Romanziere naturalizzato statunitense (Lachine, Quebec, 1915 - Brookline, Massachusetts 2005). Figlio di ebrei russi emigrati in Canada, si trasferì nel 1924 a Chicago dove frequentò l'università; ha insegnato [...] di Th. Dreiser e soprattutto agli elementi culturali ebraici, costantemente presenti nei suoi romanzi. Nel 1976 ha ottenuto il premioNobel per la letteratura. Tra le sue opere di maggior successo, tutte tradotte in italiano: The adventures of Augie ...
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Pacifista liberiana (n. Monrovia 1972). Laureata presso l’Eastern Mennonite University (Virginia) e assistente sociale dal 1995, si è sempre battuta per i diritti delle donne e per la prevenzione-risoluzione [...] Nel 2011 è stata insignita, con la connazionale E. Johnson Sirleaf e l'attivista yemenita per la democrazia T. Karman, del premioNobel per la pace ''per la lotta non violenta in favore della sicurezza delle donne e del loro diritto a partecipare al ...
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Fisico inglese (Newcastle upon Tyne 1929 - Edimburgo 2024), prof. emerito di fisica teorica nell'università di Edimburgo (dove ha insegnato dal 1980). Ha dato un contributo decisivo alla costruzione della [...] dalle caratteristiche compatibili con quelle previste dalla teoria del meccanismo di Higgs. Nel 2013 è stato insignito del premioNobel per la Fisica, insieme al collega F. Englert, “per la scoperta teorica di un meccanismo che contribuisce alla ...
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Romanziere inglese (Newquay 1911 - Perranarworthal 1993). Dominato da un senso quasi shakespeariano della tragedia umana, G. presenta una vasta gamma di caratterizzazioni con immediatezza e vigore, in [...] of passage (1980), The paper men (1984); la raccolta di racconti The scorpion god (1971); il volume di saggi A moving target (1982); il libro di viaggi An Egypthian journal (1985). Nel 1983 gli è stato assegnato il premioNobel per la letteratura. ...
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Chimico statunitense (Alice, Texas, 1933 - Houston 2022). Ha lavorato alla Harvard University (1957-58) e poi alla Rice University, dove è divenuto professore nel 1967. Ha compiuto ricerche nel campo dell'ablazione [...] tra loro; tale ipotesi è stata poi confermata da diverse investigazioni sperimentali. Per queste ricerche, che hanno dato inizio allo studio dei fullereni, C. ha ricevuto, insieme con Kroto e Smalley, il premioNobel per la chimica nel 1996. ...
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Fisico russo (Vitebsk 1930 - San Pietroburgo 2019). Si è laureato nel 1952 presso il dipartimento di elettronica dell'Istituto V.I. Ul´janov di Leningrado, e dal 1953 è stato ricercatore presso l'Istituto [...] del parlamento russo dal 1995. Nel 2000 gli è stato conferito il premioNobel per la fisica, che ha condiviso con H. Krömer e J. S di diverse accademie scientifiche e insignito di numerosi premi e riconoscimenti internazionali, da lui ha preso nome ...
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Chimico giapponese (n. Kobe 1938). Dopo essersi laureato (1961) e aver conseguito il PhD (1967) all'Università di Kyoto, si è trasferito (1968) all'Università di Nagoya, dove dal 1972 è professore di chimica. [...] scoperti da N. sono usati nella preparazione di importanti prodotti farmaceutici (per es., il naprossene) e industriali. Per le sue ricerche, N. ha ricevuto, insieme con W. Knowles e B. Sharpless, il premioNobel per la chimica nel 2001. ...
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Studiosa di fisica francese (Parigi 1897 - ivi 1956), figlia di Pierre e di Marie Skłodowska Curie. Dal 1920 frequentò l'Institut du radium diretto dalla madre, dedicandosi a misure di radioattività e [...] polonio. Sposatasi (1926) con F. Joliot, collaborò quasi costantemente col marito, con il quale divise nel 1935 il premioNobel per la chimica per la scoperta della radioattività artificiale. Nel 1932 successe alla madre nella direzione dell'Institut ...
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Scrittore e diplomatico (Guatemala 1899 - Madrid 1974), dal 1966 ambasciatore del Guatemala in Francia; premioNobel per la letteratura nel 1967. Ha pubblicato versi di varia ispirazione (Fantomima, 1935; [...] Sonetos, 1936; Sien de alondra, 1949; il poema Bolívar, 1955; Clarivigilia primaveral, 1964; Sonetos de Italia, 1965), ma è noto soprattutto come narratore. Realismo magico, indianismo, protesta sociale: ...
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Medico e batteriologo tedesco (Clausthal, Hannover, 1843 - Baden-Baden 1910). Svolse la maggior parte della sua attività a Berlino, come direttore dell'ufficio imperiale di igiene (1880) e poi come professore [...] la contagiosità del morbo) - che fu chiamato bacillo di Koch - e la scoperta del vibrione del colera (1884). Socio straniero dei Lincei (1888). Nel 1905 gli fu conferito il premioNobel per le sue ricerche e scoperte relative alla tubercolosi. ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...