Chimico statunitense (n. San José, California, 1932); prof. di chimica (1963) e di scienze (1976) alla Harvard Univ. e dal 2005 docente di fisica presso la Texas A&M Univ.; autore di importanti ricerche [...] tramite collisione tra fasci di molecole o di atomi di sostanze diverse (per es., potassio e bromuro di idrogeno o ioduro di metile) in una camera a vuoto ha ottenuto il premioNobelperlachimica nel 1986 insieme a Y. T. Lee e a J. C. Polanyi ...
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Chimico (Rufford, Chesterfield, 1886 - Great Missenden, Buckinghamshire, 1975), prof. di chimica organica (dal 1912) all'univ. di Sydney, poi di Manchester, di Londra, infine di Oxford (1930-55). Dal 1955 [...] sintesi e la struttura di antociani, alcaloidi (morfina, tropina, ecc.), penicillina, ormoni steroidali, colesterolo, ecc. È anche autore di studî sul legame chimico e sull'origine del petrolio. Nel 1947 fu insignito del premioNobelperlachimica. ...
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Chimico (Berlino 1897 - Heidelberg 1987); prof. di chimica organica nelle univ. di Friburgo (1937), di Tubinga (1944) e infine di Heidelberg (1956). È noto per numerose e importanti ricerche di chimica [...] dei radicali liberi, chimica dei carbanioni, ecc.). Per il contributo dato alle ricerche sull'impiego dei composti metallorganici nelle sintesi organiche gli è stato conferito, insieme con H. C. Brown, il premioNobelperlachimicaper il 1979. Fra ...
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Chimico giapponese (Nara 1918 - Kyoto 1998). Prof. di chimica fisica degli idrocarburi nell'univ. di Kyoto (dal 1953 al 1982). È autore di fondamentali ricerche sulla reattività chimica in cui utilizzò [...] particolare elaborò una teoria in cui la velocità di reazione è messa in relazione con la geometria e il livello energetico degli orbitali molecolari dei reagenti. Per tali ricerche vinse il premioNobelperlachimica nel 1981, insieme a R. Hoffmann ...
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Chimico (Akron, Ohio, 1943 - Houston, Texas, 2005), prof. alla Rice University di Houston. Noto per fondamentali ricerche riguardanti la struttura e le proprietà dei fullereni; con R. F. Curl e H. W. Kroto [...] ) che in questi aggregati gli atomi di carbonio siano disposti secondo caratteristiche strutture tridimensionali, simili a gabbie sferiche. Per i suoi contributi ricevette nel 1996, insieme con Curl e Kroto, il premioNobelperlachimica. ...
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Chimico (Königsberg 1847 - Gottinga 1931); prof. a Bonn (dal 1876) e a Gottinga (dal 1889). È noto per fondamentali ricerche sulla caratterizzazione e sulla struttura dei terpeni; i suoi lavori trovarono [...] ampia applicazione nell'industria dei profumi. Autore di Die Terpene und Campher (1909). PremioNobelperlachimica nel 1910. ...
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Chimico e filosofo russo naturalizzato tedesco (Riga 1853 - Grossbothen, Lipsia, 1932). PremioNobelperlachimica nel 1909, O. fu un eminente cultore di chimica generale e di chimica fisica e contribuì [...] generale (Grundriss der allgemeinen Chemie) che, tradotta in una mezza dozzina di lingue, fu essenziale perla diffusione delle nuove idee della chimica fisica. Importante fu anche il suo apporto organizzativo: con A. Wilke fondò un'associazione di ...
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In metrologia, primo elemento (simbolo f) che anteposto a una unità di misura ne divide il valore per 1015: per es., 1 femtometro =1 fm = 10–15 m.
femtochimica Area della ricerca chimica che studia i fenomeni [...] teorici. I maggiori contributi allo sviluppo di questa disciplina si devono all’egiziano A. Zewail, premioNobelperlachimica nel 1999.
Abstract di approfondimento da Femtochimica di Salvatore Califano (Enciclopedia della Scienza e della Tecnica ...
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Chimico ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1927 - Los Angeles 2017). Fu insignito del premioNobelperlachimica nel 1994, per i suoi studi che hanno condotto all'identificazione di importanti [...] ricerca dell'Accademia delle scienze ungherese, è espatriato nel 1956 durante la repressione sovietica. Trasferitosi negli USA, dopo aver svolto attività di ricerca per alcune industrie chimiche in Canada e negli Stati Uniti, è stato prof. alla Case ...
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Chimico (Worms 1881 - Friburgo in Brisgovia 1965), figlio di Franz, fondatore della chimica macromolecolare; prof. a Strasburgo, Karlsruhe (1907), Zurigo (1912) e infine, dal 1926, a Friburgo [...] vere e proprie molecole giganti, vennero definitivamente accettate solo dopo il 1932, anche perla loro evidente utilità pratica. PremioNobelperlachimica nel 1953. Fra le sue opere: Die Ketene (1912); Die hochmolekularen organischen Verbindungen ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
antropocene
(Antropocene) s. m. L'epoca geologica attuale, in cui l’ambiente terrestre, nell’insieme delle sue caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche, viene fortemente condizionato su scala sia locale sia globale dagli effetti dell’azione...