Patologo e genetista statunitense (n. Palo Alto, California, 1959). Laureato in matematica alla University of California di Berkeley (1978), ha conseguito il dottorato in biologia al Massachussetts Institute [...] di trascrivere l'informazione genetica codificata dal DNA, ma che alcune di esse fungono da interruttori capaci di disattivare un gene. Grazie ai suoi studi ha conseguito nel 2006, con Craig Mello, il premioNobelperlamedicina o la fisiologia. ...
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Neurobiologo svedese (n. Uppsala 1924). Ha conseguito il dottorato in medicina presso il Karolinska Institut di Stoccolma (1954) e l'anno successivo si è trasferito negli USA, dapprima alla Johns Hopkins [...] della visione, a livello del corpo genicolato laterale e della corteccia, è stata contrassegnata da un rapporto di collaborazione con D. H. Hubel, col quale (e con R. W. Sperry) ha condiviso nel 1981 il premioNobelperlamedicina o fisiologia. ...
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Patologo (Vienna 1868 - New York 1943), svolse attività di ricerca a Vienna e, dal 1922, nel Rockefeller institute for medical research di New York. Nel 1930 fu insignito del premioNobelperlamedicina. [...] Ha legato il suo nome alla scoperta dei gruppi sanguigni A B O (1900) e del fattore Rh (con A. Wiener, 1940); è autore di un'ampia serie di ricerche, di fondamentale importanza, di patologia sperimentale, ...
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Medico (Londra 1911 - Castillon-du-Gard, 1994); diresse il Paul-Ehrlich Institut di Francoforte e l'Ist. di immunologia di Basilea e insegnò immunologia all'Ist. Pasteur di Parigi. Elaborò una teoria sui [...] molecolare presente nell'antigene estraneo. Le ricerche di G. J. F. Köhler e di C. Milstein ne dimostrarono sperimentalmente la validità. Assieme a questi ultimi, a J. venne assegnato il premioNobelperlamedicina o la fisiologia nel 1984. ...
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Chimico (Włocławek 1897 - Basilea 1996), prof. al politecnico di Zurigo e all'univ. di Basilea, noto per fondamentali ricerche nel campo della chimica organica: sintesi dell'acido ascorbico, isolamento [...] desossicorticosterone; ricerche su glicosidi cardioattivi, ecc.; nel 1950 gli fu assegnato il premioNobelperlamedicina, unitamente a E. C. Kendall e a P. S. Hench, per le sue ricerche relative agli ormoni della corteccia surrenale. n Sostanze di ...
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Medico patologo australiano (Adelaide 1937 - Perth 2024). Dopo gli studî e la specializzazione presso la University of Adelaide (1961), è stato ammesso al Royal college of Pathologists of Australasia (1967). [...] successivamente permesso di individuare l'Helicobacter pylori, batterio che causa l'ulcera peptica e duodenale (1983). Per tale scoperta gli è stato attribuito il premioNobelperlamedicina o fisiologia (2005), insieme allo stesso B. J. Marshall. ...
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Biologo (Luarca 1905 - Madrid 1993). Lavorò prima in Spagna, dove fu direttore del laboratorio di fisiologia dell'univ. di Madrid, poi in Germania, in Gran Bretagna e negli Stati Uniti, dove ha tenuto [...] : sul metabolismo dei muscoli, sulla fermentazione, sugli enzimi respiratorî. Per le sue scoperte sul meccanismo della biosintesi degli acidi nucleinici gli è stato conferito nel 1959 (con A. Kornberg) il premioNobelperlamedicina o la fisiologia. ...
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Patologo tedesco (Lagow, Brandeburgo, 1895 - Burgberg, Baviera, 1964). Prof. di patologia generale a Münster, poi direttore dell'Istituto di patologia e batteriologia sperimentali della I. G. Farbenindustrie [...] , che aprì un nuovo capitolo della chemioterapia - e dell'azione antitubercolare dei tiosemicarbazoni (1948). Nel 1939 gli fu conferito il premioNobelperlamedicina o fisiologia, che rifiutò in ottemperanza alle disposizioni del governo nazista. ...
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Medico (Auburn, Alabama, 1916 - Cleveland, Ohio, 2003), professore della Scuola di medicina della Western Reserve di Cleveland, Ohio dove diresse il reparto di pediatria e malattie infettive dell'ospedale [...] di virologia; nel 1954 gli venne conferito, insieme con J. F. Enders e Th. H. Weller, il premioNobelperlamedicina, per ricerche sulla coltivazione in vitro del virus della poliomielite. Altri lavori scientifici riguardarono, oltre alle malattie ...
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Genetista e biochimico statunitense (n. Sumpter, Carolina del Sud, 1940), prof. di medicina interna (1976), poi di genetica molecolare (1977) alla University Texas southwestern medical school di Dallas. [...] collaborazione con M. S. Brown, sistematiche e fondamentali ricerche sul metabolismo del colesterolo, in condizioni normali e patologiche, coronate con il conferimento (1985), a entrambi gli autori, del premioNobelperlamedicina o fisiologia. ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
antinfarto
(anti-infarto, anti infarto), agg. Idoneo a prevenire l’infarto. ◆ A marzo gli italiani hanno appreso da Louis Ignarro, premio Nobel per la medicina, che era in arrivo una superaspirina che, grazie all’ossido nitrico, avrebbe protetto...