WILLISTÄTTER, Richard
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato il 13 agosto 1872 a Karlsruhe, laureato nel 1894 a Monaco, dove dal 1902 è stato professore di chimica organica nell'università. Nel 1918 conseguì [...] il premioNobelperlachimica.
Le sue prime ricerche riguardano gli alcaloidi del gruppo della tropina, gli alcaloidi del lupino, l'atropina, la cocaina, l'ecgonina, i derivati dell'anello pirrolidinico. Effettuò anche ricerche, sulla discussa ...
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Rowland, Frank Sherwood
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Chimico statunitense, nato a Delaware (Ohio) il 28 giugno 1927. Compiuti gli studi in scienze presso la Wesleyan University (1948), si è laureato nel 1951 in chimica alla University [...] of California, Irvine. Nel 1995 è stato insignito, con M. Molina e P. Crutzen, del premioNobelperlachimicaper i suoi studi sulla chimica dell'atmosfera, che hanno confermato il ruolo attivo dei clorofluorocarburi nei processi responsabili della ...
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WIELAND, Heinrich Otto
Chimico, nato a Pforzheim, Baden, il 4 giugno 1877, morto a Monaco di Baviera il 5 agosto 1957; prof. di chimica a Monaco, direttore, dopo il raggiungimento dei limiti di età, [...] del Chemisches Staatsinstitut di Monaco. PremioNobelperlachimicaper il 1927.
Ha svolto importanti ricerche di chimica organica (azione degli ossidi di azoto sui doppî legami, idrazina, radicali liberi, alogenazione e nitrazione del benzene, ecc ...
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RICHARDS, Theonore William
Chimico, nato a Germantown, Pa. (Stati Uniti) il 31 gennaio 1868, morto a Cambridge, Mass., il 2 aprile 1928; dal 1901 pr fessore di chimica alla Harvard University; si dedicò [...] termo-chimica, per le quali ideò un calorimetro adiabatico; poi studiò la compressibilità degli elementi e dei loro composti. I risultati delle sue ricerche sono affidati a, più di 300 memorie; nel 1914 gli fu conferito il premioNobelperlachimica ...
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fotolisi
fotòlisi [Comp. di foto- e -lisi] [CHF] [OTT] Sinon. di fotodecomposizione: v. cinetica chimica: I 605 a. ◆ [CHF] [OTT] F. a lampi di luce: metodo di ricerca chimico-fisica basato sull'impiego [...] . Questo metodo, che fu ideato da R.W.Norrish e G. Porter nel 1949, e per il quale a questi autori fu conferito nel 1967 il premioNobelperlachimica, è applicabile in un ampio intervallo di temperature a sistemi gassosi, liquidi o solidi, e offre ...
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Curie, nata Sklodowska, Marie
Curie 〈kürì〉, nata Sklodowska, Marie [STF] (Varsavia 1867 - Sancellemoz 1934) Sposò nel 1897 Pierre C.; al loro comune lavoro, furono dovuti, sino alla tragica e prematura [...] del radio, principalmente), che fruttò loro, insieme a H. Becquerel, il premioNobelperla fisica nel 1903; ebbe un secondo premioNobel, perlachimica, nel 1911 per i suoi risultati successivi; fu dal 1908 prof. di fisica nell'univ. di Parigi ...
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GIACOMELLO, Giordano
Aurelio Romeo
Nacque a Montereale Cellina (oggi Montereale Valcellina in provincia di Pordenone) il 26 luglio 1910 da Pietro e Luigia Torresin e si laureò, nel 1933, in chimica [...] più rinomati centri di ricerca dell'epoca, collaborando con maestri la cui attività scientifica venne riconosciuta universalmente con l'assegnazione del premioNobelperlachimica.
Al Politecnico di Zurigo, nel laboratorio diretto da Leopold Ruzicka ...
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fluoro
Francesca Turco
L'elemento che reagisce con tutti gli altri
Il fluoro è il più attivo degli elementi chimici; allo stato elementare è molto pericoloso, ma quando si unisce ad altri elementi forma [...] ad altri elementi ed è molto difficile separarlo; il chimico che per primo riuscì a isolarlo fu il francese Henri Moissan, premiatoper i suoi lavori sul fluoro nel 1906 con il premioNobelperlaChimica.
Quando il fluoro è unito ad altri elementi ...
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orbitali di frontiera
Andrea Ciccioli
Denominazione usata per indicare, nell’ambito della teoria degli orbitali molecolari, i due orbitali di una molecola che si trovano al confine tra quelli occupati [...] del sec. XXI, e per il quale questo chimico giapponese è stato insignito del premioNobelperlachimica nel 1981. Nella teoria l’interazione tra gli orbitali HOMO e LUMO è favorita se la differenza in energia tra loro è piccola; l’entità della ...
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struttura sopramolecolare
Danilo De Rossi
Entità chimica (anche detta supramolecolare) costituita da un aggregato di diverse specie molecolari legate fra loro da interazioni non covalenti. Queste interazioni, [...] seconda metà del XX sec. sono state ottenute strutture sopramolecolari controllate per via sintetica. Questi studi sono culminati nel 1987 con l’attribuzione del premioNobelperlachimica a Jean-Marie Lehn, Donald J. Cram, Charles J. Pedersen, che ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
antropocene
(Antropocene) s. m. L'epoca geologica attuale, in cui l’ambiente terrestre, nell’insieme delle sue caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche, viene fortemente condizionato su scala sia locale sia globale dagli effetti dell’azione...