Fisico chimico statunitense (n. Pleasanton 1953). Conseguito il dottorato in Fisica nel 1982 presso la Cornell University di Ithaca, dal 2005 è docente di Fisica applicata nell'università di Stanford. [...] Nel 2014 è stato insignito, insieme a S.W. Hell e a E. Betzig, del premioNobelperlachimica “per lo sviluppo della microscopia in fluorescenza in super risoluzione”. ...
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MARTIN, Archer John Porter
Chimico-fisico e biochimico inglese, nato a Londra il 1° marzo 1910, direttore della sezione chimico-fisica dell'Istituto nazionale delle ricerche mediche di Londra. Operando [...] di larghissima applicazione (v. anche la voce cromatografia, in questa App.). Perla scoperta di un così importante metodo analitico al M. (congiuntamente al Synge) è stato conferito il premioNobelperlachimicaper l'anno 1952. Successivamente il ...
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McMILLAN, Edwin Mattison
Fisico americano, nato a Redondo Beach, Calif., il 18 settembre 1907. Dal 1946 professore alla univ. di California. PremioNobelperlachimicaper il 1981, insieme a G. Th. [...] atomico 93 (nettunio), fu scoperto appunto da M. e da P. Abelson nel 1940. Scoprì successivamente con G. Th. Seaborg e altri il plutonio. Indipendentemente dal russo V. I. Veksler e quasi simultaneamente ad esso sviluppò la teoria del sincrotrone. ...
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Curie, nata Sklodowska, Marie
Curie 〈kürì〉, nata Sklodowska, Marie [STF] (Varsavia 1867 - Sancellemoz 1934) Sposò nel 1897 Pierre C.; al loro comune lavoro, furono dovuti, sino alla tragica e prematura [...] del radio, principalmente), che fruttò loro, insieme a H. Becquerel, il premioNobelperla fisica nel 1903; ebbe un secondo premioNobel, perlachimica, nel 1911 per i suoi risultati successivi; fu dal 1908 prof. di fisica nell'univ. di Parigi ...
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struttura sopramolecolare
Danilo De Rossi
Entità chimica (anche detta supramolecolare) costituita da un aggregato di diverse specie molecolari legate fra loro da interazioni non covalenti. Queste interazioni, [...] seconda metà del XX sec. sono state ottenute strutture sopramolecolari controllate per via sintetica. Questi studi sono culminati nel 1987 con l’attribuzione del premioNobelperlachimica a Jean-Marie Lehn, Donald J. Cram, Charles J. Pedersen, che ...
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van't Hoff Jacobus Hendricus
van't Hoff (o Van't Hoff) 〈vant 'òf〉 Jacobus Hendricus [STF] (Rotterdam 1852 - Berlino 1911) Prof. di chimica nelle univ. di Utrecht, Amsterdam e Berlino; ebbe il premio [...] Nobelperlachimica nel 1901 per le sue ricerche sugli equilibri chimici e sulla pressione osmotica nelle soluzioni; socio straniero dei Lincei (1901). ◆ [CHF] Equazione di v. dell'equilibrio chimico: dà la dipendenza dalla temperatura della ...
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fotolisi
fotòlisi [Comp. di foto- e -lisi] [CHF] [OTT] Sinon. di fotodecomposizione: v. cinetica chimica: I 605 a. ◆ [CHF] [OTT] F. a lampi di luce: metodo di ricerca chimico-fisica basato sull'impiego [...] . Questo metodo, che fu ideato da R.W.Norrish e G. Porter nel 1949, e per il quale a questi autori fu conferito nel 1967 il premioNobelperlachimica, è applicabile in un ampio intervallo di temperature a sistemi gassosi, liquidi o solidi, e offre ...
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Soddy Sir Frederick
Soddy 〈sòdi〉 Sir Frederick [STF] (Eastbourne 1877 - Brighton 1956) Prof. di chimica nelle univ. di Glasgow (1904), Aberdeen (1914) e infine di Oxford (1919); socio straniero dei Lincei [...] le sue ricerche sugli isotopi (concetto e termine da lui introdotti nel 1913) ebbe il premioNobelperlachimica nel 1921. ◆ [FNC] Legge dello spostamento radioattivo di S.-Fajans: in un decadimento alfa il numero di massa A diminuisce di 4 e quello ...
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Giauque William Francis
Giauque 〈gióuk〉 William Francis [STF] (Niagara Falls 1895 - Berkeley 1982) Prof. di chimica nell'univ. della California, a Berkeley (1934); per le sue ricerche sulla chimica fisica [...] alle bassissime temperature ha avuto il premioNobelperlachimica nel 1949. ◆ [MTR] [TRM] Scala di G.: la scala termometrica accettata internaz. nel 1954 (poi più volte modificata in vari particolari), che ha come uno dei suoi punti fissi il punto ...
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Porter George
Porter 〈pòotë〉 George [STF] (n. Stainforth, Yorkshire, 1902) Prof. di chimica fisica prima nell'univ. di Sheffield (1955) e dal 1963 nella Royal Institution di Londra; nel 1967 ha ottenuto, [...] insieme a G.W. Norrish, il premioNobelperlachimicaper le sue ricerche sulle reazioni estremamente veloci, effettuate con il metodo della fotolisi a lampi di luce (→ fotolisi); socio straniero dei Lincei (1987). ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
antropocene
(Antropocene) s. m. L'epoca geologica attuale, in cui l’ambiente terrestre, nell’insieme delle sue caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche, viene fortemente condizionato su scala sia locale sia globale dagli effetti dell’azione...