ZAMBON, Gaetano
Mauro Capocci
Nacque a Malo, in provincia di Vicenza, il 31 dicembre 1878. Il padre Giovanni aveva una fiorente ditta di granaglie, mentre la madre Maddalena Sella era figlia di un importante [...] prodotti (la Carlo Erba o la Zambeletti, per esempio); altre provenivano dall’industria chimica (la già citata Farmitalia e la Ledoga importanza come la vitamina C (perla cui sintesi era stato attribuito il premioNobel nel 1937), la canfoedeina ( ...
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Paola Emilia Cicerone
Marcia Barbosa
Vi spiego i segreti dell’acqua
Una fisica brasiliana con un debole per le danze popolari si impegna a diffondere l’amore perla fisica e a sostenere la presenza delle [...] anno in 2 fasi. Prima la comunità scientifica internazionale segnala le candidature; successivamente, un’apposita giuria di eminenti scienziati, presieduta quest’anno dal premioNobel della chimica Ahmed Zewail, si riunisce per individuare le più ...
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polietilene
Sostanza termoplastica ottenuta per polimerizzazione dell’etilene. A seconda del grado di polimerizzazione si hanno prodotti che si presentano sotto forma di liquidi più o meno viscosi o [...] di struttura e di proprietà chimico-fisiche differenti. Il premioNobel della chimica (1963) G. Natta particolare perla fabbricazione di pezzi stampati per casalinghi, per manufatti resistenti agli acidi, per parti di impianti chimici. Per usi ...
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vita extraterrèstre Ogni possibile forma di vita sviluppatasi fuori dalla Terra. La ricerca di v. e. è fatta tramite l'analisi dei materiali raccolti nelle missioni spaziali (→ esobiologia), l'identificazione [...] Nel 1953 il biochimico S.L. Miller (1930-2007), sotto la guida del premioNobel H.C. Urey, provò a simulare l'ambiente della Terra di 2010, e per l'analisi chimica della cometa Churymov Gerasimenko, prevista dalla missione europea Rosetta per il 2014 ...
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Nitti, Filomena. – Chimica italiana (Napoli 1909 – Roma 1994). Dopo l’avvento del fascismo, è stata costretta, a causa del clima ostile verso l’antifascismo della sua famiglia, a trasferirsi all’estero. [...] in Francia ha lavorato per due anni come analista chimica nelle farmacie, per poi entrare con una la chemioterapia. N. ha concorso notevolmente alle scoperte dei sulfamidici e degli antistaminici, per le quali Bovet è stato insignito del premioNobel ...
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SUPERSTRUTTURE
Paolo Lugli
Con il termine di superstrutture si indica in fisica dello stato solido una classe di strutture speciali basate su materiali semiconduttori che presentano proprietà elettriche, [...] ricordare il premioNobel conferito a K. v. Klitzing nel 1985 per le ricerche per progettare apparecchiature MBE da impiegare in produzioni industriali.
Un secondo metodo di crescita epitassiale di semiconduttori composti è la deposizione chimica ...
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MECCANICISMO E VITALISMO
Bernardino Fantini
(v. meccanicismo, XXII, p. 663; vitalismo, XXXV, p. 462)
Almeno a partire dall'inizio dell'Ottocento, le scienze della vita hanno visto l'alternarsi di due [...] in Aristotele: l'esistenza di oggetti naturali governati dalla chimica e dalla fisica, ma dotati di progetto, di un premioNobel ad Aristotele perla scoperta della biologia molecolare. E al di là dell'aspetto paradossale, questa proposta mostra la ...
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ORGANIZZATORE
Pasquale Pasquini
. Biologia. - Nello studio dei fenomeni di determinazione e di differenziamento che si verificano durante lo svilupparsi dell'uovo (v. embriologia, XIII, p. 868), così [...] che non fossero estranee alle azioni organizzatrici sostanze chimiche specifiche. Una serie di esperimenti derivati da .: P. Pasquini, Hans Spemann, premioNobel 1935 perla medicina e fisiologia, e la sua dottrina degli organizzatori dello sviluppo, ...
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KOSSEL, Albrecht
Agostino Palmerini
Chimico-fisiologo, nato a Rostock il 16 settembre 1853, morto a Heidelberg il 5 luglio 1927. Studiò a Rostock e a Strasburgo, nel 1883 ebbe la direzione del laboratorio [...] per le sostanze proteiche, con J. F. Miescher per le nucleine (che gli meritarono il premioNobel nel 1910), è annoverato fra gli autori classici della chimicala molecola proteica (idrolisi a caldo con acidi forti); nel 1888 scoprì nel tè la ...
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HOPKINS, Sir Frederick Cowland
Fisiologo, nato il 20 giugno 1861 a Eastbourne. Laureatosi a Londra nel 1894, dal 1899 fu a Cambridge dove insegnò chimica fisiologica nell'Emmanuel College come tutor [...] dal H.
Studiò particolarmente lachimica dei pigmenti; indicò un nuovo metodo di analisi quantitativa per l'acido urico; dal
Membro di numerose società scientifiche, ebbe numerosi premî, fra cui il premioNobel nel 1929; fu nobilitato nel 1925; nel ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
antropocene
(Antropocene) s. m. L'epoca geologica attuale, in cui l’ambiente terrestre, nell’insieme delle sue caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche, viene fortemente condizionato su scala sia locale sia globale dagli effetti dell’azione...