Biofisico tedesco (n. Ludwigsburg 1948); direttore del Max Planck Institut di Francoforte perla biofisica. Ha realizzato importanti ricerche sulla struttura delle proteine; in partic., ha ottenuto (1982) [...] fotosintetica, costituito da proteine di membrana, di un batterio del genere Rhodopseudomonas viridis. Per questi suoi lavori ha ottenuto nel 1988 il premioNobelperlachimica assieme a J. Deisenhofer e a R. Huber, con i quali ha collaborato ...
Leggi Tutto
Chimico tedesco (Monaco 1918 - ivi 2007). Prof. di chimica inorganica nel politecnico di Monaco (dal 1964). Per le sue fondamentali ricerche sulla struttura di particolari composti metallorganici detti [...] .) nel 1973 gli è stato conferito il premioNobelperlachimica, insieme con G. Wilkinson. I risultati delle ricerche di F. hanno trovato un significativo sviluppo nel campo della catalisi e della chimica biologica. Fra le opere: Metal π-complexes ...
Leggi Tutto
Levitt, Michael. – Biofisico britannico naturalizzato statunitense (n. Pretoria 1947). Conseguito il Ph.D. presso l’Università di Cambridge nel 1971, dal 1987 è docente di biologia strutturale alla Stanford [...] di dinamica molecolare, sviluppando a tale scopo il primo software. Nel 2013 è stato insignito con M. Karplus e A. Warshel del premioNobelperlachimicaper gli studi sullo sviluppo di modelli multiscala in grado di descrivere reazioni ...
Leggi Tutto
Biochimico statunitense (New York 1926 - Deerfield, Massachusetts, 2015), di famiglia ebrea di origine russo-ungherese. Dopo la laurea e la specializzazione, fece esperienze di ricerca presso le più prestigiose [...] del Medical college dell'University of California. Insieme ad A. Hershko e A. Ciechanover è stato insignito nel 2004 del premioNobelperlachimica, perla scoperta del ruolo di controllo dell'ubiquitina nei processi di degradazione delle proteine. ...
Leggi Tutto
Biochimico ungherese di famiglia ebrea (n. Karcag, Ungheria, 1937), cittadino israeliano dal 1950. Conseguito il dottorato in medicina nel 1969 alla scuola di medicina Hadassah della Hebrew University [...] hanno condotto alla scoperta del controllo da parte dell'ubiquitina del processo di degradazione delle proteine. Per ciò è stato insignito nel 2004 del premioNobelperlachimica, insieme all'israeliano A. Ciechanover e allo statunitense I. Rose. ...
Leggi Tutto
Chimico (Höchst sul Meno 1881 - Monaco 1945); allievo di E. Fischer, Th. Zincke e F. von Müller; prof. di chimica organica nel politecnico di Monaco. PremioNobelperlachimica (1930) per le ricerche [...] composizione e struttura dei pigmenti del sangue e delle foglie e per le ricerche sulla sintesi della emina. Di notevole interesse sono anche i suoi studî sul pirrolo e derivati, la sintesi della porfirina e composti analoghi, e le ricerche sulla ...
Leggi Tutto
Matematico statunitense (New York 1917 - Buffalo, New York, 2011). Direttore della Fondazione medica di Buffalo (New York), ha ottenuto il premioNobelperlachimica nel 1985, insieme con J. Karle, per [...] 'impiego degli elaboratori elettronici per lo sviluppo di tecniche matematiche applicate ai dati cristallografici (ottenuti con spettroscopia a raggi X). In questo modo è stato possibile studiare e determinare la struttura tridimensionale di oltre ...
Leggi Tutto
Chimico statunitense (Chester, Vermont, 1919 - Palm Desert, California, 2001). Autore di importanti ricerche di chimica organica (carbanioni, reazioni sfereospecifiche, ecc.); i suoi lavori, che aprirono [...] alla preparazione di particolari catalizzatori organici costituiti da complesse molecole altamente selettive e stereospecifiche, gli valsero il premioNobelperlachimica nel 1987, insieme a C. J. Pedersen e a J. M. Lehn. Autore di un manuale di ...
Leggi Tutto
Biochimico statunitense (n. Northfield, Minnesota, 1949). Docente e ricercatore presso la Johns Hopkins university school of medicine di Baltimora, dal 2008 dirige il Johns Hopkins malaria research institute. [...] l'esistenza di canali selettivi che regolano il passaggio dell'acqua e identificando le proteine (acquaporine) che ne costituiscono la struttura. Per i suoi contributi ha ricevuto il premioNobelperlachimica nel 2003 insieme a R. MacKinnon. ...
Leggi Tutto
Biochimico (Chicago 1901 - White Plains, New York, 1978); dopo aver studiato negli USA, in Germania e in Inghilterra, nel 1938 fu nominato prof. di biochimica nella facoltà di medicina della Cornell University [...] rivolta allo studio degli ormoni; data l'importanza biologica degli ormoni sintetizzati e studiati, e in particolare "perla prima sintesi di un ormone polipeptidico" (l'ossitocina), nel 1955 gli fu conferito il premioNobelperlachimica. ...
Leggi Tutto
Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
antropocene
(Antropocene) s. m. L'epoca geologica attuale, in cui l’ambiente terrestre, nell’insieme delle sue caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche, viene fortemente condizionato su scala sia locale sia globale dagli effetti dell’azione...