Biochimico statunitense (Hume, Illinois, 1893 - St. Louis 1986), professore di biochimica all'università di St. Louis, Massachusetts. Accademico pontificio dal 1948. Nel 1943 divise con H. C. P. Dam il [...] premioNobelperla medicina o fisiologia perla scoperta della natura chimica della vitamina K. Si devono a D. e alla sua scuola l'isolamento di due sostanze con attività vitaminica che furono denominate K1 e K2 e, nel 1939, la definizione della ...
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Biochimico (Berlino 1906 - Castlebar 1979) di origine russa, emigrato in Inghilterra nel 1933, prof. all'univ. di Oxford. A lui si debbono fondamentali contributi all'isolamento e alla produzione industriale [...] quali gli fu conferito (1945) il premioNobelperla fisiologia e la medicina, assieme ad A. Fleming e a H. W. Florey. Successivamente dimostrò anche la presenza di un anello tetratomico nella formula di struttura della penicillina. Dal 1950 al 1961 ...
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Chimico statunitense (Sidney, Ohio, 1929 – Urbana, Illinois, 2007); prof. di chimica all'univ. dello Stato di New York (1969) e all'univ. dell'Illinois (1985), dove ha fondato e diretto il Biomedical magnetic [...] idrogeno, in presenza di un campo magnetico. Le sue ricerche, che nel 2003 gli sono valse il premioNobelperla fisiologia o la medicina (con P. Mansfield), hanno trovato ampia applicazione nella diagnostica medica e negli studî della genetica dei ...
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Chimico (Włocławek 1897 - Basilea 1996), prof. al politecnico di Zurigo e all'univ. di Basilea, noto per fondamentali ricerche nel campo della chimica organica: sintesi dell'acido ascorbico, isolamento [...] desossicorticosterone; ricerche su glicosidi cardioattivi, ecc.; nel 1950 gli fu assegnato il premioNobelperla medicina, unitamente a E. C. Kendall e a P. S. Hench, per le sue ricerche relative agli ormoni della corteccia surrenale. n Sostanze di ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] R. Levi-Montalcini, che nel 1986 ha ricevuto il premioNobelperla fisiologia o la medicina (v. oltre il suo contributo nei termini formato dal tessuto dell'ospite. La speranza di identificare la natura chimica dell'organizzatore non venne tuttavia ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] La scoperta, che è valsa ai suoi autori il premioNobelperla fisica l'anno successivo, era sconcertante per due aspetti: innanzi tutto, la temperatura critica misurata era la il Nobelperlachimica nel 2000. Si è dimostrato che la conduttività ...
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Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il significato di r. l. in biologia è uno dei concetti chiave perla comprensione non solo dei danni ossidativi prodotti dai radicali stessi, ma di tutte le funzioni [...] delle funzioni dell'organismo. Nel 1998 il premioNobelperla fisiologia o la medicina è stato assegnato agli scienziati statunitensi R note perla loro capacità di produrre radicali, come l'inquinamento chimico o quello radioattivo), per lo ...
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Cristalli liquidi
CClaudio Zannoni
di Claudio Zannoni
SOMMARIO: 1. Caratteristiche mesogene e fasi liquido-cristalline: a) sospensioni di virus; b) sospensioni di nanocristalli; c) smettici polari; [...] Molecole costituite da due (o più) parti chimicamente diverse e relativamente incompatibili consentono di generare una notevole e polielettroliti. Pierre-Gilles de Gennes, vincitore del premioNobelperla fisica nel 1991, ha teorizzato già vari anni ...
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Nanotecnologie
Nicola Nosengo
Verso l’infinitamente piccolo
Le nanotecnologie sono un campo di ricerca ancora agli inizi, ma da cui si attendono importanti sviluppi. L’obiettivo è costruire dispositivi [...] premioNobella scoperta di una particolare molecola composta di atomi di carbonio, il fullerene.
Fullereni e nanotubi
Nel 1985 due chimici statunitensi, Richard E. Smalley e Robert F. Curl Jr (che per questa scoperta avrebbero vinto poi il Nobel ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] , ecc. (v. Stock, 1978).
Perla selezione e la prova di agenti chimici con azione antineoplastica ci si serve ampiamente, scoperta, così che al Rous venne conferito il premioNobelperla medicina nel 1966, quando egli aveva ormai ottantasette ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
antropocene
(Antropocene) s. m. L'epoca geologica attuale, in cui l’ambiente terrestre, nell’insieme delle sue caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche, viene fortemente condizionato su scala sia locale sia globale dagli effetti dell’azione...