Fisico tedesco (Oranienburg 1891 - Heidelberg 1957); prof. alle univ. di Giessen (1930) e di Heidelberg (dal 1932); dal 1934 lavorò nel Kaiser Wilhelm (ora M. Planck) Institut für mediz. Forschung di Heidelberg, [...] e a H. Geiger è dovuta la tecnica dei contatori di particelle in coincidenza. Nel 1954 gli fu conferito il premioNobel per la fisica, per le sue ricerche sulla radiazione cosmica, e specialmente per la realizzazione del primo sistema di rilevazione ...
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Fisiologo (Longlier, Lussemburgo, 1899 - Bruxelles 1983). Lavorò prima a Berlino e poi all'Istituto Rockefeller di New York; dal 1949 direttore dell'Istituto Bordet di Bruxelles. Per primo ha applicato [...] intracellulari, isolando i mitocondrî, scoprendo i microsomi e il virus del sarcoma di Rous. Per queste ricerche nel 1974 gli fu conferito, insieme ai suoi collaboratori G. E. Palade e Chr. de Duve, il premioNobel per la fisiologia e medicina. ...
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Fisico sovietico (Usman 1922 - Mosca 2001), professore di fisica dei solidi, fu vicedirettore dell'istituto di fisica e direttore del laboratorio di radiofisica dell'università di Mosca. Si occupò dapprima [...] a A. Prochorov, tecniche originali di eccitazione e di interruzione: per tali realizzazioni ottenne, con i suoi collaboratori, il premio Lenin per il 1964 e, con A. Prochorov e lo statunitense Ch. H. Towens, il premioNobel per la fisica (1964). ...
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Scienziato inglese (Londra 1933 - ivi 2017). Nonostante le sue umili origini, riuscì a laurearsi in fisica presso il Queen Mary College di Londra (1959), dove ottenne anche il PhD (1962). Dopo una breve [...] è divenuto professore emerito. I suoi studi riguardo la Magnetic Resonance Imaging (o MRI) gli sono valsi diversi riconoscimenti, tra i quali l'assegnazione nel 2003, insieme a P. Ch. Lauterbur, del premioNobel per la fisiologia o la medicina. ...
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Chimico (Włocławek 1897 - Basilea 1996), prof. al politecnico di Zurigo e all'univ. di Basilea, noto per fondamentali ricerche nel campo della chimica organica: sintesi dell'acido ascorbico, isolamento [...] (corticosterone, idrocortisone, aldosterone), sintesi del desossicorticosterone; ricerche su glicosidi cardioattivi, ecc.; nel 1950 gli fu assegnato il premioNobel per la medicina, unitamente a E. C. Kendall e a P. S. Hench, per le sue ricerche ...
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Medico patologo australiano (Adelaide 1937 - Perth 2024). Dopo gli studî e la specializzazione presso la University of Adelaide (1961), è stato ammesso al Royal college of Pathologists of Australasia (1967). [...] successivamente permesso di individuare l'Helicobacter pylori, batterio che causa l'ulcera peptica e duodenale (1983). Per tale scoperta gli è stato attribuito il premioNobel per la medicina o fisiologia (2005), insieme allo stesso B. J. Marshall. ...
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Biologo israeliano (n. Haifa 1947). Figlio di immigrati polacchi, ha studiato medicina alla Hebrew University di Gerusalemme e al Technion (Israel Institute of Technology) di Haifa. Associato al reparto [...] . Le sue ricerche hanno portato alla scoperta dell'ubiquitina, una molecola che controlla il processo di degradazione delle proteine. Per tali studi, gli è stato conferito nel 2004, insieme ad A. Hershko e a I. Rose, il premioNobel per la chimica. ...
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Economista statunitense (Los Angeles 1933 - Bloomington, Indiana, 2012). Docente di scienze politiche all’Indiana University, si è dedicata all’identificazione delle regole economiche e giuridiche volte [...] a prevenire o agevolare l’utilizzazione efficiente e sostenibile delle risorse economiche. Nel 2009 ha ricevuto il premioNobel per l’economia, con O.E. Williamson, per il lavoro svolto sulla governance economica e l’organizzazione della cooperazione ...
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Biochimico e farmacologo (New York 1912 - Rockville, Maryland, 2004). È stato direttore dal 1955 della sezione di farmacologia nel Laboratory of clinical science del National institute of mental health [...] queste sostanze, chiarendo il modo con cui molti farmaci cardiovascolari e antidepressivi esercitano il loro effetto. Per queste ricerche gli fu conferito, insieme a B. Katz e a U. von Euler, il premioNobel per la fisiologia o la medicina nel 1970. ...
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Fisico danese (Copenaghen 1922 - ivi 2009), figlio di Niels, nel 1962 succeduto al padre nella direzione dell'Istituto di Fisica teorica dell'università di Copenaghen. Ha compiuto importanti studi sulla [...] che si discosta fortemente dalla simmetria sferica prevista invece dal modello a gusci. Per questi studi nel 1975 gli è stato conferito il premioNobel per la fisica congiuntamente a B. Mottelson e J. Rainwater. Accademico pontificio dal 1978. ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...