Chimico tedesco (Monaco 1918 - ivi 2007). Prof. di chimica inorganica nel politecnico di Monaco (dal 1964). Per le sue fondamentali ricerche sulla struttura di particolari composti metallorganici detti [...] .) nel 1973 gli è stato conferito il premioNobelperlachimica, insieme con G. Wilkinson. I risultati delle ricerche di F. hanno trovato un significativo sviluppo nel campo della catalisi e della chimica biologica. Fra le opere: Metal π-complexes ...
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Levitt, Michael. – Biofisico britannico naturalizzato statunitense (n. Pretoria 1947). Conseguito il Ph.D. presso l’Università di Cambridge nel 1971, dal 1987 è docente di biologia strutturale alla Stanford [...] di dinamica molecolare, sviluppando a tale scopo il primo software. Nel 2013 è stato insignito con M. Karplus e A. Warshel del premioNobelperlachimicaper gli studi sullo sviluppo di modelli multiscala in grado di descrivere reazioni ...
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Biochimico statunitense (New York 1926 - Deerfield, Massachusetts, 2015), di famiglia ebrea di origine russo-ungherese. Dopo la laurea e la specializzazione, fece esperienze di ricerca presso le più prestigiose [...] del Medical college dell'University of California. Insieme ad A. Hershko e A. Ciechanover è stato insignito nel 2004 del premioNobelperlachimica, perla scoperta del ruolo di controllo dell'ubiquitina nei processi di degradazione delle proteine. ...
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Chimico (Höchst sul Meno 1881 - Monaco 1945); allievo di E. Fischer, Th. Zincke e F. von Müller; prof. di chimica organica nel politecnico di Monaco. PremioNobelperlachimica (1930) per le ricerche [...] composizione e struttura dei pigmenti del sangue e delle foglie e per le ricerche sulla sintesi della emina. Di notevole interesse sono anche i suoi studî sul pirrolo e derivati, la sintesi della porfirina e composti analoghi, e le ricerche sulla ...
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Biochimico statunitense (n. Northfield, Minnesota, 1949). Docente e ricercatore presso la Johns Hopkins university school of medicine di Baltimora, dal 2008 dirige il Johns Hopkins malaria research institute. [...] l'esistenza di canali selettivi che regolano il passaggio dell'acqua e identificando le proteine (acquaporine) che ne costituiscono la struttura. Per i suoi contributi ha ricevuto il premioNobelperlachimica nel 2003 insieme a R. MacKinnon. ...
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Biochimico (Chicago 1901 - White Plains, New York, 1978); dopo aver studiato negli USA, in Germania e in Inghilterra, nel 1938 fu nominato prof. di biochimica nella facoltà di medicina della Cornell University [...] rivolta allo studio degli ormoni; data l'importanza biologica degli ormoni sintetizzati e studiati, e in particolare "perla prima sintesi di un ormone polipeptidico" (l'ossitocina), nel 1955 gli fu conferito il premioNobelperlachimica. ...
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Chimico (Wesermünde, Lehe, 1903 - Monaco di Baviera 1995), allievo di A. Windaus; prof. all'univ. di Berlino e direttore del Kaiser Wilhelm Institut di biochimica. Presidente della soc. Max Planck per [...] il progresso delle scienze. Nel 1939 gli fu conferito il premioNobelperlachimicaper le ricerche sugli ormoni sessuali (ha isolato l'estrone e l'androsterone; ha studiato la costituzione dell'estrone, del progesterone; ha sintetizzato il ...
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Biochimico (New York 1911 - ivi 1980), dal 1964 alla Rockefeller University. Le sue ricerche più importanti sono quelle, compiute insieme a S. Moore, sulla struttura primaria delle proteine, che gli hanno [...] consentito di determinare la sequenza completa delle 124 molecole di amminoacidi della ribonucleasi, e che gli hanno valso nel 1972, insieme a S. Moore e a C. B. Anfisen, il premioNobelperlachimica. ...
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Chimico statunitense (Milwaukee, Wisconsin, 1940 - Branford, Connecticut, 2018). Professore di biofisica molecolare e di biochimica alla Yale University, ha vinto il premioNobelperlachimica nel 2009 [...] assieme a V. Ramakrishnan e A. Yonath per i suoi studi sulla struttura e sulla funzione dei ribosomi. Nel 2000 è stato cofondatore della Rib-X Pharmaceuticals, società farmaceutica specializzata nello sviluppo di nuove classi di antibiotici. ...
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Chimico tedesco (Monaco 1860 - Focşani, Romania, 1917), allievo di Th. Curtius e di A. von Baeyer; fondamentale fu il suo contributo alla comprensione dei processi fermentativi, avendo dimostrato che possono [...] avvenire in assenza della cellula viva per mezzo di succhi cellulari; le sue ricerche aprirono la strada allo studio degli enzimi e per tale motivo ottenne nel 1907, il premioNobelperlachimica. ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
antropocene
(Antropocene) s. m. L'epoca geologica attuale, in cui l’ambiente terrestre, nell’insieme delle sue caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche, viene fortemente condizionato su scala sia locale sia globale dagli effetti dell’azione...