Fisiologo (Burlingame, Kansas, 1915 - Miami 1974). Svolse attività di ricerca e d'insegnamento principalmente presso la Washington University di St. Louis, come prof. di farmacologia presso la Western [...] 63) e presso la Wanderbilt university school of medicine di Nashville, dove insegnò fisiologia. Nel 1971 fu insignito del premioNobel per la medicina per la definizione del meccanismo dell'azione ormonale e per la scoperta della funzione che in essa ...
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Fisico statunitense (Londra 1910 - Stanford, California, 1989). Dal 1936 ricercatore nei Bell telephone laboratories; dopo aver ricoperto varî importanti incarichi durante la seconda guerra mondiale, divenne [...] J. Bardeen e W. H. Brattain, il transistore a punte: per tali ricerche ebbe, con i due fisici ora ricordati, il premioNobel per la fisica nel 1956. Tra le opere: Electrons and holes in semiconductors (1950).
Esperienza di S.: realizzata nel 1949 da ...
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Biochimico tedesco (Monaco 1911 - ivi 1979), dal 1947 professore all'univ. di Monaco e direttore dell'Istituto Max Planck di chimica cellulare. Riallacciandosi alle ricerche di K. E. Bloch e D. Rittenberg, [...] aspetti del metabolismo del colesterolo e degli acidi grassi, aprirono nuove prospettive nell'interpretazione patogenetica e nella terapia dell'aterosclerosi e valsero a L., unitamente a Bloch, il premioNobel 1964 per la medicina o la fisiologia. ...
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Patologo tedesco (Strehlen, Slesia, 1854 - Homburg vor der Höhe 1915); allievo di R. Koch. Diresse l'Istituto di stato per le ricerche sui sieri e vaccini a Berlino, e l'Istituto di terapia sperimentale [...] 1910, e l'introduzione dei coloranti d'anilina nella tecnica istologica. Nel 1908 ebbe, con I. I. Mečnikov, il PremioNobel per la medicina. Celebre è la dottrina immunologica di E. delle catene laterali, che dà una interpretazione soddisfacente di ...
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Fisiologo inglese (Hampstead, Londra, 1917 - Grantchester 2012). Nipote di Thomas Henry e fratello, per parte di padre, di Aldous Leonard e di Julian Sorell. È stato (1946-60) ricercatore nel Trinity College [...] . Per queste ricerche gli è stato assegnato nel 1963, unitamente a Hodgkin e all'australiano J. C. Eccles, il premioNobel per la medicina o la fisiologia. Con la collaborazione di altri, H. ha contribuito, inoltre, alle conoscenze sui fenomeni ...
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Economista statunitense (n. Washington 1942). Dopo aver conseguito la laurea in Matematica e il dottorato di ricerca in Economia presso la Harvard University, si è dedicato all’insegnamento e alla ricerca. [...] a sviluppare la “teoria fiscale del livello dei prezzi” la “teoria della distrazione razionale”. Nel 2011 è stato insignito del premioNobel per l’economia insieme a T.J. Sargent per aver chiarito il modo in cui le politiche di bilancio influiscono ...
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Neurologo e uomo politico portoghese (Avanca, Aveiro, 1874 - Lisbona 1955); prof. (dal 1911) di neurologia nell'univ. di Lisbona; deputato in varie legi slature fra il 1903 e il 1917 e ministro degli Esteri [...] ) prefrontale (1936) che propose come metodo di terapia psichiatrica. Per quest'ultima ebbe nel 1949, con W. R. Hess, il premioNobel per la medicina. Tra le opere: A neurologia na guerra (1917); A vida sexual (1932); L'angiographie cérébrale (1934 ...
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Microbiologo svizzero (n. Granichen 1929). Professore di microbiologia nelle univ. di Ginevra (dal 1960) e di Basilea (dal 1970), accademico pontificio (1981). Si è dedicato agli studî di genetica molecolare, [...] ma al tempo stesso ancora capaci di fornire l'informazione genetica, costituiscono la base delle più attuali ricerche di genetica molecolare. Nel 1978 ha ottenuto, insieme a D. Nathans e a H. O. Smith, il premioNobel per la fisiologia o la medicina. ...
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Fisico statunitense (New York 1915 - Stanford 1990), prof. di fisica nelle università di Princeton (1946) e di Stanford (1950). Si è occupato dapprima di questioni di fisica molecolare (spettroscopia molecolare, [...] momenti magnetici nei nuclei atomici, mediante la diffusione di elettroni di alta energia, che gli hanno valso nel 1961 il premioNobel per la fisica. Tra le sue opere: High-energy electron scattering tables (1960), in collaborazione con R. Herman. ...
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Economista statunitense (n. Boston, Mass., 1934), prof. di finanza alla Stanford University (1970-99; emerito dal 1999). Ha sviluppato il Capital asset pricing model (CAPM), modello di equilibrio del mercato [...] finanziaria dipende dal tasso medio del mercato e dal rischio connesso al titolo. Nel 1990 gli è stato conferito il premioNobel per l'economia con H. Markowitz e M. Miller. Nel 1996 ha fondato la Financial Engines, società di consulenza finanziaria ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...