Patologo australiano (Adelaide 1898 - Oxford 1968); prof. di patologia nelle univ. di Sheffield e di Oxford. PremioNobel per la medicina nel 1945 per i suoi fondamentali contributi alle ricerche sull'impiego [...] terapeutico della penicillina ...
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Medico e batteriologo (Hansdorf 1854 - Marburgo 1917). Insegnò igiene a Halle (1893) e a Marburgo (1895). Lavorò al siero antidifterico e propose una vaccinazione antitubercolare nei bovini. PremioNobel [...] (1901) per la medicina ...
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Oculista svedese (Landskrona 1862 - Stoccolma 1930), prof. e direttore della clinica oculistica di Uppsala, premioNobel 1911 per gli studî sulla rifrazione del cristallino. ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] rappresentò una interruzione del processo creativo. Della Generazione del ’27 erano rimasti in patria solo V. Aleixandre y Merlo (premioNobel per la letteratura nel 1977) e D. Alonso, entrambi maestri per i giovani poeti. Nei primi anni 1940 si ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] Zhang Yimou, Feng Jikai, Jia Pingwa. Anche Lingshan («La montagna dell’anima», 1990), il più importante romanzo di Gao Xingjian, premioNobel nel 2000, è una ricerca nel profondo della memoria, ma la sua complessità formale e di intreccio ne fanno un ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , fino ai poemetti in cui rielabora i miti dell’antichità; così come è notevole che A. Embirìkos e il premioNobel (1979) O. Elỳtis abbiano attraversato la poesia di Karyotàkis facendosi portavoce dell’esperienza surrealista. Ma l’esempio forse più ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] K. Ōe, autore lontano dal grosso pubblico, nonostante il riconoscimento internazionale ottenuto nel 1994 con il PremioNobel per la letteratura: la ricchezza immaginativa, la polivalenza del linguaggio, il carattere sperimentale connotano il ciclo ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] orientali, segna la lirica di A. Gutiérrez Hermosillo ed E. Huerta, mentre una iniziale apertura al surrealismo si ha con O. Paz, premioNobel 1990, e A. Chumacero. Negli anni 1950, la narrativa è dominata dalle figure di J.J. Arreola e J. Rulfo, cui ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] , 1963-1995, 1996), N. Júdice, poeta e narratore. Fra i narratori il nome più noto è quello di J. Saramago, premioNobel per la letteratura nel 1998, autore di romanzi in cui la materia storica è vista in una prospettiva metaforica ed espressa in un ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] magico e delle più recenti tendenze della narrativa ispano-americana. In quest’ambito, accanto all’opera di G. García Márquez, premioNobel nel 1982, si segnala quella di A. Cepeda Zamudio e R. Cárdenas.
Nella situazione di violenza e di caos che ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...