura presso la Regia Università di Parma. Nello [...] per questi studi fu insignito del premioNobel, identificò la vitamina B2.
Nel 1936 si trasferì presso la Regia Università di Bologna, nella cui facoltà di medicina e chirurgia, dal 1937 al 1939, fu incaricato dell’insegnamento di chimica biologica ...
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PINO, Piero
Franco Calascibetta
PINO, Piero. – Nacque a Trieste il 9 aprile 1921 da Armando e Luisa Samaia.
Compiuti gli studi superiori nella città natale, si iscrisse prima all’Università di Pavia, [...] nel 1963 all’attribuzione del premioNobel allo stesso Natta, unitamente al chimico tedesco Karl Ziegler. La formazione metallo-catalizzata di legami carbonio-carbonio accrebbe l’interesse di Pino perlachimica organometallica, in particolare in ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
antropocene
(Antropocene) s. m. L'epoca geologica attuale, in cui l’ambiente terrestre, nell’insieme delle sue caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche, viene fortemente condizionato su scala sia locale sia globale dagli effetti dell’azione...