Chimico svizzero (n. Aarberg 1938). Dopo il PhD all'univ. di Basilea (1964), si trasferì a Berkeley per il tirocinio (1965), con R. E. Connick. Dopo un breve periodo di lavoro nei laboratori Bell nel New [...] 2001 insegna anche allo Scripps research institute, in California. È stato insignito del premioNobelperlachimica (2002), per gli sviluppi della spettroscopia NMR nella determinazione della struttura tridimensionale delle macromolecole biologiche ...
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Chimico statunitense (Cleveland 1919 - Cambridge 2011). Prof. di chimica all'univ. del Minnesota (dal 1946 al 1959) e poi a Harvard. È noto per il complesso di ricerche sulla struttura e sulla reattività [...] hanno contribuito allo sviluppo delle conoscenze teoriche sui legami in varî aggregati ionici e molecolari (cluster, clatrati). Per tali ricerche gli è stato conferito nel 1976 il premioNobelperlachimica. Fra le opere: Boron hydrides (1963). ...
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Chimico (Stoccolma 1902 - Uppsala 1971), allievo di T. Svedberg, prof. di biochimica all'univ. di Uppsala (1937-67). È noto per fondamentali ricerche nel campo dei metodi di separazione e di analisi di [...] , di distinguere le diverse proteine che compongono il siero del sangue. Studiò inoltre la cromatografia per ripartizione, a gel permeazione, ecc. Le sue ricerche gli valsero il premioNobelperlachimicaper il 1948. Accademico pontificio (1955). ...
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Warshel, Arieh. – Biochimico israeliano naturalizzato statunitense (n. Sde-Nahum 1940). Ha conseguito il Ph.D. nel 1969 presso il Weizmann Institute of Science di Rehovot (Israele), lavorando successivamente [...] studio della correlazione tra struttura e funzione delle molecole biologiche. Nel 2013 è stato insignito con M. Karplus e M. Levitt del premioNobelperlachimicaper gli studi sullo sviluppo di modelli multiscala in grado di descrivere reazioni ...
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Chimico-fisico ungherese naturalizzato canadese (n. Berlino 1929); prof. all'univ. di Toronto (1962); membro della American Academy of Arts and Sciences (1976) e della Pontificia accademia delle scienze (1986). [...] a D. R. Herschbach e Y. T. Lee, del premioNobelperlachimica (1986), per ricerche nel settore della dinamica chimica, volte a individuare gli stati di transizione di una reazione chimica, cioè i composti intermedî labili e i loro stati energetici ...
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Chimico giapponese (n. Suita 1948). Laureato in ingegneria presso l’università di Kyoto, ha conseguito il dottorato all’università di Osaka. Ha condotto le sue ricerche sulle batterie ricaricabili presso [...] sicure, sostenibili e utilizzabili su larga scala. È professore alla Meijo University di Nagoya. Nel 2019 è stato insignito con J.B. Goodenough e M.S. Whittingham del premioNobelperlachimica "per lo sviluppo delle batterie agli ioni di litio". ...
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Chimico statunitense (n. Berne, Indiana, 1945). Dopo gli studi all'univ. della California (1967) e il Ph.D. all'univ. Harvard (1971), ha lavorato presso la stazione sperimentale di G. Parshall nell'industria [...] lo hanno portato all'elaborazione di una tecnica di sintesi per composti chimici organici di cui S. ha per primo descritto struttura e meccanismi (chiamandola black box), ha ricevuto il premioNobelperlachimica (2005) insieme a R. H. Grubbs e Y ...
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Feringa, Bernard Lucas. – Chimico olandese (n. Barger-Compascuum 1951). Docente di Fisica molecolare presso l’Università di Groningen, le sue ricerche si sono concentrate sulla stereochimica, cui ha fornito [...] stessa direzione. Nel 2016 è stato insignito, con J.F. Stoddart e J.-P. Sauvage, del PremioNobelperlachimica “per avere progettato e sviluppato molecole con movimenti controllabili, che possono svolgere un compito quando si aggiunge energia". ...
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Chimico statunitense (Delaware, Ohio, 1927 - Newport Beach, California, 2012). Prof. di chimica all'univ. della California. Autore di notevoli ricerche sulla chimica dell'atmosfera; insieme a M. Molina [...] concentrazione nelle alte quote dell'atmosfera, si degradano dando origine a prodotti in grado di interagire con l'ozono. Per queste ricerche è stato insignito nel 1995, insieme allo stesso Molina e a P. Crutzen, del premioNobelperlachimica. ...
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Chimico (Blackpool 1932 - Vancouver 2000). Prof. di biochimica e biologia molecolare all'univ. della Columbia Britannica dal 1970, responsabile scientifico della rete di Centri di eccellenza operanti nel [...] venne conferito, insieme a K. Mullis, il premioNobelperlachimica. Mediante l'uso di oligonucleotidi sintetici mutati elaborò -specifica (site directed mutagenesis, SDM) viene largamente impiegato da chimici, biochimici, neurobiologi e genetisti. ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
antropocene
(Antropocene) s. m. L'epoca geologica attuale, in cui l’ambiente terrestre, nell’insieme delle sue caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche, viene fortemente condizionato su scala sia locale sia globale dagli effetti dell’azione...