Fisico statunitense (S. Francisco, California, 1920 - Berkeley 2006), prof. di fisica dal 1958 all'università di Berkeley (emerito dal 1989). Allievo di E. Fermi, autore di importanti ricerche sperimentali [...] e teoriche su varie questioni di fisica delle particelle. Nel 1959 gli fu assegnato il premioNobel per la fisica (con E. Segrè) per la scoperta dell'antiprotone. ...
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Letterato e filantropo svizzero (Ginevra 1828 - Heiden 1910), autore dei Souvenirs de Solférino (1862), in cui descrisse le sofferenze dei feriti durante la battaglia e da cui nacque l'idea di convocare [...] la conferenza di Ginevra (1863), donde scaturì l'istituzione della Croce Rossa. Divise con F. Passy il primo premioNobel per la pace (1901). ...
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Fisico statunitense (Pittsburgh 1911 - Pasadena, California, 1995); dal 1942 prof. di fisica presso il California institute of technology. Svolse ricerche di astronomia, astrofisica e cosmologia ricevendo [...] nel 1983, insieme con S. Chandrasekhar, il premioNobel per la fisica per le sue ricerche sulla struttura delle stelle e la formazione degli elementi chimici nell'universo. ...
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Fisico statunitense (Wooster, Ohio, 1892 - Berkeley, Calif., 1962); professore dal 1920 alla Washington University, Saint Louis, e dal 1923 a Chicago. Nel 1927 ottenne il premioNobel per la scoperta dell'effetto [...] che da lui prende nome. Notevoli anche i suoi contributi sperimentali alle ricerche sui raggi cosmici. Fu socio straniero dei Lincei (1927) ...
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Farmacologo (Gand 1892 - Knokke 1968); prof. di farmacodinamica e terapia a Gand (dal 1930); autore di lavori sulla fisiologia della termoregolazione e sul riflesso seno-carotideo; ottenne nel 1938 il [...] premioNobel per la medicina o la fisiologia per le sue scoperte sui meccanismi chemocettivi della regolazione della respirazione. Accademico pontificio dal 1942. ...
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Fisiologo olandese (Semarang, Indie Olandesi, 1860 - Leida 1927), professore a Leida dal 1886, ideò un galvanometro a corda così sensibile da permettere la registrazione grafica delle correnti d'azione [...] del muscolo cardiaco; esso costituisce appunto l'elemento fondamentale dei primi elettrocardiografi. Per questi suoi studî ebbe nel 1924 il premioNobel. ...
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Anatomopatologo danese (Silkeborg 1867 - Copenaghen 1928); prof. di anatomia patologica a Copenaghen dal 1900; premioNobel per la medicina nel 1926. I suoi studî più noti furono dedicati alla tubercolosi, [...] alla difterite e all'eziologia dei tumori maligni, secondo il F. attribuibile a un particolare agente patogeno, Spiroptera neoplastica ...
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Altman, Sidney. - Chimico (Montreal 1939 - Rockleigh 2022). Prof. alla Yale Univ.; premioNobel per la chimica (1989) con Th. Cech per aver dimostrato che alcune reazioni con caratteristiche enzimatiche [...] sono catalizzate da molecole di RNA, quindi da molecole non proteiche (ribozimi) ...
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Patologo australiano (Adelaide 1898 - Oxford 1968); prof. di patologia nelle univ. di Sheffield e di Oxford. PremioNobel per la medicina nel 1945 per i suoi fondamentali contributi alle ricerche sull'impiego [...] terapeutico della penicillina ...
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Medico e batteriologo (Hansdorf 1854 - Marburgo 1917). Insegnò igiene a Halle (1893) e a Marburgo (1895). Lavorò al siero antidifterico e propose una vaccinazione antitubercolare nei bovini. PremioNobel [...] (1901) per la medicina ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...