Chimico (Carcassonne 1854 - Tolosa 1941), allievo di M. Berthelot, prof. all'univ. di Tolosa; socio straniero dei Lincei (1923). Dopo aver condotto, nei primi anni della carriera, alcune rilevanti ricerche [...] ecc.), a partire dagli anni Novanta volse la sua attenzione allo studio della catalisi eterogenea in chimica organica, ciò che gli valse il premioNobelperlachimica nel 1912. Particolarmente famose, anche per le applicazioni pratiche che ne furono ...
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Stoddart, Sir James Fraser. – Chimico britannico (n. Edimburgo 1942). Docente di Chimica all'Università di Birmingham, quindi presso l’Università della California a Los Angeles dove nel 1997 è subentrato [...] sistemi nanomeccanici. Nel 2016 è stato insignito, con J.-P. Sauvage e B.L. Feringa, del PremioNobelperlachimica “per avere progettato e sviluppato molecole con movimenti controllabili, che possono svolgere un compito quando si aggiunge energia". ...
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Biochimico tedesco naturalizzato statunitense (n. Siegen 1949). Ha studiato all’università di Monaco di Baviera ed è professore alla Columbia University di New York. È uno dei fondatori della criomicroscopia [...] dei ribosomi. Nel 2017 è stato insignito, con J. Dubochet e R. Henderson, del PremioNobelperlachimica “per aver sviluppato la microscopia crioelettronica per determinare in alta definizione le strutture delle biomolecole in soluzione”. ...
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Biochimico e biofisico britannico (n. Edimburgo 1945). Ha studiato all’università di Cambridge ed è responsabile del laboratorio di Biologia Molecolare nella stessa università. È uno dei fondatori della [...] sono alla base del sistema. Nel 2017 è stato insignito, con J. Dubochet e J. Frank, del PremioNobelperlachimica “per aver sviluppato la microscopia crioelettronica per determinare in alta definizione le strutture delle biomolecole in soluzione”. ...
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Chimico svizzero (n. Aarberg 1938). Dopo il PhD all'univ. di Basilea (1964), si trasferì a Berkeley per il tirocinio (1965), con R. E. Connick. Dopo un breve periodo di lavoro nei laboratori Bell nel New [...] 2001 insegna anche allo Scripps research institute, in California. È stato insignito del premioNobelperlachimica (2002), per gli sviluppi della spettroscopia NMR nella determinazione della struttura tridimensionale delle macromolecole biologiche ...
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Warshel, Arieh. – Biochimico israeliano naturalizzato statunitense (n. Sde-Nahum 1940). Ha conseguito il Ph.D. nel 1969 presso il Weizmann Institute of Science di Rehovot (Israele), lavorando successivamente [...] studio della correlazione tra struttura e funzione delle molecole biologiche. Nel 2013 è stato insignito con M. Karplus e M. Levitt del premioNobelperlachimicaper gli studi sullo sviluppo di modelli multiscala in grado di descrivere reazioni ...
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Chimico giapponese (n. Suita 1948). Laureato in ingegneria presso l’università di Kyoto, ha conseguito il dottorato all’università di Osaka. Ha condotto le sue ricerche sulle batterie ricaricabili presso [...] sicure, sostenibili e utilizzabili su larga scala. È professore alla Meijo University di Nagoya. Nel 2019 è stato insignito con J.B. Goodenough e M.S. Whittingham del premioNobelperlachimica "per lo sviluppo delle batterie agli ioni di litio". ...
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Chimico statunitense (n. Berne, Indiana, 1945). Dopo gli studi all'univ. della California (1967) e il Ph.D. all'univ. Harvard (1971), ha lavorato presso la stazione sperimentale di G. Parshall nell'industria [...] lo hanno portato all'elaborazione di una tecnica di sintesi per composti chimici organici di cui S. ha per primo descritto struttura e meccanismi (chiamandola black box), ha ricevuto il premioNobelperlachimica (2005) insieme a R. H. Grubbs e Y ...
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Feringa, Bernard Lucas. – Chimico olandese (n. Barger-Compascuum 1951). Docente di Fisica molecolare presso l’Università di Groningen, le sue ricerche si sono concentrate sulla stereochimica, cui ha fornito [...] stessa direzione. Nel 2016 è stato insignito, con J.F. Stoddart e J.-P. Sauvage, del PremioNobelperlachimica “per avere progettato e sviluppato molecole con movimenti controllabili, che possono svolgere un compito quando si aggiunge energia". ...
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Chimico statunitense (Delaware, Ohio, 1927 - Newport Beach, California, 2012). Prof. di chimica all'univ. della California. Autore di notevoli ricerche sulla chimica dell'atmosfera; insieme a M. Molina [...] concentrazione nelle alte quote dell'atmosfera, si degradano dando origine a prodotti in grado di interagire con l'ozono. Per queste ricerche è stato insignito nel 1995, insieme allo stesso Molina e a P. Crutzen, del premioNobelperlachimica. ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
antropocene
(Antropocene) s. m. L'epoca geologica attuale, in cui l’ambiente terrestre, nell’insieme delle sue caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche, viene fortemente condizionato su scala sia locale sia globale dagli effetti dell’azione...