Chimico statunitense (Grand-Walley, Colorado, 1908 - Los Angeles 1980); prof. di chimica all'istituto di studî nucleari dell'univ. di Chicago (1945-54), quindi a Washington membro della Commissione americana [...] di datazione basato sulla scoperta che il 14C, radioisotopo assimilato dagli organismi viventi, si dimezza nel giro di circa 6000 anni. Per il complesso delle ricerche attinenti a tale metodo gli fu conferito nel 1960 il premioNobelperlachimica. ...
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Chimico statunitense (n. Burlington, Massachusetts, 1956). Conseguì una laurea in biochimica (1978) presso la Brandeis Univ. e ottenne una laurea in medicina presso la Tufts Univ. (1982). Professore di [...] I suoi studi gli sono valsi numerosi riconoscimenti e, nel 2003, è stato insignito, con P. Agre, del premioNobelperlachimica. Le sue ricerche sui canali ionici della membrana cerebrale si sono rivelate di notevole importanza nello studio di molte ...
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Chimico (Glasgow 1907 - Cambridge, Inghilterra, 1997); prof. di chimica organica nell'univ. di Cambridge (1944-71), poi rettore dell'univ. di Glasgow. Ha svolto studî di fondamentale importanza sugli acidi [...] metodi di sintesi atti a preparare fosfoderivati degli zuccheri e coenzimi; tali studî gli hanno valso il premioNobelperlachimica nel 1957. Sono anche da ricordare le sue ricerche sulla flavina, sui derivati fosforilati dell'adenosina, nonché ...
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, Paul. Biochimico statunitense (n. Raton 1946). Laureato all’università di Stanford, è professore di Biochimica alla Duke University School e ricercatore allo Howard Hughes Medical Institute. I suoi [...] hanno aperto le porte ad applicazioni nuove in settori come quello della lotta contro il cancro. Nel 2015 è stato insignito, insieme a T. Lindahl e A. Sancar, del premioNobelperlaChimica “per gli studi meccanicistici di riparazione del DNA”. ...
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Chimico (Boston 1917 - Cambridge, Massachusetts, 1979); prof. alla Harvard University (dal 1953). È noto per importanti ricerche nel campo della sintesi di sostanze organiche di interesse biologico, quali [...] nel decorso delle reazioni organiche, pervenendo ad alcune notevoli generalizzazioni (regole di W. e Hoffmann). Nel 1965 ricevette il premioNobelperlachimica, per i suoi contributi alla sintesi organica. Socio straniero dei Lincei (1968). ...
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Chimico statunitense (n. San José, California, 1932); prof. di chimica (1963) e di scienze (1976) alla Harvard Univ. e dal 2005 docente di fisica presso la Texas A&M Univ.; autore di importanti ricerche [...] tramite collisione tra fasci di molecole o di atomi di sostanze diverse (per es., potassio e bromuro di idrogeno o ioduro di metile) in una camera a vuoto ha ottenuto il premioNobelperlachimica nel 1986 insieme a Y. T. Lee e a J. C. Polanyi ...
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Chimico (Walkerton, Indiana, 1893 - La Jolla, California, 1981); allievo di G. N. Lewis, prof. alla Columbia University di New York, poi nelle univ. di Chicago (1945-52) e della California (1958-70). Autore [...] molecolare. Notevoli anche i suoi studî sulla composizione chimica del Sistema solare, con i quali ha posto le basi della moderna cosmochimica. Nel 1934 gli fu conferito il premioNobelperlachimica, perla scoperta (1931, con F. G. Brickwedde e G ...
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Chimico fisico americano (Niagara Falls 1895 - Oakland 1982), allievo di G. E. Gibson; prof. (dal 1934) all'univ. di California. Nel 1929 scoprì gli isotopi dell'ossigeno. Gran parte delle sue ricerche [...] allo zero assoluto) per smagnetizzazione adiabatica di un cristallo paramagnetico raggiungendo in un primo tempo la temperatura di 0,1 K, successivamente di circa 0,001 K: per tali risultati gli fu conferito, nel 1949, il premioNobelperlachimica. ...
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Chimico (Rufford, Chesterfield, 1886 - Great Missenden, Buckinghamshire, 1975), prof. di chimica organica (dal 1912) all'univ. di Sydney, poi di Manchester, di Londra, infine di Oxford (1930-55). Dal 1955 [...] sintesi e la struttura di antociani, alcaloidi (morfina, tropina, ecc.), penicillina, ormoni steroidali, colesterolo, ecc. È anche autore di studî sul legame chimico e sull'origine del petrolio. Nel 1947 fu insignito del premioNobelperlachimica. ...
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, George Pieczenik. Biochimico statunitense (n. Norwalk 1941). Professore di Scienze biologiche presso l'università del Missouri, è stato pioniere di una ricerca detta 'visualizzazione dei fagi', che [...] insignito, insieme a G.P. Winter - a ciascuno dei quali è andato ¼ del prestigioso riconoscimento, mentre la restante metà è stata assegnata ad F.H. Arnold - del premioNobelperlachimica "perla visualizzazione fagica di peptidi e anticorpi". ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
antropocene
(Antropocene) s. m. L'epoca geologica attuale, in cui l’ambiente terrestre, nell’insieme delle sue caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche, viene fortemente condizionato su scala sia locale sia globale dagli effetti dell’azione...