Biochimici cecoslovacchi (Carl: Praga 1896 - Cambridge, Mass., 1984; Gerty: Praga 1896 - St. Louis 1957), coniugi, emigrati negli USA (1922) e naturalizzati (1928). Hanno svolto la loro attività scientifica [...] del glicogeno e sul meccanismo d'azione dell'insulina. Per tali ricerche fu loro conferito, insieme con B. Houssay, il premioNobel 1947 per la fisiologia e la medicina. Hanno lavorato, dal 1931, nella Washington university school of medicine in St ...
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Fisico canadese (n. Medicine Hat, Alberta, 1929 - Stanford 2018), ricercatore a Stanford (1954-58), a Orsay (1958-61) e successivamente prof. di fisica presso il Centro dell'acceleratore lineare di Stanford. [...] sperimentali dirette della struttura a quark degli adroni mediante lo studio della diffusione anelastica profonda di elettroni su nucleone (v. anche Friedman, Jerome Isaac); per queste ricerche hanno ricevuto il premioNobel per la fisica nel 1990. ...
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Otorinolaringoiatra austriaco (Vienna 1876 - Uppsala 1936). Nel 1914 ottenne il premioNobel per le sue ricerche sull'apparato vestibolare e il cervelletto nell'uomo (Untersuchungen über den vom Vestibulapparat [...] des Ohres reflektorisch ausgelösten rhythmischen Nystagmus und seine Begleiterscheinungen, 1906; Physiologie und Pathologie des Bogengangapparates beim Menschen, 1907). Dal 1917 prof. a Uppsala. Ha portato ...
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Eric A. Fisico sperimentale statunitense (n. Palo Alto 1961). Conseguito il PhD in fisica al MIT di Cambridge nel 1990, ha condotto insieme a C. E. Wieman, presso l'Università del Colorado a Boulder, fondamentali [...] atomici a temperature molto vicine allo zero termodinamico. Gli è stato conferito, insieme a Wieman e a W. Ketterle, il premioNobel per la fisica nel 2001, per aver ottenuto la condensazione di Bose-Einstein in gas rarefatti di atomi alcalini e per ...
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Biofisico tedesco (n. Ludwigsburg 1948); direttore del Max Planck Institut di Francoforte per la biofisica. Ha realizzato importanti ricerche sulla struttura delle proteine; in partic., ha ottenuto (1982) [...] da proteine di membrana, di un batterio del genere Rhodopseudomonas viridis. Per questi suoi lavori ha ottenuto nel 1988 il premioNobel per la chimica assieme a J. Deisenhofer e a R. Huber, con i quali ha collaborato per la determinazione ai ...
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Chimico tedesco (Monaco 1918 - ivi 2007). Prof. di chimica inorganica nel politecnico di Monaco (dal 1964). Per le sue fondamentali ricerche sulla struttura di particolari composti metallorganici detti [...] a sandwich (ferrocene, cromodibenzene, ecc.) nel 1973 gli è stato conferito il premioNobel per la chimica, insieme con G. Wilkinson. I risultati delle ricerche di F. hanno trovato un significativo sviluppo nel campo della catalisi e della chimica ...
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Fisico inglese (Widnes, Lancashire, 1877 - Edimburgo 1944). Prof. di fisica al King's College di Londra, quindi all'univ. di Edimburgo. PremioNobel nel 1917 per i suoi studî sulla emissione di raggi X [...] caratteristici (radiazioni K e L) da parte di atomi pesanti irradiati con raggi X. Il fenomeno è dovuto al fatto che i raggi X incidenti strappano elettroni interni agli atomi; elettroni più esterni prendono ...
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Fisico statunitense (Cleveland 1926 - Berkeley 2013); prof. nell'univ. di Michigan (1949-59) e di California (dal 1959); assai importanti le sue ricerche sulle proprietà fisiche delle particelle elementari, [...] condotte in gran parte con la nuova tecnica della camera a bolle da lui inventata, che gli ha valso il premioNobel per la fisica per il 1960. Dal 1964 ha iniziato a interessarsi di biofisica; negli anni successivi i suoi studi si sono indirizzati ...
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Diamond, Peter Arthur. – Economista statunitense (n. New York 1940). Laureato in matematica all’univ. di Yale (1960), ha ottenuto il dottorato in economia al Massachusetts Institute of Technology (MIT) [...] di Cambridge (1963). Nel 2010 ha ottenuto il premioNobel per l’economia insieme a D.T. Mortensen e a C. A. Pissarides, per il contributo dato all’individuazione dei fattori che determinano lo sviluppo della disoccupazione e in particolare per la ...
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Fisico italiano (n. Firenze 1932). È stato professore di metodi matematici della fisica all’Univ. La Sapienza di Roma, ha collaborato con numerosi istituti internazionali (CERN, MIT, univ. di Chicago ecc.). [...] dell’Accademia dei Lincei. Hanno avuto particolare rilievo i suoi studi sulla rottura spontanea di simmetria, condotti insieme al premioNobel Y. Nambu (modello di Nambu - J.-L.), e lo studio dei fenomeni critici nella teoria dei campi e in ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...