Neurologo e uomo politico portoghese (Avanca, Aveiro, 1874 - Lisbona 1955); prof. (dal 1911) di neurologia nell'univ. di Lisbona; deputato in varie legi slature fra il 1903 e il 1917 e ministro degli Esteri [...] della leucotomia (o lobotomia) prefrontale (1936) che propose come metodo di terapia psichiatrica. Per quest'ultima ebbe nel 1949, con W. R. Hess, il premioNobelperlamedicina. Tra le opere: A neurologia na guerra (1917); A vida sexual (1932); L ...
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Biochimico statunitense (Hume, Illinois, 1893 - St. Louis 1986), professore di biochimica all'università di St. Louis, Massachusetts. Accademico pontificio dal 1948. Nel 1943 divise con H. C. P. Dam il [...] premioNobelperlamedicina o fisiologia perla scoperta della natura chimica della vitamina K. Si devono a D. e alla sua scuola l'isolamento di due sostanze con attività vitaminica che furono denominate K1 e K2 e, nel 1939, la definizione della ...
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Biochimico statunitense di origine indiana (Raipur, Punjab, 1922 - Concord, Massachusetts, 2011), addottorato all'univ. di Liverpool in biologia molecolare, ha insegnato biologia e chimica (dal 1962) all'univ. [...] Massachusetts institute of technology. Ha recato contributi fondamentali alla decifrazione del codice genetico, per cui gli è stato attribuito il premioNobelperlamedicina o la fisiologia nel 1968 (insieme con M. W. Nirenberg e R. W. Holley). In ...
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Istologo (Petilla de Aragón, Navarra, 1852 - Madrid 1934), prof. nelle univ. di Saragozza (1879-83), Valenza (1883-87), Barcellona (1887-92) e Madrid (1892-1922), dove insegnò istologia normale e anatomia [...] fisiologiche che ha ora il suo nome; socio straniero dei Lincei (1906). Divise (1906) con C. Golgi il premioNobelperlamedicina. Con tenacia eccezionale si dedicò allo studio della struttura fine del sistema nervoso, che investigò sia con metodi ...
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Chirurgo e fisiologo francese (Sainte-Foy-les-Lyon, Rodano, 1873 - Parigi 1944). Diresse la divisione di chirurgia sperimentale del Rockefeller institute for medical research di New York. Nel 1912 gli [...] fu assegnato il premioNobelperlamedicina, per le numerose e importanti ricerche sulla sutura dei vasi sanguiferi e sul trapianto d'organi. Ha dimostrato la possibilità di trapiantare con successo, in un nuovo ospite, il rene di cane anche a un ...
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Biologo statunitense (Brooklyn 1918 - Palo Alto, California 2007); prof. (1953-59) di microbiologia alla Washington University di St. Louis, Missouri, poi prof. di biochimica presso la Stanford University, [...] in modo fondamentale gli aspetti chimici dell'eredità. Per questi studî gli è stato conferito, nel 1959, il premioNobelperlamedicina o la fisiologia (insieme con S. Ochoa). A lui si deve la scoperta della prima DNA-polimerasi, un enzima che ...
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Immunologo australiano (n. Brisbane 1940). Nel 1996 gli è stato conferito il premioNobelperlamedicina o la fisiologia, insieme a R. Zinkernagel, per gli studi sulla specificità della difesa immunitaria. [...] D. si è laureato all'Università di Queensland e ha svolto ricerche in ambito veterinario (1963-67) all'Animal research institute di Brisbane, al dipartimento di patologia sperimentale del Moredun institute ...
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Chirurgo statunitense (Milford, Mass., 1919 - Boston 2012). Ha svolto la parte più significativa della sua attività presso il Peter Bent Brigham hospital di Boston, dove è stato (1964-86) direttore del [...] danno ischemico altrimenti verificabile nell'intervallo di tempo tra espianto e impianto. Nel 1990 ha ricevuto, con E. D. Thomas, il premioNobelperlamedicina o la fisiologia. I suoi numerosi articoli sono raccolti in Surgery of the soul (2001). ...
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Genetista britannico naturalizzato statunitense (Halifax 1925 - Chapel Hill 2017). Laureatosi in fisiologia (1946) e poi in biochimica (1951) all’univ. di Oxford, ha ideato la tecnica dell’elettroforesi [...] ha condiviso con Martin J. Evans e M.R. Capecchi il premioNobelperlamedicina o la fisiologia, per aver messo a punto la tecnica del gene targeting che, per mezzo di cellule staminali embrionali, consente di inattivare determinati geni e ottenere ...
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Fisiologo argentino (Buenos Aires 1887 - ivi 1971), prof. all'univ. di Buenos Aires, dapprima nella facoltà di veterinaria, poi (1919-46) in quella di medicina; dal 1946 direttore dell'Istituto di biologia [...] lobo anteriore dell'ipofisi nel metabolismo dei glicidi e nella patogenesi del diabete, gli fu conferito (1947) il premioNobelperlamedicina, assieme ai coniugi C. F. e G. Th. Cori. Accademico pontificio (1936); socio straniero dei Lincei (1947 ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
antinfarto
(anti-infarto, anti infarto), agg. Idoneo a prevenire l’infarto. ◆ A marzo gli italiani hanno appreso da Louis Ignarro, premio Nobel per la medicina, che era in arrivo una superaspirina che, grazie all’ossido nitrico, avrebbe protetto...