HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] un impiego presso un'azienda produttrice di energia elettrica perla Toscana;la madre, classe 1887, aveva il diploma di maestra e elementi chimici negli interni stellari. Nel 1983, infatti, Fowler ottenne il PremioNobel proprio per questi studi ...
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ZAMBON, Gaetano
Mauro Capocci
Nacque a Malo, in provincia di Vicenza, il 31 dicembre 1878. Il padre Giovanni aveva una fiorente ditta di granaglie, mentre la madre Maddalena Sella era figlia di un importante [...] prodotti (la Carlo Erba o la Zambeletti, per esempio); altre provenivano dall’industria chimica (la già citata Farmitalia e la Ledoga importanza come la vitamina C (perla cui sintesi era stato attribuito il premioNobel nel 1937), la canfoedeina ( ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] ).
È del 1883 la ricerca, che costituì titolo perla cattedra di Catania, la sua incompetenza in campo entomologico. Il gruppo degli oppositori del G. annoverava coloro che in seguito furono insigniti del premioNobel di profilassi chimica contro l ...
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MARGARIA, Rodolfo
Emilio Agostoni
– Nato il 15 nov. 1901 a Châtillon, in Val d’Aosta, da Giovanni e da Carolina Pelissier, dopo aver completato gli studi secondari nel collegio nazionale di Aosta, nel [...] premioNobel del 1922, lavorando sul muscolo isolato, non perfuso, di rana, avevano dimostrato che la contrazione muscolare implica la l’energia necessaria perla trasformazione del testi Principî di chimica e fisico-chimica fisiologica, Milano 1936 ...
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PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] valsi il premioNobel nel 1946, convinse il giovane collega ad abbandonare i bovini per il moscerino della frutta e la genetica. Fra ’interesse perla natura chimica del materiale genetico e per il suo modo d’azione, due questioni che la genetica ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] per i suoi lavori sugli arsenomiceti, nel 1923 fu proposto per l'assegnazione del premioNobel e classificato in terna.
Percorse tutta la , in collaborazione con L. Bonavia, il Manuale pratico di chimica applicata all'igiene.
Il G. morì a Roma il 13 ...
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MASCHERPA, Pietro
Stefano Arieti
– Nato ad Alessandria il 3 dic. 1902, da Giuseppe e Giacomina Bado, studiò medicina e chirurgia presso l’Università di Genova: allievo interno nel 1921-22 nell’istituto [...] di Heidelberg, diretto dal premioNobel O. Mayerhof. Conseguiti nel 1929 anche la laurea in chimica e il diploma in 1282-1285; Interesse del metodo della pressione frazionata perla biochimica e la farmacologia, in Boll. della Soc. italiana di ...
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MAESTRINI, Dario
Italo Farnetani
Primo dei tre figli di Geremia, proprietario di una cava di ghiaia, e di Ester Monni, nacque a Colle Umberto I, presso Perugia, il 3 marzo 1886. Superati gli studi classici, [...] considerato dal punto di vista chimico e funzionale come un sistema stato colloidale della fibra, perla genesi delle cosiddette contrazioni (2001), pp. 25-28; I. Farnetani, D. M., mancato premioNobel, in Notizie di storia, III (2001), pp. 7-9; Id ...
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RIDOLFI, Roberto
Mauro Moretti
RIDOLFI, Roberto. – Nacque a Firenze, il 12 settembre 1899, dal marchese Giovan Battista e da Maria Luisa dei principi Ginori Conti.
Ultimo di quattro figli, e presto [...] premioNobel Salvatore Quasimodo. Mancato vincitore, e deluso, del premio Strega, Ridolfi ottenne comunque diversi premi Villari, deriso al di là dei suoi demeriti per reali limiti filologici, ma anche perla sua distanza culturale dalla Firenze ...
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CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] di tecniche di chimica-fisica applicata alla biologia e lavorò ancora all'Istituto R. Koch per le malattie . 517-522). Durante la sua permanenza a Berlino, il C. ebbe anche la fortuna di conoscere O. Warburg, due volte premioNobel, di cui in seguito ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
antropocene
(Antropocene) s. m. L'epoca geologica attuale, in cui l’ambiente terrestre, nell’insieme delle sue caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche, viene fortemente condizionato su scala sia locale sia globale dagli effetti dell’azione...