La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] possibilità di riuscire a produrre su scala industriale benzine sintetiche.
I borani e la natura del legame chimico. Il premioNobelperlachimica viene assegnato a William N. Lipscomb, della Harvard University, il quale, estendendo gli studi di H ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] al maggior numero di atomi di idrogeno. Brown riceverà il premioNobel 1979 perlachimica.
La cinetica chimica viene riconosciuta quale scienza adulta. Il premioNobelperlachimica nel 1956 viene attribuito congiuntamente a Cyril N. Hinshelwood ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] . Wolfgang Ketterle condensa con le stesse tecniche atomi di sodio. I tre condivideranno il premioNobel 2001 perla fisica.
Buco dell'ozono. Il premioNobelperlachimica viene assegnato a Paul J. Crutzen, Mario José Molina e F. Sherwood Rowland ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] sua sintesi allo statunitense Robert B. Woodward, della Harvard University, che riceveranno il premioNobelperlachimica rispettivamente nel 1964 e nel 1965.
Genesi del concetto 'un gene → un enzima'. George W. Beadle ed Edward L. Tatum, studiando ...
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Chimico e biologo (Yonkers, New York, 1891 - Wickenberg, Arizona, 1987); studiò alla Columbia University dove poi rimase per molti anni; nel 1949 passò all'univ. di California come prof. prima di batteriologia [...] degli anticorpi. Ha scritto: Crystalline enzimes (1939). Nel 1946 gli fu conferito il premioNobelperlachimica (insieme a J. B. Summer e W. M. Stanley) per le ricerche sulla cristallizzazione degli enzimi e sulle relazioni fra proteine ed enzimi. ...
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Levitt, Michael. – Biofisico britannico naturalizzato statunitense (n. Pretoria 1947). Conseguito il Ph.D. presso l’Università di Cambridge nel 1971, dal 1987 è docente di biologia strutturale alla Stanford [...] di dinamica molecolare, sviluppando a tale scopo il primo software. Nel 2013 è stato insignito con M. Karplus e A. Warshel del premioNobelperlachimicaper gli studi sullo sviluppo di modelli multiscala in grado di descrivere reazioni ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] solo un determinato legame chimico; 2) specificità di gruppo chimico: l’e. attacca solo un determinato gruppo chimico; 3) specificità di e D. Nathans è stato conferito il premioNobelperla fisiologia o la medicina nel 1978.
Gli e. di restrizione ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] nella fotosintesi), i due processi presentano meccanismi molto simili il cui modello unificante è la teoria chemiosmotica di P. Mitchell (premioNobelperlachimica nel 1978). Secondo questa teoria, sia nel processo di fosforilazione ossidativa dei ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] in atmosfera ne influenza il bilancio radiativo, attraverso un 'effetto serra'. Nel 1918 F. Haber vinse il premioNobelperlachimicaper l'invenzione del processo di fissazione industriale dell'azoto: da qui ebbero inizio le profonde alterazioni al ...
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Biochimico statunitense, nato a Provo (Utah) il 31 luglio 1918. Dal 1939 al 1943 è stato ricercatore all'università del Wisconsin e assistente fino al 1947 alla Stanford University. Dopo aver insegnato [...] University. Nel 1997 ha condiviso con J.E. Walker, del laboratorio di biologia molecolare del Medical Research Council di Cambridge (Inghilterra), metà del premioNobelperlachimica (l'altra metà è stata conferita al danese J.C. Skou). Le ricerche ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
antropocene
(Antropocene) s. m. L'epoca geologica attuale, in cui l’ambiente terrestre, nell’insieme delle sue caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche, viene fortemente condizionato su scala sia locale sia globale dagli effetti dell’azione...