Patologo e genetista statunitense (n. Palo Alto, California, 1959). Laureato in matematica alla University of California di Berkeley (1978), ha conseguito il dottorato in biologia al Massachussetts Institute [...] di trascrivere l'informazione genetica codificata dal DNA, ma che alcune di esse fungono da interruttori capaci di disattivare un gene. Grazie ai suoi studi ha conseguito nel 2006, con Craig Mello, il premioNobelperlamedicina o la fisiologia. ...
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Biologo (New York 1890 - Bloomington, Indi ana, 1967); prof. all'univ. dell'Indiana (Bloom ington). Allievo di E. B. Wilson e collaboratore di Th. H. Morgan nelle ricerche sulla drosofila sino dal 1910. [...] , lo pongono fra i massimi cultori di questa disciplina. Nel 1927 scoprì l'azione mutagena dei raggi X e aprì così un nuovo fecondissimo campo d'indagine biologica. Per questa scoperta gli fu attribuito il premioNobelperlamedicina nel 1946. ...
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Genetista e biochimico statunitense (n. Sumpter, Carolina del Sud, 1940), prof. di medicina interna (1976), poi di genetica molecolare (1977) alla University Texas southwestern medical school di Dallas. [...] collaborazione con M. S. Brown, sistematiche e fondamentali ricerche sul metabolismo del colesterolo, in condizioni normali e patologiche, coronate con il conferimento (1985), a entrambi gli autori, del premioNobelperlamedicina o fisiologia. ...
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Ōsumi, Yoshinori. – Biologo giapponese (n. Fukuoka 1945). Laureatosi e addottoratosi presso l’università di Tokyo, ha lavorato anche negli Stati Uniti all'università Rockefeller di New York, e attualmente [...] alla scoperta dell’autofagia nel lievito e all’identificazione dei geni essenziali per tale processo, detti geni Atg. Nel 2016 è stato insignito del PremioNobelperlamedicina o fisiologia "per le sue scoperte sui meccanismi dell’autofagia". ...
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Fisico e biologo tedesco (Berlino 1906 - Pasadena, California, 1981), naturalizzato americano dal 1945; prof. di biologia al California Institute of Technology di Pasadena. Ha eseguito studî di fisica [...] teorica del nucleo e di biologia, dando inizio alle indagini sulla genetica dei virus con classiche ricerche sul batteriofago, per le quali ha ricevuto nel 1969, con S. Luria e A. Hershey, il premioNobelperlamedicina e la fisiologia. ...
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Neurobiologa italiana (Torino 1909 - Roma 2012). Con Stanley Cohen, suo collaboratore per le ricerche sull'NGF (nerve growth factor, fattore di crescita nervoso), è stata insignita nel 1986 del premio [...] Nobelperla fisiologia o lamedicina; nominata nel 1974 membro dell'Accademia pontificia delle scienze e nel 1990 socio nazionale dei Lincei (socio straniero dal 1977). Ha ricoperto tra il 1993 e il 1998 la carica di presidente dell'Istituto della ...
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Biochimico statunitense (New York 1922 - Nashville 2020). Ottenuto nel 1948 il Ph.D. in Biochimica alla University of Michigan, dal 1952, presso la Washington University di Saint Louis, si è dedicato alla [...] chiarito i processi alla base delle interazioni fra i fattori di crescita e i loro recettori sulla superficie delle cellule. Per tali studi gli è stato assegnato nel 1986, insieme a R. Levi-Montalcini, il premioNobelperla fisiologia o lamedicina. ...
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Fisiologo cellulare tedesco (n. Stoccarda 1942), prof. di fisiologia all'univ. di Heidelberg dal 1990. I suoi studi principali, condotti presso l'univ. di Gottinga, riguardano la misurazione delle attività [...] operato dai cosiddetti canali per gli ioni sul flusso la quale mantiene inalterate sia la sua integrità sia la sua funzionalità. Per questi lavori, nel 1991 gli è stato conferito, insieme a E. Neher, il premioNobelperla fisiologia o lamedicina ...
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Batteriologo e immunologo statunitense (West Hartford, Connecticut, 1897 -Waterford, Connecticut, 1985); direttore delle ricerche sulle malattie infettive al Children's Medical Center di Boston. Con i [...] . H. Weller e F. C. Robbins (unitamente ai quali gli è stato conferito il premioNobel 1954 perlamedicina e la fisiologia) ha dimostrato la possibilità di coltivare in vitro, su varî tessuti opportunamente preparati, il virus della poliomielite ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] eterotrimeriche, identificate e caratterizzate da M. Rodbell e A.G. Gilman (che hanno ricevuto il premioNobelperlamedicina o la fisiologia nel 1994). È impressionante constatare come una sola tipologia di proteine G, quelle eterotrimeriche, possa ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
antinfarto
(anti-infarto, anti infarto), agg. Idoneo a prevenire l’infarto. ◆ A marzo gli italiani hanno appreso da Louis Ignarro, premio Nobel per la medicina, che era in arrivo una superaspirina che, grazie all’ossido nitrico, avrebbe protetto...