Poeta spagnolo (Siviglia 1898 - Madrid 1984). La solidarietà amorosa con il cosmo e con l'uomo, in una suggestiva lotta di sentimenti e di ideali costituisce il centro di tutta la sua opera poetica. Ámbito [...] , come continuo affanno per realizzare sé stessi. Tra le sue opere in prosa: Algunos caracteres de la nueva poesía española (1955), Los encuentros (1958), Invocaciones y pareceres (1964). Ha ottenuto il premioNobel per la letteratura per il 1977. ...
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Uomo politico britannico (Birmingham 1863 - Londra 1937), fratello di Arthur Neville. Dopo gli studî di perfezionamento in Germania, entrò nel 1892 come deputato liberale-unionista ai Comuni. Civil Lord [...] con la sua opposizione al "protocollo per il regolamento pacifico delle controversie internazionali", ma più con l'inaugurazione del sistema dei patti di sicurezza (1925: trattato di Locarno). Gli fu conferito il premioNobel per la pace (1925). ...
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Fisico (Strasburgo 1906 - Ithaca, New York, 2005), prof. a Monaco dal 1930. Nel 1931 ha collaborato con E. Fermi a Roma; emigrato negli USA, è divenuto prof. alla Cornell Univ. di Ithaca nel 1937. Ha lavorato [...] contro le armi nucleari. Nel 1954 è stato presidente della American Physical Society, dal 1957 membro straniero della Royal Society di Londra. Per il complesso delle sue ricerche gli è stato conferito nel 1967 il premioNobel per la fisica. ...
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Uomo politico israeliano (Brest-Litovsk 1913 - Tel Aviv 1992). Dirigente del movimento giovanile sionista in Polonia, deportato in Siberia nel 1940-41, si trasferì in Palestina nel 1942, assumendo il comando [...] del 1977. Divenuto primo ministro, avviò trattative con il presidente egiziano Sādāt (con il quale condivise nel 1978 il premioNobel per la pace), che portarono alla pace separata con l'Egitto del marzo 1979, accentuando contemporaneamente la lotta ...
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Biochimico e medico statunitense (n. Little Falls, Minnesota, 1955). Laureatosi in Chimica e Biologia nel Minnesota, ha portato avanti gli studi a Yale e alla Washington University (School of Medicine). [...] proteine e la possibilità di conoscerle e analizzarle ha aperto nuove strade per l’elaborazione di medicinali più efficaci: per questo motivo nel 2012 K. ha ricevuto il premioNobel per la Chimica insieme a Lefkowitz, suo collega e maestro. ...
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Biochimico e medico statunitense (n. New York 1943). Dopo la laurea in Medicina alla Columbia (1966), ha completato la formazione medica ad Harvard e a partire dagli anni Settanta ha insegnato Biochimica [...] . Considerato il fondamentale apporto del lavoro di L. alla realizzazione di farmaci più efficaci, nel 2012 l’Accademia svedese delle Scienze gli ha conferito il premioNobel per la Chimica (assegnato anche al collega e allievo B. K. Kobilka). ...
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Fisico russo (Mosca 1916 - ivi 2009), ricercatore e quindi direttore dell'Istituto di fisica dell'Accademia delle scienze, dal 1968 professore di astrofisica presso l'Istituto di fisica e tecnica di Mosca. [...] La cristalloottica con il calcolo della dispersione spaziale e la teoria degli eccitoni", in collab. con V. M. Agranovič, 1965). Vincitore di vari premi, ha ricevuto nel 2003, insieme con A. A. Abrikosov e A. J. Legett, il premioNobel per la fisica. ...
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Astrofisico statunitense (n. 1959). Conseguito il Ph.D in astrofisica presso la California Univ. di Berkeley (1986), è prof. di fisica nella stessa università (dal 2004) e direttore di ricerca del Supernovae [...] Riess, la Albert Einstein Medal. Nel 2011 gli è stato inoltre conferito, con B.P. Schmidt e lo stesso Riess, il premioNobel per la fisica in ragione degli studi sulle supernovae che hanno consentito di comprendere meglio l’espansione dell’Universo. ...
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Immunologo statunitense (n. Chicago 1957). Laureatosi nel 1981 presso l’Università di Chicago, ha dedicato la sua vita all’insegnamento e alla ricerca; già docente alla Rockefeller University di New York [...] risposta immunitaria all’attacco di batteri e altri microrganismi, aggiudicandosi il premio Balzan 2007 (insieme con J. A. Hoffmann) e l’Albany attivano l’immunità innata) gli è valsa inoltre il premioNobel per la medicina 2011 (condiviso con J. A. ...
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Fisico statunitense (n. Mineola, New York, 1951). Terminati gli studî all'univ. di Chicago (1970) e ottenuto il MA in matematica a Princeton (1972), ha conseguito nella stessa univ. il PhD in fisica (1974). [...] of technology (dal 2000); ha collaborato con D. Gross e H. D. Politzer, con i quali ha condiviso il premioNobel per la fisica (2004) loro assegnato per la scoperta della libertà asintotica nella teoria dell'interazione forte fra particelle. Tra le ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...